Terra di Tutti porta sul grande schermo (e online) il cinema sociale
- Indice dei contenuti
- L’impegno di WeWorld
- Alcuni appuntamenti in programma
Conoscere e tutelare il nostro Pianeta anche grazie all’informazione e ai racconti del grande schermo, che spesso fotografano in modo più evidente quello che sta succedendo oggi intorno a noi. Torna per questo un grande appuntamento, gratuito, giunto alla 17esima edizione: Terra di Tutti Film Festival, che sarà dal 5 all’8 ottobre a Bologna e online fino al 15 ottobre su Mymovies.
Anche per questa edizione la rassegna di cinema sociale, incontri ed eventi, promosso da WeWorld e Cospe, offre un programma molto ricco con 4 giorni di proiezioni in sala e 13 in streaming su MyMovies, 23 film da 12 Paesi diversi, 4 premi, eventi fuori sala, riflessioni e dibattiti su cambiamento climatico, diritti umani, migrazioni e conflitti.
Terra di Tutti Film Festival nasce proprio da un forte impegno sociale, avendo come obiettivo quello di dare visibilità ai Paesi, alle popolazioni, alle lotte umanitarie e alle vite che spesso non trovano spazio nei mass media.
In questa edizione di Terra di Tutti Film Festival sarà presente a Bologna una delegazione di attivisti, ricercatori, antropologi, esperti di genere e diritti umani, partner di WeWorld nella lotta ai diritti negati in Perù, Bolivia ed Ecuador.
La rassegna è sostenuta da Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Unione europea, Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica con il progetto Azioni in Rete, Emil Banca, Coop Alleanza 3.0, Fondazione Cineteca di Bologna, Afic (Associazione Festival Italiani del Cinema) e tante altre realtà sociali del territorio. L’ingresso, sia per le proiezioni che per gli eventi, non è prenotabile ma è libero fino a esaurimento posti. Per questo motivo è consigliato presentarsi 15 minuti prima dell’inizio delle proiezioni e degli eventi.
L’impegno di WeWorld
La rassegna è promossa da WeWorld, un’organizzazione italiana indipendente impegnata da oltre 50 anni in progetti di cooperazione allo sviluppo e di aiuto umanitario e attiva in 27 Paesi, compresa l’Italia.
Grazie alla certificazione di Echo (European Civil Protection and Humanitarian Aid Operations), l’associazione umanitaria può operare in contesti emergenziali.
I progetti realizzati, al momento 165, hanno garantito acqua e servizi igienici, aiuti umanitari, educazione, diritti e parità di genere.
Oltre il 20% di queste risorse è servito a rispondere a obiettivi dell’Agenda 2030, come l’accesso alla salute, al cibo, alla tutela dell’ambiente e agli effetti dei cambiamenti climatici.
A promuovere Terra di Tutti Film Festival anche Cospe, al lavoro in 25 Stati per assicurare lo sviluppo equo e sostenibile, il rispetto dei diritti umani, la pace e la giustizia tra i popoli.
Alcuni appuntamenti in programma
Ambiente, diritti umani e genere sono i temi principali di questa 17esima edizione del festival, che verranno affrontati e approfonditi in un ricco programma di proiezioni: 13 prime visioni bolognesi, 7 prime visioni italiane, oltre a 5 audiovisivi fuori concorso prodotti direttamente da WeWorld e Cospe.
Non mancheranno poi gli eventi fuori sala con registi, attivisti, giornalisti, scrittori e ospiti da tutto il mondo come il giornalista Stefano Liberti, le registe Sara Manisera e Anna De Manincor, i fotogiornalisti Michele Lapini e Alessandro Cinque, quest’ultimo tra i vincitori del World Press Photo 2023, Francesco Bellina, fotografo documentarista e l’attivista proveniente dal Brasile Cintia Guajajara.
Saranno sei poi gli ospiti speciali di organizzazioni diverse che a Bologna porteranno la loro storia di attivismo in Sud America.
Dal Perù, per il Centro di Studi Regionali Bartolomé de las Casas (Cbc), arriveranno a Bologna l’antropologo Carlos Herz e la specialista in genere e diritti umani Katherine Meza.
Dalla Bolivia, per il Centro di Informazione e Documentazione per la Bolivia (Cedib), saranno il direttore ed esperto in risorse idriche ed estrattivismo Oscar Campanini, e il ricercatore Pablo Villegas, esperto in geopolitica, estrattivismo e popolazioni indigene.
Dall’Ecuador, per il Comunidec, lo storico Galo Ramón Valarezo e l’esperto di studi culturali Victor Hugo Torres.
La rassegna si estenderà in tutto il capoluogo bolognese da giovedì 5 ottobre, il programma completo è disponibile su terradituttifilmfestival.org.
Dal 5 all’15 ottobre, i 13 dei film in concorso saranno visibili gratuitamente sulla piattaforma MYmovies al link mymovies.it/ondemand/terra-di-tutti/.
