Culture

Torna “PlayBooks” il magazine di RaiPlay dedicato all’editoria, fatto da giovani per i giovani

30 puntate in cui scoprire autori, titoli e curiosità sulle nuove uscite, sui cult più amati e sugli scrittori emergenti attraverso le loro storie
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8 ottobre 2023 Aggiornato alle 09:00

Un libro può cambiare la vita e mettere in luce nuovi punti di vista. E un libro in grado di compiere questa azione si riconosce fin dalle prime pagine, dal primo incontro con i protagonisti che diventeranno presto i tuoi migliori amici. Ecco, se l’autore riesce a farti affezionare a loro tanto da creare un legame indissolubile, da farti entrare nella loro quotidianità e nelle loro storie, allora quello è proprio un buon libro.

Ma nel vasto mondo dell’editoria può essere complesso destreggiarsi fra titoli, scrittori, generi. Ed è proprio in questo spazio che nasce Play Books: il magazine letterario, fatto da giovani per i giovani, esclusiva di RaiPlay, che va alla scoperta delle novità, dagli autori emergenti fino a quelli più ricercati, e che quest’anno arriva alla sua settima edizione.

Una stagione di 30 puntate, disponibili dal 28 settembre, la prima già in piattaforma, a rilascio settimanale.

L’iniziativa, a distanza di sette anni dal suo debutto, continua ad avere l’ambizione di cambiare il pensiero popolare riguardo il poco interesse dei giovani nei confronti della lettura e della cultura, portando avanti l’obiettivo di divulgare il concetto che tutto si basa sul modo di comunicare e la capacità di appassionare. E lo fa con un format innovativo in cui il lettore è accompagnato non solo nella ricerca di nuove storie, ma entra nella vita degli autori.

Così, quest’anno si parte da Lisbona dove la squadra di Play Books nel primo appuntamento porta gli spettatori a passeggio per la città, alla scoperta dei racconti e aneddoti di artisti e scrittori portoghesi: «dal grande poeta, Fernando Pessoa al premio Nobel per la Letteratura, José Saramago, passando per Luís de Camões il” Dante portoghese” e personaggio misterioso del ‘500, fino a António Lobo Antunes, il più grande scrittore portoghese vivente e a Antonio Tabucchi, che proprio per amore del Portogallo cambiò Paese e idioma arrivando a scrivere direttamente in lingua portoghese il romanzo Requiem – raccontano nella sinossi dell’episodio. – Gli ospiti della puntata, poi, sono Valério Romão, autore della trilogia Paternità mancate e Pedro Chagas Freitas, bestseller internazionale con il suo “Prometto di sbagliare».

Un punto fermo, quello dell’assegnazione delle graphic novel, che non poteva che ricadere sulla fumettista Zuzu già amatissima nelle scorse stagioni, quest’anno accompagnata da Matteo Vitelli, giovane critico cinematografico. Con loro, la filosofa “pop” Ilaria Gaspari, che interpreta le pagine dei testi scelti insieme all’attrice Gioia Salvatori, Simon and The Stars e Claudio Morici.

Fra le novità, invece, uno spazio interamente dedicato alla poesia, nel quale il poeta Guido Catalano si occuperà soprattutto di quella contemporanea. Ma non solo, ci sono moltissime curiosità che arricchiranno i prossimi Speciali PlayBooks, ancora tutte da scoprire. Fra queste, una puntata dedicata a Italo Calvino, che proprio quest’anno avrebbe compiuto 100 anni. Infine, nello spin off Extra Books, Vittorio Castelnuovo incontra intellettuali e le personalità che hanno segnato la cultura italiana e internazionale.

E allora, non resta che accedere a RaiPlay per iniziare questo viaggio, perché d’altronde cos’è un libro se non un’esperienza oltre i limiti dell’immaginazione?

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