Culture

Tinder: ci vediamo per leggere?

Agli utenti dell’app di dating piace leggere. In occasione della Giornata Mondiale del Libro, ecco una curiosa indagine condotta dal sito di incontri
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23 aprile 2023 Aggiornato alle 08:00

Lo sapevi che agli utenti di Tinder piace… leggere? Sì, proprio così. Secondo quanto diffuso dallo stesso sito di incontri in occasione della Giornata Mondiale del Libro, che si celebra ogni anno il 23 aprile, nel corso del 2022 la parola libro nella bio è aumentata del 130% rispetto all’anno precedente.

Ma non solo. Perché anche l’utilizzo dell’emoji che rappresenta alcuni libri ha visto una crescita del 50% nelle biografie degli utenti, così come la parola audiolibro, che ha visto un incremento del 30% rispetto al 2021. Insomma, che sia con i simboli o con le parole, i membri di Tinder vogliono mettere in chiaro ai potenziali match che la lettura è un loro hobby.

Curioso, certo, che su un sito di incontri si parli di libri, ma forse, dopo la pandemia, è diventato ancora più difficile conoscere persone nuove, e perché allora non provare con Tinder?

Tornando ai libri, a essere coinvolti dal fenomeno sono soprattutto i ragazzi tra i 18 e i 25 anni, come dimostrano le loro bio. Ma quali sono i generi più amati dai membri dell’app?

Sulla cima del podio troviamo i thriller, che durante lo scorso anno hanno visto un incremento nelle biografie degli utenti del 140% rispetto al 2021, seguito da poesie (+115%) e romanzi (+110%).

Non solo generi, ma anche scrittori. Secondo l’indagine, infatti, emergono anche autori particolarmente apprezzati. Medaglia d’oro a Murakami, scrittore giapponese che nelle sue pagine combina un mix di surrealismo, magia e fantascienza, attraendo lettori di ogni età. Secondo classificato Stephen King, autore thriller-horror per eccellenza, che con le sue storie lascia in tutto il mondo le persone con il fiato sospeso.

Nella classifica, e nello specifico al terzo posto, anche un fumettista italiano. Stiamo parlando di Zerocalcare, che attraverso i suoi disegni riesce a far immedesimare giovani e giovanissimi nelle sue storie.

Non poteva però mancare J.K.Rowling, creatrice del mago più famoso del mondo, Harry Potter, che a distanza di oltre 20 anni dall’uscita del primo capitolo della saga riesce ancora ad appassionare milioni di persone in ogni angolo del mondo. Rimanendo in Inghilterra troviamo anche William Shakespeare, che con i suoi versi romantici conquista anche i più giovani.

Per quanto se ne dica, dunque, sì, ai giovani piace leggere. Secondo una ricerca condotta dall’Istat, emerge infatti che il 41% degli italiani legge almeno un libro all’anno, e a farlo maggiormente sono persone tra gli 11 e i 24 anni.

A confermare il dato anche l’Osservatorio Kids dell’Associazione Italiana Editori, in collaborazione con Pepe Research, secondo cui, nel 2022 il 24% dei lettori ha letto 12 o più libri l’anno, il 30% da 7 a 11, il 21% da 4 a 6 e il 25% meno di tre

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