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Dove vogliono abitare i super ricchi?

Secondo il Barnes City Index 2023 a Parigi, oppure a Miami o New York. In Italia, invece, la scelta è tra Milano o Roma
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9 settembre 2023 Aggiornato alle 11:00

Barnes International, leader nel settore immobiliare di lusso, ha stilato il Barnes City Index 2023 per stabilire quali sono le 50 città preferite da una clientela facoltosa. La ricerca dei dati raccolti nel 2022 si è basata su fattori di tre ordini: pratici, emotivi e finanziari e i risultati hanno rispecchiato i profondi cambiamenti che hanno avuto luogo negli ultimi tre anni.

Ad essere analizzata è stata la fascia della popolazione cosiddetta Uhnwi (High Net Worth Individual) composta da individui che possono contare su una ricchezza superiore ai 5 milioni di dollari. Complessivamente si tratta di 392.410 persone, su una popolazione mondiale di 8 miliardi. Alla fine di giugno 2022, il loro volume ha registrato un calo del 6% rispetto alla fine del 2021. Questa cifra segna una forte inversione di tendenza rispetto al +14% dell’anno precedente.

Dopo le crescite storiche degli ultimi anni, il patrimonio netto combinato della ricchezza Uhnwi è sceso dell’11%, con una contrazione di 41,824 trilioni di dollari a metà del 2022 che ha sostanzialmente cancellato gran parte dei guadagni dell’anno precedente ed ha implicato un calo della loro ricchezza media.

Al primo posto della classifica delle 50 città più desiderate dagli ultra ricchi del mondo troviamo Parigi, il cui forte successo può essere spiegato in parte anche dalla Brexit, che ha aiutato ad attrarre un tipo di clientela in ritorno dall’espatrio, oltre che dal mercato consolidato degli acquirenti americani. Al secondo posto c’è Miami, che ha tutti i presupposti per diventare una delle metropoli più influenti d’America, con un’attività economica in continua crescita. Al terzo posto risale New York, che nel 2022 si trovava al settimo.

Prima tra le italiane Milano, al decimo posto. Roma fa un balzo in avanti piazzandosi undicesima, nonostante nel primo bimestre del 2023 si sia registrato un calo nelle compravendite immobiliari, complici i tassi dei mutui sempre a livelli molto alti.

Ma il settore degli immobili di lusso, per definizione, non risente dell’andamento dei mutui e infatti mostra un trend in crescita. Il 2022 è stato un anno incredibile per le compravendite residenziali in Italia, con circa 787.000 compravendite (+4.8%) sul territorio nazionale.

Rispetto al 2021, il volume di affari nella Capitale è salito del 3%, per un totale di 40.000 compravendite, e il Ceo Managing Partner di Barnes Roma, Giovanni Gargano, afferma che le transazioni immobiliari nel 2023 si aggireranno intorno alle 600.000.

A scarseggiare è l’offerta e le property presenti sul mercato vengono vendute in meno di una settimana, talvolta addirittura in off-market. Il motivo è riconducibile al forte turismo che ha fatto ripartire gli affitti brevi, per cui si registra un trend in crescita a doppia cifra.

Il Barnes Index City 2023 ha stimato che i super ricchi spendono in media 5 milioni di euro per la seconda casa. Tra le tipologie più ricercate nel centro storico ci sono gli attici con terrazzo e vista panoramica sulla città eterna.

Per quanto riguarda le cifre, si va dal centro storico con prezzi al mq che passano da 7.400 euro per immobili di fascia alta a 11.200 euro per i premium di lusso. Al Flaminio, un immobile di fascia alta viene valutato 5.200 euro al mq e uno di lusso 6.700 euro, ai Parioli si va da 5.600 a 7.000 euro al mq, mentre a Prati i super ricchi possono ambire a un immobile di fascia alta pagando 5.300 euro e uno premium 6.800.

In classifica, accanto a mete più tradizionali come Londra, Ginevra e Madrid, si trovano anche Istanbul, Barcellona, Atene, Tel Aviv, Doha e Firenze rispettivamente al 12, 21, 33, 35, 39, 45 e 46 posto.

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