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Come sta andando Ecomondo?

Rimini ospiterà la fiera della green technology fino all’11 novembre. Più di 1.000 brand espositori, 160 eventi in calendario e circa 600 buyers provenienti da 90 Paesi
Credit: environmental-expert.com
Alessia Ferri
Alessia Ferri giornalista
Tempo di lettura 3 min lettura
9 novembre 2022 Aggiornato alle 16:45

Grande affluenza di pubblico a Rimini per i primi due giorni di Ecomondo, la fiera dedicata alla transizione ecologica e alle soluzioni green per un futuro più sostenibile, affiancata da Key Energy, focalizzata invece sulle energie rinnovabili.

Le kermesse, che si contaminano a vicenda, sono riunite nei padiglioni di Italian Exhibition Group dove, fino all’11 novembre, sono attese oltre 30 delegazioni e 600 top buyers provenienti da 90 Paesi.

A tagliare idealmente il nastro della 25esima edizione è stato il neo ministro per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, che in un messaggio inviato appositamente ha definito la manifestazione «la più importante occasione di confronto, proposta, vetrina di tutto ciò che in Italia ruota attorno al futuro, perché il nostro futuro non potrà che essere verde, con un modello di sviluppo sostenibile e circolare».

A confermare la centralità dell’evento, anche i numeri: sono 1400 i brand espositori e 160 gli eventi complessivi in calendario.

In occasione della cerimonia inaugurale, il presidente di Italian Exhibition Group, Lorenzo Cagnoni, ha ricordato la strada fatta dall’esordio della manifestazione - che nel 1997 si chiamava Ricicla e vedeva la partecipazione di meno di un centinaio di espositori - fino a oggi. «Allora era un evento pioneristico che colse lo spirito del tempo, diventato poi piattaforma di riferimento dell’economia circolare e guida della transizione ecologica per l’intero bacino del Mediterraneo e l’Europa».

Un percorso che guarda lontano: «Il nostro orizzonte è sempre più internazionale, tanto che ospiteremo un focus specifico sul Messico e la seconda edizione del Forum Africa Green Growth».

Sguardo cosmopolita ma radici ben piantate in Romagna, come sottolineato da Anna Montini, assessora all’ambiente del Comune di Rimini: «in questi 25 anni Ecomondo e la città di Rimini hanno saputo sviluppare una sinergia di crescita congiunta».

Presente tra i padiglioni, anche la vice presidente e assessora all’Ambiente della Regione Emilia-Romagna, Irene Priolo, che ha evidenziato la capacità di Ecomondo «di essere portatore del cambiamento con grande anticipo e di farsi portavoce non solo dell’esigenza collettiva di collocarsi in maniera più decisa rispetto alla transizione ecologica, ma anche del bisogno di uscire dalla logica dell’emergenza per entrare in quella della programmazione. I cambiamenti climatici sono sotto gli occhi di tutti, ma siamo ancora distanti dal raggiungimento degli obiettivi che ci eravamo dati. La politica deve dunque cambiare passo e approccio, anche a costo di scelte difficili».

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