Culture

Le donne ‘svelate’ dell’Iran

A Milano fino a fine luglio è aperta la mostra fotografica Unveiled della giovane artista iraniana Farnaz Damnabi, che racconta le condizioni di vita delle sue connazionali e le lotte per migliorarle
Credit: ©Farnaz Damnabi No. 3, 2015 (Series: Lost Paradise) Courtesy of 29 ARTS IN PROGRESS gallery
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16 luglio 2023 Aggiornato alle 17:00

È arrivata in Italia la prima mostra fotografica personale della giovane artista iraniana Farnaz Damnabi, visitabile fino al 28 luglio 2023 presso 29 Arts in progress gallery a Milano. L’esposizione intitolata Unveiled è un autentico omaggio alle identità delle iraniane e alle loro dimensioni di donne, madri e lavoratrici.

Gli scatti raccontano e mettono a nudo la disuguaglianza e la mancanza di libertà, la discriminazione nel mercato del lavoro, il gender gap nei salari e l’essenziale, seppur tacito, contributo femminile in settori economici e artigiani, come la raccolta dello zafferano nei campi di Torbat Heydarieh o la produzione dei tappeti.

Nella serie di fotografie Be like a Butterfly realizzata recentemente, l’artista ha catturato attraverso l’obiettivo il tentativo delle nuove generazioni di migliorare le proprie condizioni di vita.

Anche i bambini sono tra i soggetti privilegiati da Farnaz Damnabi. Alcuni scatti documentano l’infanzia trascorsa in Iran, la normalità e la felicità delle piccole cose e lo sguardo inconfondibile dei più piccoli, che riescono a trovare la magia anche nei contesti più avversi.

Nella raccolta Pardis (Paradiso), l’artista documenta invece la vita della nuova città sorta a pochi chilometri da Teheran con l’intenzione di invertire la tendenza delle migrazioni nelle città sovrappopolate. La costruzione massiva e spregiudicata di nuovi edifici ha tuttavia devastato l’ecosistema montano circostante.

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