Culture

Tanti auguri Rubik’s!

Il rompicapo più venduto al mondo compie 50 anni. Per l’occasione, la sua azienda produttrice, Spin Master, lancia una limited edition e un calendario ricco di eventi
Credit: Luke Jones   
Tempo di lettura 6 min lettura
26 aprile 2024 Aggiornato alle 15:00

Ognuno di noi, almeno una volta nella sua vita, si è ritrovato con il rompicapo più famoso al mondo tra le mani: senza troppi giri di parole, parliamo del cubo di Rubik, l’iconico cubo a 6 facce colorate che ha intrattenuto intere generazioni davanti all’enigma misterioso: “ma come si risolve?”.

C’è chi lo ha studiato per mesi in ogni possibile mossa vincente e chi ha inventato tecniche esatte da seguire, passo per passo, per poter riportare ordine nel caos di colori: ruotalo a destra, poi a sinistra per 2 volte, poi in su per 5 e in giù per 8.

Il risultato? Peggio di prima.

I meno pazienti, ne siamo certi, hanno provato a barare, staccando gli adesivi gialli, blu, rossi, verdi, bianchi e arancioni e provando a riattaccarli, divisi per colore, su ognuna delle 6 facce, per poi vantarsi con gli amici di aver risolto l’enigmatico cubo di Rubik.

Se, invece, a qualcuno, dopo ore di smanettamenti, il gioco sembrava finalmente fatto e a uno dei 6 lati mancava solo un quadratino colorato per essere completato, inevitabilmente la disillusione era dietro l’angolo: gli altri 5 erano un disastroso decoupage colorato.

Ebbene sì, seppur possa sembrare un gioco da ragazzi riuscire a risolverlo, bastano pochi tentativi per appurare che non è affatto così: serve tecnica, pazienza e, forse un po’ di genio!

Sappiamo che leggendo queste righe abbiamo riportato alla mente ricordi di un’infanzia neanche troppo lontana: quest’anno il cubo di Rubik compie 50 anni di successi e di una storia che ha abbracciato intere generazioni, dai boomer e millennial, fino a diventare oggi uno dei giochi più virali su YouTube, TikTok e Twitch grazie ai ragazzi della Gen Z e Alpha che si sfidano in challenge sui social facendo incetta di views.

Ripercorriamo insieme le tappe più salienti della storia di Rubik’s.

Inventato nella primavera del 1974 e brevettato nel 1975, il “Cubo Magico” fa il suo debutto come un oggetto in legno scomponibile che doveva servire agli studenti di architettura come strumento didattico. In poco tempo, però, invade le case e coinvolge un universo di appassionati, diventando un gioco planetario.

Entra ufficialmente nel mercato del giocattolo nel 1980 e fin dall’inizio si rivela un rompicapo capace di incuriosire il mondo della scienza e della matematica, diventando in poco tempo anche un’icona pop dal design inconfondibile, ma soprattutto un gioco intergenerazionale per le menti curiose di tutto il mondo: a oggi si contano mezzo miliardo di pezzi venduti, con almeno 1 persona su 7 al mondo che ci ha giocato almeno una volta.

In pochi anni, il cubo di Rubik inizia a registrare una crescita esponenziale di notorietà: a lui viene dedicata la copertina del Scientific American e proliferano i libri che vantano la sua soluzione, alcuni dei quali conquistano la vetta nelle classifiche dei più venduti come “Simple solution to Rubik’s Cube” di James Nourse.

La sua forma essenziale, i suoi colori, le sue numerose combinazioni lo hanno reso capace di ispirare artisti, registi, pubblicitari.

Alla fine degli anni ’90, con l’artista urbano Invader e i suoi ritratti a mosaico nasce il “Rubikcubismo”, cui si è ispirato anche Josh Chalom nel 2012 per realizzare il mosaico più grande al mondo con oltre 85 mila cubi di Rubik. Negli anni 2000 Rubik’s sbarca sia in tv, in serie cult come “I Simpson”, “Rick e Morty” e “The Big Bang Theory”, sia al cinema, che è stato, per citare lo stesso Erno Rubik, «il più entusiasmante piedistallo culturale del cubo»: da “La Ricerca della Felicità” di Gabriele Muccino con Will Smith, diventato un ottimo speedcuber anche nella vita reale, a “The Imitation Game” di Morten Tyldum con Benedict Cumberbatch e Keira Knightley, fino a “Armageddon” di Michael Bay con Bruce Willis, Ben Affleck e Liv Tyler, sono moltissime le pellicole che hanno inserito il cubo di Rubik nella narrazione.

Quest’anno l’iconico cubo compie i suoi primi 50 anni e per festeggiarlo Spin Master, l’azienda produttrice del cubo, ha deciso di lanciare un’attesissima limited edition: la “Rubik’s 3X3 Retrò – 50°anniversario”, un’elegante replica della confezione cilindrica trasparente degli anni ’80, decorata con il logo originale di Rubik’s, con adesivi dai colori classici e, per la prima volta, con la comparsa del colore oro intenso per sostituire il lato giallo e dare al Cubo uno speciale tocco glamour per l’occasione.

Alla limited edition si affiancano anche “Rubik’s 3x3 Coach”, la prima versione del cubo che consente a tutti di imparare a risolverlo in 8 semplici passaggi grazie al metodo “stacca e scopri”, e Rubik’s–Gridlock Game, il primo gioco da tavolo ispirato al celebre poliedro in cui i giocatori devono pescare una carta sfida che svelerà il rompicapo da risolvere, per posizionare di conseguenza i blocchi fissi di partenza proprio come mostrato nella carta. Una versione pensata per mettere alla prova la velocità, la capacità di risolvere problemi e di pensare in modo flessibile.

Ma per celebrare il mezzo secolo di storia, è giusto pensare e agire in grande: così, Spin Master ha in serbo un ricco calendario di eventi e iniziative che si è aperto ad aprile e proseguirà per tutto il 2024.

Ad aprire la serie di appuntamenti è stato Hyde, il mago dei cubi di Rubik e seguitissimo influencer da milioni di followers, che il 4 aprile ha dato il via a una sfida mai vista prima: “Hyde 10mila”, una diretta su Twitch della durata di 20 giorni in cui risolverà 10.000 cubi di Rubik assieme a tanti ospiti speciali, tra youtubers, colleghi e amici. Parte del ricavato ottenuto dalla vendita dei cubi durante la live sarà devoluto a 2 associazioni impegnate nella cura e nella ricerca sull’Alzheimer: Ama Associazione Malattia Alzheimer (Ferrara) e Airalzh Alla ricerca di un domani senza Alzheimer.

Grande presenza di Rubik’s anche in una serie di eventi territoriali e nazionali di riferimento sia per la Gen Z che per i Millennials e le famiglie: il Salone del Mobile a Milano, dove Rubik’s riveste con i suoi inconfondibili colori due Citroën Ami - 100% electric, il Play Festival del Gioco a Modena, Fosforo (la festa della scienza a Senigallia) e il Festival della Scienza di Genova, dove parteciperanno anche brand ambassador, youtuber, tik toker e talent fan del Cubo. Infine, nella seconda parte dell’anno, Rubik’s sarà protagonista di una mostra interamente dedicata al racconto della sua straordinaria storia, i cui dettagli verranno annunciati prossimamente.

Leggi anche
Adolescenti
di Mariangela Di Marco 3 min lettura