Ambiente

Estate, caldo estremo e inondazioni: facciamo il punto

Le condizioni atmosferiche di questi giorni sono un chiaro segnale della crisi climatica, avvertono gli scienziati. E se l’Europa soffre per le alte temperature, l’Oriente è in ginocchio per le piogge
Credit: EPA/National Fire Agency of South Korea
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24 luglio 2023 Aggiornato alle 12:00

Sia Cerberus, l’ondata di calore che sta mettendo in ginocchio l’Europa meridionale, sia le precipitazioni che stanno causando inondazioni mortali tra Stati Uniti, Corea del Sud, India e Giappone sono causati da un unico evento: il cambiamento climatico.

Ad affermarlo sono gli scienziati, che sottolineano come gli eventi meteorologici sempre più estremi siano una conseguenza evidente della crisi climatica. E se in Europa si abbatte il caldo, altrove sono le piogge a portare danni e morte.

Per esempio, in Corea del Sud forti precipitazioni hanno causato inondazioni improvvise e smottamenti, e il bilancio di morti è terrificante: migliaia di persone nel giro di una settimana. Situazione analoga in India, dove le piogge monsoniche, sempre più irregolari per tempistiche e intensità, stanno comportando frane ed esondazioni. Le scuole di Delhi sono state chiuse, ma complessivamente oltre 50 persone hanno perso la vita in tutto il nord del Paese.

I ricercatori della Us Environmental Protection Agency affermano che il cambiamento climatico sta influendo sia sull’intensità sia sulla frequenza delle piogge: gli oceani, sempre più caldi, aumentano la quantità di acque che evapora nell’aria, che a sua volta spostandosi verso terra produce precipitazioni sempre più intense.

Jennifer Francis, ricercatrice del Woodwell Climate Research Center, afferma che l’aumento dei gas serra che continuano ad accumularsi nell’atmosfera causa un maggiore assorbimento del calore: «gli oceani e l’aria più caldi aumentano l’evaporazione e quella umidità aggiuntiva non solo rende le tempeste più intense, ma fornisce loro anche più “carburante” e dunque le rende più forti».

Allerta anche in Giappone: le piogge torrenziali nelle regioni di Kyushu e Chugoku hanno già causato violente frane oltre alle interruzioni della linea ferroviaria e chiusura delle strade.

Negli Usa, invece, nei giorni scorsi sono caduti quasi 15 centimetri di pioggia a Montpelier (Vermont) e le forti precipitazioni potrebbero colpire altre zone dello Stato. Il governatore Phil Scott ha allarmato i cittadini, pregandoli di prestare attenzione agli spostamenti a causa delle alluvioni improvvise e imprevedibili che potrebbero abbattersi sul territorio nei prossimi giorni.

«Le recenti piogge torrenziali e le gravi inondazioni che si sono verificate in tutto il mondo sono segni preoccupanti che i cambiamenti climatici stanno iniziando a sfuggire al controllo anche più velocemente di quanto gli scienziati abbiano previsto. - afferma Peter Gleick, membro anziano del Pacific Institute in California - «Questi eventi meteorologici estremi sono un’altra indicazione, insieme a temperature oceaniche incredibilmente calde, pericolose ondate di calore e la rapida perdita di calotte polari, che gli esseri umani stanno sconvolgendo in modo massiccio il clima del pianeta».

Un importante rapporto storico delle Nazioni Unite del 2021 firmato da 270 scienziati di 67 Paesi in tutto il mondo aveva messo bene in evidenza come il riscaldamento globale innescherebbe cambiamenti nell’umidità, nella siccità, nei venti, nelle nevi e nel ghiaccio.

«Ciò che il cambiamento climatico sta facendo è sovralimentare gli eventi meteorologici – spiega Rachel Cleetus della Union of Concerned Scientists – Dove ci sono periodi di siccità, ora si verificano mega siccità. Questo ciclo è pericoloso perché se il terreno diventa molto arido e privo di vegetazione, quando poi piove si creano colate di fango. Tutto ciò sta accadendo anche a causa della combustione dei combustibili fossili».

Ed ecco che la riduzione delle emissioni torna a farsi sentire in tutta la sua urgenza, con la necessità di dimezzarle entro il 2030 per limitare l’aumento delle temperature di 1,5°C al raggiungimento del quale i cambiamenti saranno irreversibili.

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