Clima, Papa: «I giovani hanno diritto a un mondo vivibile»
Questa mattina Papa Francesco ha ricevuto una delegazione di avvocati dei Paesi membri del Consiglio d’Europa firmatari dell’appello di Vienna (la dichiarazione firmata dai rappresentanti dell’avvocatura dei Paesi Ue per preservare lo Stato di diritto nel contesto di crisi riguardante la guerra in Ucraina e la diffusione della intelligenza artificiale).
«Sono sensibile alla cura che voi rivolgete alla casa comune e al vostro impegno per partecipare all’elaborazione di un quadro normativo in favore della protezione dell’ambiente. Non dobbiamo mai dimenticare che le giovani generazioni hanno diritto a ricevere da noi un mondo bello e vivibile, e che questo ci investe di gravi doveri nei confronti del creato che abbiamo ricevuto dalle mani generose di Dio», ha detto Bergoglio.
«Io sto scrivendo una seconda parte della Laudato si’ per aggiornare i problemi attuali», ha aggiunto. Il Papa, quindi, amplierà e aggiornerà l’enciclica del 2015 dedicata alla crisi ambientale e sociale (“l’ecologia integrale”).
“Si stanno sperimentando, qui e in molti Paesi, eventi climatici estremi – aveva scritto Bergoglio su X (il vecchio Twitter) a luglio - Rinnovo il mio appello ai responsabili delle Nazioni, perché si faccia qualcosa di più concreto per limitare le emissioni inquinanti: è una sfida urgente, riguarda tutti. Proteggiamo la nostra casa comune!”