Wiki

X (linguaggio inclusivo): cosa significa?

Il 1° giugno si apre il Mese del Pride. 30 giorni per imparare e condividere storia, cultura, lessico e personaggi Lgbtqai+ e formare “Le parole dell’orgoglio”, un vero e proprio vocabolario, dalla A di Arcigay alla Z di Zedsexual
Credit: cottonbro studio
Costanza Giannelli
Costanza Giannelli giornalista
Tempo di lettura 2 min lettura
1 gennaio 2023 Aggiornato alle 07:57

Alcune persone utilizzano la lettera X per rendere più inclusivo il modo in cui parlano o scrivono, utilizzandola al posto delle desinenze di genere.

In Italia non ha un utilizzo molto diffuso (si preferiscono altre soluzioni, come la schwa (ǝ) o l’asterisco) ma nella lingua inglese, a esempio, la parola folx (neutro di folks), è stata usata dagli anni ‘90 come un modo neutrale rispetto al genere per riferirsi ai membri della comunità Lgbtqai+ e già negli anni ‘70 alcune femministe avevano coniato il termine Womxn per eliminare il suffisso -man.

Oggi, la lettera X viene utilizzata per modificare altre parole per creare un linguaggio neutro rispetto al genere, incluso il titolo Mx (neutro per Mrs, Ms e Mr) e il termine Latinx al posto di Latina o Latino.

Leggi anche
Lgbtq+
di Costanza Giannelli 1 min lettura
Lgbtq+
di Costanza Giannelli 1 min lettura