Economia

Tutti i bonus della Manovra

Dalle agevolazioni per le famiglie alle pensioni, passando per il lavoro, la cultura e i pagamenti elettronici. Piccola guida - in 20 punti - delle misure a sostegno degli italiani presenti nella Legge di Bilancio
Credit: Yousseff Naddam/unslash
Tempo di lettura 7 min lettura
4 gennaio 2023 Aggiornato alle 15:30

Come l’anno appena trascorso, anche il 2023 si prospetta un anno difficile dal punto di vista economico all’insegna del caro energia, caro bollette e caro vita.

Proprio per contrare questi rincari, la Manovra di Bilancio ha varato diverse agevolazioni a sostegno degli italiani: 21 dei complessivi 35 miliardi, infatti, sono stati destinati come aiuto a famiglie e imprese. Una serie di misure che possono essere riassunte in 20 punti principali.

Pacchetto famiglia

1. Assegno unico universale: per le famiglie con almeno 3 figli e Isee fino a 40.000 €, viene incrementato del 50% l’assegno unico universale per i figli di età inferiore all’anno. Aumenta, inoltre, la maggiorazione da 100 a 150 € per le famiglie con almeno 4 figli. Vengono stabilizzate alcune maggiorazioni per le famiglie con figli con disabilità, già in vigore nel 2022.

2. Congedo parentale: l’indennità per il congedo viene portata dal 30% della retribuzione all’80% per un mese, se usufruita entro i 6 anni di vita del figlio, sia per la madre che, in alternativa, per il padre.

Pacchetto pensioni

3. Opzione donna: le lavoratrici potranno andare in pensione in anticipo a 60 anni con 35 anni di contributi, solo nei casi in cui: si prendano cura, da almeno 6 mesi, di un familiare convivente con handicap gravi; abbiano una riduzione della capacità lavorativa di almeno il 74%; siano state licenziate o siano dipendenti di aziende in crisi. L’età minima si riduce a 59 anni se si ha un figlio e ha 58 anni se se ne hanno 2 o più.

4. Quota 103: grazie a questa misura, sarà possibile andare in pensione a 62 anni di età con almeno 41 anni di contributi. L’importo della pensione non potrà essere superiore a 5 volte il trattamento minimo tra la decorrenza e il raggiungimento del requisito anagrafico per il pensionamento di vecchiaia.

5. Rivalutazione delle pensioni: viene riconosciuta l’inflazione pari al 7,3% per gli importi fino a 4 volte il minimo del 2022, pari a 2.101,52 €. Per gli importi oltre 4 e fino a 5 volte il minimo viene riconosciuto l’85%, oltre 5 e fino a 6 volte il 53%, oltre 6 volte e fino a 8 il 47%, oltre 8 e fino al 10 il 37% e, infine, oltre 10 volte il minimo il 32%. I trattamenti fino al minimo vengono adeguati al 100% dell’inflazione più un 6,4%, nel caso in cui il beneficiario abbia almeno 75 anni, o l’1,5% in caso sia più giovane.

Pacchetto lavoro

6. Reddito di cittadinanza: la durata massima passa da 18 mesi a 7 mesi, eccetto i casi in cui siano presenti all’interno del nucleo familiare persone con disabilità, minorenni o persone con età superiore a 60 anni. Sarà necessario partecipare a corsi di formazione o di studio di almeno 6 mesi e verrà revocato il beneficio dopo il primo rifiuto di un’offerta di lavoro, anche se non congrua. Il reddito di cittadinanza destinato ai giovani tra i 18 e i 29 anni sarà condizionato al completamento del percorso della scuola dell’obbligo.

7. Decontribuzione degli stipendi: l’aliquota contributiva per dipendenti pubblici e privati, esclusi quelli del settore domestico, passa al 3%, nel caso in cui l’imponibile previdenziale mensile non sia superiore a 1.923 € (circa 35.000 € annui); oltre questo importo e fino a 2.692 €, la decontribuzione si riduce al 2%. L’agevolazione non incide sulla futura pensione che verrà, calcolata invece come se fosse versata pienamente.

Pacchetto bonus

8. Bonus Psicologo: raddoppia l’importo, che passa da 600 € a 1.500 €. Per il 2023 sono previsti 5 milioni di euro, che diventeranno 8 milioni nel 2024. Resta la condizione per cui il contributo non è destinato ai soggetti con Isee superiore ai 50.000 €.

9. Superbonus 110%: era stata disposta la proroga per depositare la Cila in comune fino al 31 dicembre 2022, per tutti i condòmini che avevano approvato la delibera sui lavori da svolgere entro il 18 novembre 2022. Nel caso in cui la comunicazione di inizio lavori sia stata presentata (o verrà presentata) entro il nuovo termine, i condòmini potranno usufruire del Superbonus al 110% per tutto il 2023, venendo meno all’applicazione della riduzione dell’aliquota al 90%, prevista dal decreto Aiuti Quater.

