Economia

Noi Italia: la fotografia del Belpaese di Istat

Lo Stivale non è per giovani: ci sono 188 anziani ogni 100 ragazzi. Sul fronte ambiente, l’auto è il veicolo più diffuso e cresce la raccolta differenziata (64%). I dati dell’Istituto di statistica
Credit: Martin Péchy
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5 luglio 2023 Aggiornato alle 16:00

Secondo l’Istat, l’Italia è ancora lontana dalla soglia del ricambio generazionale, con i giovani che non riescono a entrare nel mondo del lavoro.

100 indicatori suddivisi in 6 aree tematiche per comprendere la realtà del nostro Paese: è il rapporto annuale dell’Istituto nazionale di statistica Noi Italia che fornisce una visione del Belpaese per quanto riguarda aspetti ambientali, demografici, economici e sociali, con particolare riferimento agli squilibri regionali e al contesto europeo.

L’Italia è un Paese sempre più vecchio: si arrivano a contare 187,9 anziani ogni 100 giovani. Ad alimentare questo dato significativo, il calo delle nascite e della speranza di vita alla nascita; in Europa, l’Italia è tra i Paesi a più bassa fecondità e con il calendario riproduttivo più posticipato. Il numero medio di figli per donna è pari a 1,25, lontano dalla soglia del ricambio generazionale (circa 2,1 figli), con un’età media al parto di 32,4 anni. L’aspettativa di vita della popolazione è tra le più elevate d’Europa: 80,5 anni per i maschi e 84,8 per le femmine, con picchi di 81,9 anni per gli uomini e 86,3 per le donne nella Provincia Autonoma di Trento.

Importante, per comprendere le dinamiche demografiche, la presenza straniera in Italia, che risulta in calo. Inoltre, 141.000 persone hanno lasciato l’Italia durante l’ultimo anno, dato che potrebbe essere riconducibile al tasso di occupazione (64,3%).

Nel 2021, l’economia italiana ha subito una netta ripresa, con un aumento del Pil pro capite del 7,3% rispetto ai livelli pandemici, ma con molte differente per quanto riguarda la distribuzione regionale del reddito. Nel Mezzogiorno, il livello del Pil pro capite è inferiore del 44,7%; preoccupano poi i valori di povertà, che è salita all’11,1%, coinvolgendo circa 8,8 milioni di persone, con valori di incidenza che arrivano al 27,5% in Puglia, al 22,8% in Campania e al 20,3% in Calabria.

Dati negativi anche per quanto riguarda l’istruzione. La spesa pubblica in materia corrisponde al 4,1% del Pil, mentre la media europea si aggira attorno al 4,9%. L’Italia ottiene risultati inferiori rispetto all’Ue anche per la spesa di ricerca e sviluppo, che ammonta a circa l’1,51%, distante dal target europeo del 3% già superato da Svezia, Belgio, Austria e Germania.

Diminuisce poi la quota di giovani che abbandonano precocemente gli studi (11,5%), con un’incidenza più elevata al Sud (15,1%); statisticamente, sono più i ragazzi (13,6%) a lasciare la scuola rispetto alle ragazze (9,1%). Cala anche il numero di Neet, ovvero i giovani che non lavorano e non studiano, che sono il 19% della popolazione tra i 15 e i 19 anni.

Andando avanti, il rapporto dell’Istat rivela una ripresa della domanda turistica della popolazione residente, che segna però ancora un -31,5% rispetto ai livelli pre-pandemici. L’automobile si conferma come il mezzo di trasporto più utilizzato, con 675 veicoli ogni 1.000 abitanti. L’Italia risulta tra i Paesi più motorizzati d’Europa anche per la scarsa presenza di una rete ferroviaria efficiente e diffusa: infatti, ci sono 28,4 km di rete ogni 100.000 abitanti, mentre l’alta velocità è assente in ben 14 Regioni.

Il costante utilizzo di autovetture contribuisce alle emissioni di gas serra, le quali sono aumentate del 6,2% rispetto al 2020. Ma le emissioni non sono l’unico problema ambientale del Belpaese: aumentano del 2,3% i rifiuti urbani, che ammontano a 29,6 milioni di tonnellate, circa 500,9 kg pro capite. Importanti traguardi dal punto di vista ambientale si registrano soprattutto nella Provincia di Trento, in Veneto e in Sardegna con una crescita della raccolta differenziata, che sale al 64% in tutta Italia.

Qualche accenno di speranza in un quadro complessivo che invece desta un po’ di preoccupazione.

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