I “Turbo Film” di Alterazione Video al Mattatoio di Roma
La mostra del collettivo Alterazioni Video - nato del 2004 e composto da Paololuca Barbieri Marchi, Alberto Caffarelli, Matteo Erenbourg, Andrea Masu e Giacomo Porfiri - al Mattatoio di Roma, visitabile gratuitamente fino al 7 Agosto, raccoglie installazioni site-specific e lavori storici del gruppo di artisti “processuali”, collocati negli spazi de La Pelanda. Film, oggetti, scenografie per un viaggio verso luoghi lontani e surreali.
Tra le creazioni più interessanti, Himalaya, un film inedito, girato, montato e prodotto durante la permanenza di Alterazioni Video nelle sale de La Pelanda e ancora in divenire. Alcune delle scene sono state filmate live durante la proiezione del film fino a quel punto girato nella serata del 30 giugno e da ora in avanti sarà visibile in versione completa nel luogo in cui è state realizzate le riprese.
Si tratta di film in progress e performance live. Un’esposizione sorprendente, arricchita da una serie di installazioni multimediali che permettono di immergersi nei lavori e di attraversare il processo creativo che si cela dietro ai Turbo Film di Alterazioni Video: un genere artistico-cinematografico di carattere performativo, nato nel 2008 e che consente di ideare e portare a termine film visionari, girati in condizioni di emergenza.
Un modo di fare cinema sperimentale, improvvisato e partecipato. Come si legge sito del Collettivo, una combinazione tra “gli spaghetti western e il neorealismo di YouTube”, che vuole rendere omaggio al cinema d’altri tempi con uno sguardo attento ai temi caldi nella nostra epoca.