10. Bonus Mobili: confermato per il 2023 e per il 2024 il bonus previsto per l’acquisto di grandi mobili ed elettrodomestici, ma in misura ridotta. Infatti, la detrazione Irpef del 50% per gli acquisti sarà calcolata su un massimo di spesa di 8.000 € (e non più di 10.000 €) per il 2023, che diventeranno 5.000 € nel 2024.

11. Bonus Immobili Green: viene istituito un nuovo bonus per le case più ecologiche, che prevede la detrazione Irpef del 50% dell’Iva versata per l’acquisto di immobili residenziali di classe energetica A o B, da imprese costruttrici o da Oicr immobiliari, acquistati entro il 31 dicembre 2023. La detrazione è ripartita in 10 quote costanti nell’anno in cui sono state sostenute le spese e nei 9 periodi di imposta successivi.

12. Bonus Bollette: viene potenziato il bonus previsto nel settore elettrico e del gas, ampliando la platea dei beneficiari. Infatti, dal 2023 ne potranno beneficiare i nuclei familiari con Isee fino a 15.000 €, e non più 12.000. Viene disposto poi l’azzeramento degli oneri di sistema in bolletta e il rifinanziamento dal 30% al 35% del credito d’imposta sulle bollette elettriche e alle utenze gas per le imprese, mentre passerà dal 40 al 45% per le imprese energivore e gasivore.

13. Bonus Cultura: diciamo addio a 18app, ma il bonus di 500 € resta valido per chi ha compiuto 18 anni nel 2022. Dopodiché si prevedono 2 carte: da un lato la Carta della cultura Giovani con importo pari a 500 €, per chi ha un Isee familiare fino ai 35.000 €, è residente in Italia ed ha il permesso di soggiorno, che verrà assegnata e sarà utilizzabile entro l’anno successivo a quello del compimento della maggiore età; dall’altro lato viene introdotta la Carta del merito, dal valore di altri 500 €, per i soggetti, residenti in Italia e che hanno il permesso di soggiorno, che abbiano conseguito il diploma finale con votazione pari a 100/100, anch’essa utilizzabile entro l’anno successivo a quello del conseguimento del diploma. Gli importi delle due carte sono cumulabili.

Pacchetto contante

14. Tetto al contante: dal 1° gennaio il tetto al contante è passato da 1.999,99 € a 4.999,99 €; ciò significa che i pagamenti effettuati in cash dai 5.000 € in su saranno sanzionabili.

15. Pos e pagamenti elettronici: confermate le sanzioni per chi non accetta pagamenti elettronici, che consistono in 30 € fissi più il 4% del valore della transazione negata. Inoltre, non viene approvata alcuna deroga all’obbligatorietà del Pos, che resta valida per qualunque tipo di acquisto e senza limiti.

Pacchetto anti-povertà

16. Reddito alimentare: viene introdotto un fondo presso il Ministero del lavoro per il reddito alimentare, per il quale verranno stanziati 1,5 milioni di euro nel 2023 e 2 milioni nel 2024. L’obiettivo è quello di ridurre lo spreco del cibo e la povertà alimentare, attraverso la distribuzione di pacchi alimentari composti da prodotti invenduti alle persone più bisognose.

17. Fondo per beni di prima necessità: viene stanziato un fondo da 500 milioni di euro per il 2023, a sostegno dell’acquisto dei beni alimentari di prima necessità per le famiglie con Isee inferiore a 15.000 €. Entro i 60 giorni dall’entrata in vigore della Manovra, verranno poi stabilite, attraverso un decreto attuativo, le regole specifiche del fondo, da parte del Ministero dell’agricoltura e dal Ministero dell’economia.

Altre misure

18. Variazione ai mutui: si prevede la possibilità di rinegoziare un mutuo a tasso variabile, acceso entro il 2022, passando a un mutuo a tasso fisso. Il mutuo deve essere destinato all’acquisto o alla ristrutturazione di un immobile e non deve avere un importo originario superiore ai 200.000 €. Inoltre, i richiedenti la rinegoziazione devono avere un Isee non superiore a 35.000 € e non devono aver mai pagato in ritardo, salvo diverso accordo tra le parti.

19. Multe stradali: vengono congelati gli importi delle multe stradali per i prossimi 2 anni. Viene sospeso l’aumento biennale per il 2023 e per il 2024 dell’importo delle sanzioni amministrative previste dal Codice della strada: mossa prevista dalla Manovra come eccezione per la situazione economica attuale.

20. Iva ridotta per alcuni prodotti: per i consumi dei primi 3 mesi del 2023, l’aliquota Iva sarà pari al 5% per il gas metano utilizzato per combustione a fini civili e industriali; la stessa aliquota si applicherà anche alle somministrazioni di energia termica prodotta con gas metano a fronte di un contratto di servizio energia, per i consumi da gennaio a marzo 2023. Scende l’aliquota dal 22% al 10% sul pellet. Inoltre, a fronte dell’inflazione, l’Iva su prodotti per l’igiene intima femminile, tamponi e assorbenti e alcuni prodotti per l’infanzia, passa dal 10% al 5%.

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