Ambiente

Ecco i vincitori di Bandiera Verde Agricoltura 2023

«Sul podio c’è la rappresentazione di un’agricoltura capace di guardare a un futuro non solo possibile, ma ideale», ha dichiarato il presidente Cia Cristiano Fini. Quest’anno il premio ha toccato la sua XXI edizione
Credit: Bence Balla-Schottner 
Tempo di lettura 4 min lettura
10 novembre 2023 Aggiornato alle 14:00

Cia - Agricoltori Italiani (una delle maggiori organizzazioni di categoria d’Europa che valorizza il settore primario) ha assegnato i suoi riconoscimenti di Bandiera Verde Agricoltura 2023. “C’è l’agricoltura del futuro - scrive la Confederazione nel comunicato stampa - in questa XXI edizione del Premio Bandiera Verde: un’agricoltura che ha scelto di investire su formazione e ricerca, che è all’avanguardia nelle tecniche di produzione ma, soprattutto, smart nell’abbracciare la transizione verde e digitale”.

«Sul podio, quest’anno, c’è la rappresentazione di un’agricoltura capace di guardare a un futuro non solo possibile, ma soprattutto ideale per il settore - ha dichiarato il presidente nazionale di Cia - Agricoltori Italiani, Cristiano Fini. - Come produttori di cibo, bene primario per eccellenza, stiamo affrontando troppe sfide su più fronti, ma cambiamenti climatici e tensioni geopolitiche non devono impedirci di riconoscere i nostri traguardi e le nostre potenzialità per lo sviluppo del comparto, delle comunità rurali e di un’intera economia, ancora grande nel mondo per il suo Made in Italy agroalimentare. Non andremo da nessuna parte senza capacità di visione e coraggio di innovare, fiducia nella ricerca e nella sperimentazione, ma senza dimenticare le radici. Molte aziende sono già avanti e Bandiera Verde c’è per valorizzarle”.

La Bandiera Verde Gold è stata assegnata all’azienda Verbumcaudo, progetto pilota e cooperativa di giovani agricoltori che nel palermitano, a Polizzi Generosa, ha fatto di un bene confiscato alla criminalità organizzata un centro di produzione tutto biologico composto da ben 4 filiere: cerealicola, orticola, vitivinicola e olivicola. Così facendo ha trasformato un vero e proprio feudo della mafia in una straordinaria storia di riscatto sociale ed economico del territorio.

All’Ente Parco Nazionale delle Cinque Terre è andato, invece, il premio Agri-Park, per “gli sforzi tesi allo sviluppo rurale del territorio, anche nell’ottica di una riduzione dei rischi di dissesto idrogeologico conseguenti all’abbandono”.

Premiati anche alcuni Comuni: Capannori, a poca distanza da Lucca, per essere il primo ad aver aderito alla strategia Rifiuti Zero, e Scapoli, borgo dell’Appennino molisano che ha vinto l’Agri-Folk per il Festival internazionale della zampogna.

Punta di diamante di Bandiera Verde, la sezione Agri-Cinema: standing ovation per le Le otto montagne, film del 2022 scritto e diretto da Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Paolo Cognetti.

Quest’anno il Premio Agri-Med è stato assegnato alla cooperativa Homolja Med che, nella regione montuosa di Homolje, ha saputo rilanciare l’antica tradizione dell’apicoltura, supportando i produttori locali con materie prime e adeguati strumenti di promozione e vendita. Un lavoro importante che è valso al miele di Homelje l’unico riconoscimento Igp di tutto il Paese, gancio fondamentale contro l’esodo dalle aree interne e per la promozione delle comunità rurali.

Agricoltura Oggi, supplemento di Italia Oggi, vince invece l’Agri-Press per l’opera costante e puntuale di informazione e divulgazione sull’agroalimentare nel più ampio contesto nazionale, europeo e globale, comparto cardine delle politiche economiche, sociali e ambientali.

Targa Agri-School, infine, all’Istituto Superiore Giovanni Penna di Asti, con oltre mezzo secolo di attività sulla collina di Viatosto, dove gestisce con i suoi allievi l’azienda agraria e laboratorio didattico La Favorita. Un punto di riferimento chiave per il settore, che coniuga istruzione, formazione in campo e legame con il territorio, con percorsi innovativi su tecnologia, enogastronomia e ospitalità alberghiera.

Leggi anche
Cambiamento climatico
di Caterina Maggi 5 min lettura