Bambini

Bonus nido, cosa devi sapere

Introdotto nel 2017, viene richiesto per pagare la retta di istituti pubblici e privati, ma può essere corrisposto anche a fronte di spese sostenute per supporto presso le proprie abitazioni. Spetta a tutte le famiglie, ma varia in base all’Isee
Credit: Cottonbro studio
Caterina Tarquini
Caterina Tarquini giornalista
Tempo di lettura 3 min lettura
7 marzo 2023 Aggiornato alle 12:00

In questi giorni le famiglie stanno scegliendo l’asilo nido per i piccoli di casa. Il 27 febbraio scorso l’Inps ha aperto alla presentazione delle domande e il 2 marzo ha reso note una serie di istruzioni.

I costi dell’iscrizione e la retta variano ovviamente a seconda dell’istituto e bisogna tener conto dell’eventuale possibilità di un rimborso delle spese: il famigerato bonus nido.

Spetta di diritto a tutte le famiglie, ma ovviamente l’importo sarà diverso a seconda dell’Isee.

Se nel 2022, hai già presentato domanda all’Inps per il bonus asilo nido, troverai sul sito internet dell’istituto la domanda precompilata per il 2023.

Ai fini del rimborso, la documentazione di spesa deve indicare anche nome e codice fiscale del genitore che ha pagato la retta, che deve coincidere con il soggetto che richiede il bonus.

Il bonus, introdotto dal 2017, oltre che a pagare la retta di asili nido pubblici o privati, può essere corrisposto anche a fronte di spese sostenute per supporto presso l’abitazione, per esempio, quando il bambino non possa frequentare una struttura esterna a causa di una grave patologia cronica: in questo caso alla domanda va allegata un’attestazione rilasciata da un pediatra.

Tutta la documentazione potrà essere allegata, esclusivamente online, entro il 31 luglio 2024, con un termine più ampio rispetto a quello previsto per il 2022 (rispetto al quale c’è tempo fino al 1° aprile di quest’anno). Accedendo personalmente al sito internet Inps oppure tramite i patronati, puoi svolgere l’intero procedimento in autonomia.

L’importo del bonus varia da 1.500 a 3.000 euro complessivi (su 11 rate per l’asilo nido, in unica soluzione se per forme di supporto presso l’abitazione) in relazione all’Isee minorenni. Per i nuclei familiari con un valore Isee fino a 25.000 euro, il bonus asilo nido è di 300 euro all’anno (270 euro mensili); per quelli con Isee da 25.001 euro fino a 40.000, il bonus asilo nido è di 2500 euro all’anno (227 mensili); per tutti gli altri (Isee oltre 40.000 euro) l’importo è di 1500 euro annui (circa 137 euro mensili).

In caso di omissioni o difformità viene corrisposto l’importo minimo, ma la situazione può essere regolarizzata in un momento successivo: in questo caso, l’Inps provvederà al conguaglio, rispetto all’importo minimo, solo a fronte di risorse residue (564,8 milioni di euro per quest’anno) e se la Dsu regolare sarà stata presentata entro il 30 giugno 2023.

Le mensilità del bonus asilo nido sono massimo 11 e se il bambino compie 3 anni nel 2023, il rimborso viene erogato solo in riferimento al periodo gennaio-agosto.

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