Culture

Anche la Poesia avrà un Premio Strega

Nasce un nuovo prestigioso riconoscimento, assegnato annualmente a un libro in versi in lingua italiana. Un passo importante per la valorizzazione di una forma di scrittura senza tempo
Elina Araja
Elina Araja
Caterina Tarquini
Caterina Tarquini giornalista
Tempo di lettura 4 min lettura
27 ottobre 2022 Aggiornato alle 11:00

«È sempre un momento emozionante quando si annuncia l’inizio di una nuova storia». A parlare è Loredana Lipperini, nelle vesti di moderatrice, alla conferenza stampa trasmessa in diretta streaming dalla Curia Iulia, tra le rovine del Foro Romano. «Una storia nuova sì, ma che prosegue una tradizione che ormai si rinnova da 8 anni».

Dopo lo Strega Europeo, lo Strega Giovani e lo Strega Ragazze e ragazzi, stavolta è il turno di un premio alla poesia, il Premio Strega Poesia, per l’appunto, promosso da Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e Strega Alberti Benevento, in collaborazione con Bper Banca e il Parco archeologico del Colosseo e con il sostegno di Regione Lazio Direzione Cultura.

Il Premio Strega continua così ad ampliare i propri orizzonti, nel solco delle iniziative promosse dal linguista Tullio De Mauro, a lungo presidente della Fondazione e del Comitato direttivo del concorso.

Proprio la poesia, così spesso svilita, più scritta che letta, negli ultimi tempi sta conoscendo una nuova primavera, anche grazie al fenomeno degli instapoets. Un riconoscimento nazionale di un certo calibro, legato al più prestigioso premio letterario italiano, fondato nel 1946 da Maria e Goffredo Bellonci e da Guido Alberti. «La scrittura in versi è istintivamente connessa alla riflessione sulle cose ultime e al tempo stesso rimanda a un’espressione nativa della parola, legata al respiro naturale e al canto - ha ricordato Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci durante l’evento - Del resto è una forma d’arte che non ha mai perso prestigio sociale, come testimoniano numerosi segnali: alcune recenti raccolte poetiche sono diventate long-seller; si moltiplicano reading e spettacoli di poetry slam; nascono e si rinnovano collane dedicate (a sottolineare questa vivacità editoriale, il Rapporto Aie sullo stato dell’editoria 2022 segnala una crescita di circa il 20% dei titoli di poesia pubblicati); i social network, infine, sono diventati un vasto terreno di condivisione che genera veri e propri casi letterari, seguiti anche dal pubblico più giovane».

Non è un momento casuale questo, per dare vita a un concorso del genere. Ora più che mai, ora che una guerra dilania il cuore dell’Europa, la poesia si rende uno strumento di verità necessario. «Ha senso parlare di poesia oggi?», si domanda ad alta voce Alfonsina Russo, direttrice del Parco Archeologico del Colosseo. «La risposta viene propri dai luoghi di guerra, sono gli stessi poeti e scrittori ucraini a comporre in versi, perché la poesia è l’ultimo rifugio per l’umanità minacciata nella sua essenza».

Non è un momento causale neppure per la letteratura italiana, segnata quest’anno da due grandi perdite: la triste scomparsa di due poetesse, lo scorso giugno di Patrizia Cavalli e di Bianca Maria Frabotta, venuta a mancare appena un mese prima, e ricordate attraverso le parole della scrittrice Chiara Valerio e dello scrittore Paolo di Paolo.

Il Premio verrà assegnato annualmente a un libro di poesia scritto in lingua italiana, pubblicato in prima edizione tra il 1° marzo dell’anno precedente e il 28 febbraio dell’anno in corso (per il primo anno i termini di validità sono gennaio 2022-febbraio 2023).

Un Comitato scientifico - composto da Maria Grazia Calandrone, Andrea Cortellessa, Mario Desiati, Elisa Donzelli, Roberto Galaverni, Valerio Magrelli, Melania Mazzucco, Stefano Petrocchi, Laura Pugno, Antonio Riccardi, Enrico Testa e Gian Mario Villalta - avrà il compito di selezionare la cinquina delle opere finaliste, che verrà annunciata a maggio, mentre una più ampia giuria deciderà l’opera vincitrice nel mese di ottobre. I componenti del Comitato scientifico e della Giuria resteranno in carica un anno e potranno essere eventualmente riconfermati.

«Già da qualche tempo nel Comitato di gestione del Premio (di cui fanno parte la Fondazione Bellonci e l’azienda Strega Alberti) si discuteva della possibilità di istituire un Premio Strega Poesia - ha commentato Giuseppe D’Avino, presidente di Strega Alberti Benevento - Con grande piacere oggi presentiamo questa nuova esaltante iniziativa, che completa l’universo dello Strega e che siamo sicuri costituirà un punto di riferimento per la poesia italiana».

Leggi anche
Illustrazione di Mara Cerri ne “Il Segreto” di Nadia Terranova
Letture
di Maria Scoglio 3 min lettura
parità
di Chiara Manetti 3 min lettura