Culture

3 podcast imperdibili sul valore dello sport

A pochi mesi dalle Olimpiadi di Parigi 2024, ripercorriamo la storia delle Paralimpiadi, ascoltiamo otto atlete di successo parlare del rapporto con il proprio corpo e scopriamo le donne che hanno lasciato un’impronta indelebile in questo settore
Credit: Paul Uchechukwu 
Tempo di lettura 5 min lettura
21 aprile 2024 Aggiornato alle 15:00
  • Indice dei contenuti
  • Chiamata per Parigi, Angelo Andrea Vegliante, Ability Channel
  • Corpo a Corpo, Federica Furino, Valentina Ciannamea e Francesco Ventrella, Elle Italia
  • Storie di sport al femminile, Isabella Agostinelli

«Lo sport è parte del patrimonio di ogni uomo e di ogni donna e la sua assenza non potrà mai essere compensata»: è con le parole del fondatore dei giochi olimpici moderni, Pierre De Coubertin, che nel 2007 viene emanato dalla Commissione Europea il Libro Bianco sullo sport, un’iniziativa globale mirata a raggiungere diversi obiettivi al fine di consolidare il ruolo sociale dell’attività fisica e rimarcarne i benefici, tra cui i più rilevanti sono sicuramente la promozione della salute e dell’inclusione attraverso il movimento.

A distanza di quasi vent’anni il mondo non è più lo stesso, molti valori sono stati lasciati indietro ma una cosa è rimasta invariata, anzi probabilmente è migliorata: la consapevolezza dell’importanza del gioco e dell’attività fisica. Sono svariate infatti le discipline che nell’ultimo periodo si sono fatte spazio captando l’interesse di un pubblico sempre più ampio. Resta dunque un punto fermo: niente unisce più dello sport.

E con l’avvicinarsi delle Olimpiadi 2024, che prenderanno il via a fine luglio a Parigi, non potevamo non dedicare una puntata della rubrica podcast a questo tema e a ciò che gravita attorno a esso. Come sono nati i giochi olimpici e quelli paralimpici, oggi (finalmente) seguiti al pari dei primi? Qual è (e qual è stato) il ruolo delle donne nel mondo sportivo? Quali sono le storie di chi questo settore l’ha cambiato?

Ecco tre format pronti a rispondere a queste e a molte altre domande, dalle più profonde alle più popolari come questa: cosa si prova a salire sul podio o anche solo partecipare alla competizione atletica più importante del mondo?

Chiamata per Parigi, Angelo Andrea Vegliante, Ability Channel

Non tutti sanno che la storia delle Paralimpiadi inizia nel 1948 quando Ludwig Guttmann, neurologo tedesco rifugiato di guerra in Gran Bretagna, pensò di introdurre nello sport la riabilitazione dei soldati feriti durante il secondo conflitto mondiale. Un’idea che prese forma per la prima volta nel 1960 alle Olimpiadi di Roma e si consolidò poi ufficialmente in Svezia nel 1976, segnando l’inizio delle Paralimpiadi con la partecipazione di 98 atleti e la rappresentanza di 16 nazioni.

Dovranno passare anni comunque per ammirare lo spettacolo straordinario di oggi, ma cosa si cela dietro le luci dei riflettori e i clamori del pubblico? Passioni, sfide quotidiane ed emozioni profonde che animano gli atleti. In questo contesto, Ability Channel presenta Chiamata per Parigi 2024, un podcast rivoluzionario che getta uno sguardo intimo e autentico sul mondo paralimpico.

Attraverso le conversazioni condotte da Angelo Andrea Vegliante, il podcast offre agli ascoltatori l’opportunità di conoscere da vicino le vite e le storie di coloro che hanno reso grande questo movimento. Ogni settimana nuovi ospiti si alternano ai microfoni per condividere le proprie esperienze e visioni del mondo. Dai tratti distintivi di ogni personalità alle emozioni, nulla sarà lasciato al caso in un’avvincente esplorazione del potere trasformativo dello sport.

Corpo a Corpo, Federica Furino, Valentina Ciannamea e Francesco Ventrella, Elle Italia

Che cos’è un otto se non un infinito che ha deciso di alzarsi? Forse non è un caso che sia esattamente questo il numero delle atlete che Elle Italia ha intervistato in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024, trattando un argomento tanto delicato quanto attuale: il rapporto con il proprio corpo.

Paola Egonu, Ambra Sabatini, Irma Testa, Benedetta Pilato, Vanessa Ferrari, Arianna Errigo, Alessia Maurelli e Flavia Pennetta hanno deciso di aprirsi completamente, puntata dopo puntata, condividendo pensieri e riflessioni in un viaggio emozionante e profondo.

Con empatia, Corpo a corpo racconta le sfide che le atlete hanno dovuto quotidianamente affrontare per apprezzarsi e normalizzare le proprie “imperfezioni” che altro non sono che tratti di unicità. Personaggi all’apice del successo che si avvicinano all’ascoltatore e in ogni dialogo esplorano la bellezza e la complessità del rapporto con il proprio fisico, tra sacrificio e gratificazione. Nelle mani di Valentina Ciannamea e Francesco Ventrella, la produzione si fa vettore di emozioni, trasportando in un mondo di sensazioni autentiche e profonde.

Storie di sport al femminile, Isabella Agostinelli

Con una passione incontenibile per lo sport e un’ammirazione senza limiti per le storie che esso porta con sé, Isabella Agostinelli dà vita a un podcast che si propone di scoprire le donne che hanno lasciato un’impronta indelebile in questo mondo.

Dal calcio alla scherma, dal nuoto al surf, dall’atletica alla corsa, Storie di sport al femminile dà il valore che merita a ogni attività e, puntata dopo puntata, l’autrice trasporta nel cuore delle storie di donne straordinarie che hanno scelto di sfidare gli stereotipi e sono riuscite a vincerli.

Attraverso racconti avvincenti e aneddoti sorprendenti, Agostinelli ne svela i successi, le lotte e le gioie, offrendo ispirazione non solo in campo sportivo ma anche nella vita di tutti i giorni. Nessun dettaglio viene trascurato o sottovalutato; ogni donna e ogni impresa trova spazio e rispetto, poiché non esiste contributo che non merita di essere celebrato e condiviso. Con una combinazione di passione, professionalità e cura per i dettagli ogni minuto è un’esperienza coinvolgente e motivante, nonché un punto di riferimento per tutti coloro che credono nel potere della determinazione.

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