Culture

Le pop star internazionali conquistano le classifiche inglesi

Secondo il British Phonographic Industry Miley Cyrus, Dua Lipa, Billie Eilish, Taylor Swift e tante altre nel 2023 sono state più ascoltate e scaricate dei colleghi maschi. Che sia l’inizio di una nuova era musicale?
Credit: EPA/SARAH YENESEL 
Tempo di lettura 3 min lettura
14 gennaio 2024 Aggiornato alle 11:00

Un 2023 da record per le pop star nel panorama dell’industria musicale britannica. A confermarlo, il report annuale del British Phonographic Industry (BPI) secondo il quale negli ultimi 12 mesi, per 31 settimane, le artiste femminili hanno dominato le prime posizioni delle classifiche, con 7 dei 10 singoli più popolari, e occupato oltre la metà della top 20 complessiva.

Fra tutte, Miley Cyrus con l’uscita di Flowers, che ha detenuto il primo posto per dieci settimane, accompagnata da Dua Lipa, Ellie Goulding, Kenya Grace, Raye, Billie Eilish, Doja Cat, Olivia Rodrigo e Taylor Swift. Insieme, hanno segnato il risultato più alto degli ultimi 70 anni nella storia delle classifiche ufficiali. Ma non finisce qui: perché la traccia Miracle di Ellie Goulding, realizzata in collaborazione con Calvin Harris, è stata un altro punto culminante nella top 10, affiancata dai brani di Dave, Central Cee e Rema.

Si conclude così un anno di successi femminili e il nono di crescita consecutiva dell’industria musicale inglese, con un aumento del 10% delle vendite, che tradotto in unità significa 182,8 milioni di album.

Lo streaming dei brani, poi, ha continuato la sua ascesa in modo significativo, con 179,6 miliardi di ascolti in 12 mesi, registrando un incremento del 12,8% rispetto al 2022 e quasi il doppio del 2018. Un risultato che chiarisce, però, il motivo per cui nessun nuovo album sia riuscito a entrare nella Top 10 generale del 2023, con la sola eccezione per 1989 (Taylor’s Version) di Taylor Swift che si è posizionato al terzo posto. Tutti gli altri, sono raccolte di grandi successi del passato, da The Highlights di The Week-end, a Diamonds di Elton John, 50 Years dei Fleetwood Mac, Curtain Call: The Hits di Eminem, e Abba’s Gold.

E mentre negli smartphone intonano le icone del passato, in casa c’è chi accende il giradischi. Lo scorso anno, infatti, i vinili hanno raggiunto un livello di vendite che non si vedeva dal 1990. Canzoni inedite e ascolto genuino: la classifica dell’analogico ha incluso sette nuovi album, come o stesso 1989 (Taylor’s Version) di Swift - che qui si posiziona al primo posto - seguito da Hackney Diamonds dei Rolling Stones al secondo e Did You Know There’s a Tunnel Under Ocean Blvd di Lana Del Rey al terzo. Buone notizie anche per i cd il cui declino, che ormai sembrava inarrestabile, si è rallentato, con una diminuzione del 6,9%. Il più venduto? This Life dei Take That.

A seguito di questi risultati è tanta la soddisfazione anche dai vertici del BPI. Il Ceo Jo Twist ha festeggiato innanzitutto il cambiamento significativo che ha visto le donne primeggiare in classifica, sottolineando poi la necessità di continuare a lavorare per rendere questa inclusione una costante nell’industria musicale.

Leggi anche
Buongiorno in 6 scatti
di Redazione 2 min lettura
Parità di genere
di Chiara Manetti 4 min lettura