3 podcast imperdibili
Settembre è ufficialmente arrivato: mentre la maggior parte di noi rientra in città dalle vacanze per tornare dietro le scrivanie e negli uffici, ecco i 3 consigli-podcast da tenere d’occhio.
1) Resti tra noi, Audible
In arrivo Resti tra noi, un podcast di 12 episodi che racconta la crisi di coppia tra Gianni, un autore tv un po’ bugiardo e col vizio del gioco, e Tiziana, proprietaria di un negozio di ferramenta, in balìa di una confusione sessuale che la porta a tradire ripetutamente suo marito con uomini e donne.
Intraprendere un percorso terapeutico, ognuno singolarmente con il proprio psicologo è un disperato tentativo di salvare il proprio matrimonio ed evitare il divorzio. Grazie all’analisi introspettiva emergeranno segreti e verità in grado di far vacillare la stabilità della coppia e la vita di altre persone in questo dramedy podcast disponibile su Audible a partire dal 21 settembre, scritto da Igor Artibani e Francesco De Carlo, e interpretato da Carolina Crescentini, Francesco De Carlo e Giulio Forges.
2) Cara, sei maschilista, Spotify
«Accomodatevi, da oggi non avrete più paura del femminismo», così apre Cara, sei maschilista, un podcast che si interroga in modo frizzante e curioso sul perché le donne continuino a riprodurre la cultura maschilista.
Femminismo e società patriarcale resi accessibili a chiunque ne sappia poco o niente, in un flusso dialogico che racconta le difficoltà dell’essere donna al giorno d’oggi. Tanti i temi scandagliati, dall’aborto negli Stati Uniti al femminismo nella letteratura d’infanzia, dalla genitorialità paritaria alla medicina di genere.
3) Non Aprite Quella Podcast, Spotify
Tre personalità esplosive e sempre in disaccordo tra loro, vari misteri irrisolti ed eventi rimasti inspiegabili per la scienza sono gli ingredienti perfetti per un podcast in grado di catturare completamente.
Condotto dai rapper J-Ax e Pedar e dal giornalista e autore Matteo Lenardon, Non Aprite Quella Podcast parla di serial killer, presunti vampiri e incontri del terzo tipo. Il tutto in tono ironico e irriverente, per sentire raccontare fatti di cronaca realmente accaduti in Italia e all’estero come mai prima d’ora.
