Ambiente

Alla scoperta dei deserti italiani

Il 20% del territorio è a rischio desertificazione. Ma in Sicilia, Molise, Puglia e Basilicata i dati sono ancora più preoccupanti. La situazione descritta nel progetto “Acqua nelle nostre mani”
Guida turistica ai deserti d'Italia - Progetto di "Acqua nelle nostre mani", promosso da Finish
Guida turistica ai deserti d'Italia - Progetto di "Acqua nelle nostre mani", promosso da Finish
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2 novembre 2022 Aggiornato alle 20:00

Anche in Italia abbiamo ampi deserti e Finish, con il progetto “Acqua nelle nostre mani”, vuole portarci a scoprirli tutti.

Non è un invito all’avventura, ma un mix di provocazione e sensibilizzazione al tema della siccità e desertificazione del nostro Paese. Finish, infatti, con il contributo del fotografo Gabriele Galimberti, vincitore nel 2021 dell’ambito premio fotografico World Press Photo, ha realizzato una vera e propria “Guida turistica ai deserti d’Italia”, con un sottotitolo che non ha bisogno di commenti, “Paesaggi mozzafiato di cui il Bel Paese non avrebbe bisogno”, e tutti i consigli più utili per “godersi’’ lo scenario drammatico della desertificazione.

L’iniziativa nasce dal progetto “Acqua nelle nostre mani”, che negli ultimi anni ha sviluppato un profondo impegno sul tema della tutela della risorsa idrica, con progetti concreti sul territorio volti a sostenere l’agricoltura e a combattere, grazie a interventi mirati e al supporto della tecnologia, la desertificazione.

Tra questi, per esempio, la piantumazione diretta in Puglia di oltre 500 alberi di olivo, pianta fondamentale per il mantenimento del corretto equilibrio ambientale e barriera naturale contro la desertificazione, resistenti al batterio della Xylella.

A supporto di questo intervento, ruolo cruciale lo avrà la tecnologia: è stata, infatti, installata l’innovativa tecnologia “Daiki” di SmartIsland, startup siciliana, che garantirà un monitoraggio idrico delle coltivazioni su un totale di 500 ettari un risparmio annuale (considerate le 20 settimane di stagione estiva) di oltre 150 milioni di litri d’acqua.

Un’iniziativa tanto ambiziosa quanto necessaria se si considera che il 57% del territorio pugliese risulta a rischio desertificazione. Una percentuale altissima, superata solo da Molise (58%) e Sicilia (70%).

Guardando alla situazione complessiva del Bel Paese, l’Italia è a rischio desertificazione per oltre il 20% del suo territorio, con la situazione ulteriormente complicata dalle recenti, e ormai sempre più croniche, condizioni climatiche e meteorologiche che hanno investito negli ultimi anni il nostro Paese. In questo contesto, nonostante l’arrivo dell’autunno e delle prime piogge, i deserti - concettualmente lontani ed esotici per l’Italia - stanno sempre più diventando triste realtà in molte zone della penisola.

Lo ha constatato in prima persona il fotografo di fama internazionale Gabriele Galimberti, che ha viaggiato durante i mesi scorsi, con la sua collaboratrice Camilla Miliani, con l’obiettivo di documentare e raccontare delle “mete turistiche” anomale per il nostro paese, in via di desertificazione.

E così ha racchiuso in un click della sua macchina fotografica i fiumi diventati sentieri da trekking, i laghi ridotti ad aride distese e i paesaggi che nessuno si aspetterebbe di vedere e che, invece, sono reali.

Viaggiando da Nord a Sud tra Sicilia, Abruzzo, Marche, Toscana, Lombardia, Umbria, Emilia-Romagna e Molise, Galimberti ha raccolto, attraverso il suo obiettivo fotografico, le prove tangibili di una realtà drammatica che diventerà, nei prossimi mesi, oggetto di una mostra fotografica nel cuore di Milano per mostrare quei paesaggi che ci sembrano lontani e che, invece, abbiamo ricreato proprio nelle nostre città.

Noi che, con dei banali riduttori di flusso ai rubinetti, potremmo risparmiare circa 300.000 litri d’acqua in casa in un anno.

Noi che potremmo riutilizzare l’acqua e bagnare fiori e piante con acqua utilizzata per altri scopi. Noi che potremmo irrigare campi e giardini la sera ed evitare i sciacquare i piatti a mano prima di metterli in lavastoviglie.

Noi che dovremmo imparare a utilizzare la lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico.

Noi che, con piccoli accorgimenti, potremmo risparmiare 38 litri d’acqua a ogni lavaggio. Il corrispondente di circa 2.100 piscine olimpiche

L’augurio di oggi è lo stesso firmato dal team Finish: che la Guida turistica ai deserti d’Italia sia oggi alla sua prima e ultima edizione.

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