Futuro

8 startup ridisegnano il futuro delle città in rapida crescita

Il World Economic Forum ha premiato le migliori idee per migliorare la vita dei residenti delle zone del mondo a più veloce espansione
Credit: Ivan Bandura
Tempo di lettura 4 min lettura
2 aprile 2023 Aggiornato alle 15:00

Il World Economic Forum le definisce fast-growing cities. Sono le città che si stanno espandendo più velocemente nel mondo rispetto alle altre e si trovano maggiormente in Africa, Asia e America Latina.

La rapida espansione di questi grandi centri urbani porta però a conseguenze ambientali e sociali da fronteggiare: i veicoli in circolazione aumentano rischiando di creare continui blocchi stradali; l’inquinamento peggiora; i mezzi pubblici si sovraccaricano ed è più difficile mantenere la sicurezza dei quartieri.

Per contrastare questi fenomeni sono entrati in gioco gli imprenditori locali, che con le loro innovative startup stanno aumentando la qualità della vita dei residenti delle megalopoli, sfidando la rapida urbanizzazione e tutti i rischi ambientali collegati a essa.

La piattaforma Urban Transformation del World Economic Forum, in collaborazione con Utopia, ha premiato le migliori iniziative imprenditoriali, scegliendo, tra le oltre 300 startup candidate, le otto che sono riuscite a distinguersi per il carattere particolarmente ambizioso. Ecco quali sono.

Greener

Greener è un innovativo sistema di riciclaggio dei rifiuti. È stato creato a Buenos Aires, in Argentina e opera grazie a una piattaforma tecnologica che mette in contatto cittadini, aziende, amministrazioni locali e aziende di trasporto rifiuti. Funziona grazie a un’app per smartphone in cui è possibile scegliere gli orari della raccolta, tracciare i camion e gestire la frequenza del loro passaggio nelle abitazioni. Questo sistema è riuscito a diminuire la quantità dei rifiuti nella città.

Beep Health

Creare uno sportello unico per l’assistenza sanitaria in una piattaforma digitale con la quale i pazienti possano richiedere l’intervento del personale medico direttamente nelle loro case, sia per effettuare esami clinici sia per sottoporsi a vaccinazioni o controlli di routine. Si occupa di questo il progetto Beep Health, con sede a Rio de Janeiro, che offre servizi sanitari semplificati alle città di tutto il Brasile.

RobinFood

RobinFood è la più grande azienda di cloud-restaurant dell’America Latina e si trova a Bogotà, in Colombia. Queste particolari tipologie di ristoranti ,  spesso chiamati fantasma ,  sono strutture commerciali dotate solamente di una cucina, senza una sala in cui sedersi per mangiare. Funzionano grazie a consegne a domicilio o distributori automatici. La startup utilizzata l’intelligenza artificiale per ridurre gli sprechi alimentari e riesce a prevedere la domanda di certi alimenti in base alla giornata.

LifeBank

Un mercato digitale in cui il personale degli ospedali può acquistare forniture mediche facendosele consegnare direttamente in struttura. Come? Grazie a barche, motociclette e persino droni. È il progetto LifeBank, che affronta il problema delle consegne di merce ospedaliera sensibile, che in molti contesti si rivelano difficoltose e poco sicure. Ha sede a Lagos, in Nigeria.

Ula

A Jakarta, in Indonesia, Ula mira a rendere più moderni i piccoli chioschi e le bancarelle immerse nel cuore della città, anche chiamate mom-and-pop. I suoi obiettivi sono trovare soluzioni digitali per migliorare la visibilità dei microimprenditori e la gestione del loro denaro; snellire la catena dei fornitori e fornire un facile accesso al credito ai commercianti che non possiedono garanzie bancarie.

Jatri

Jatri è un progetto che semplifica gli spostamenti dei pendolari a Dhaka, in Bangladesh. Tramite una sola app si possono pianificare viaggi, noleggiare automobili, comprare biglietti e controllare i mezzi pubblici più vicini. Il suo obiettivo è di migliorare la qualità dei servizi riducendo i ritardi, le difficoltà dei pagamenti e i cambiamenti improvvisi di percorso che spesso gli autisti sono costretti a effettuare.

Roam

Rendere i veicoli elettrici più accessibili e meno costosi ai cittadini di Nairobi, in Kenya. È questo l’obiettivo di Roam, un progetto che offre kit di sostituzione del motore a combustione di veicoli usati con un motore completamente elettrico, per i mezzi pubblici come autocarri leggeri ma anche motociclette. Il sistema è stato ideato in Svezia, ma è Nairobi la prima città a sperimentarlo, dando una nuova vita green ai mezzi più inquinanti.

Ampersand

Anche Ampersand cerca di incentivare la mobilità elettrica in Africa. Con sede a Kigali, in Ruanda, la startup costruisce motori elettrici e sistemi di ricarica per i milioni di mototaxi presenti in tutta l’Africa orientale. I mototaxi elettrici stanno prendendo piede nel continente africano, soprattutto nel sud e l’ambiente ringrazia per i notevoli benefici.

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