Ambiente

Esiste una “sentinella mondiale” dell’acqua contro le epidemie

Il Consorzio Globale per la Sorveglianza delle Acque Reflue, Glowacon, è stato lanciato a Bruxelles ed è operativo. L’obiettivo: creare un sistema di collaborazione internazionale per l’individuazione precoce delle minacce epidemiche e delle pandemie
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22 marzo 2024 Aggiornato alle 13:00

Il Consorzio Globale per la Sorveglianza delle Acque Reflue e dell’Ambiente per la Salute Pubblica (Glowacon) «è ora operativo».

Lo ha annunciato l’Autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (Health Emergency Preparedness and Response, Hera) della Commissione europea questa settimana, alla vigilia della Giornata mondiale dell’acqua che si celebra il 22 marzo.

Il lancio ufficiale è avvenuto durante un evento che ha riunito, presso l’Hotel nhow Brussels Bloom di Bruxelles, in Belgio, leader ed esperti da tutto il Pianeta “in uno sforzo collaborativo per discutere la necessità di costruire un sistema globale di allarme rapido”. All’iniziativa, oltre a Hera, hanno già aderito più di 300 partner internazionali tra cui l’Organizzazione mondiale della sanità, i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), l’Africa Cdc e la Fondazione Bill e Melinda Gates.

D’altra parte, l’implementazione di una solida capacità di sorveglianza delle acque su scala planetaria, regionale e locale è essenziale per adeguare efficacemente la salute pubblica alle malattie, per migliorare i sistemi di intelligence in relazione alle epidemie e per monitorare gli agenti patogeni. E, tra l’altro, riduce i costi rispetto ai test di laboratorio.

L’obiettivo principale del Consorzio globale è creare un “sistema sentinella internazionale” per l’individuazione precoce, la prevenzione e la verifica in tempo reale delle minacce epidemiche e delle pandemie.

Le autorità degli Stati membri dovranno collaborare in particolare per garantire l’esame dei parametri relativi alla salute durante le emergenze sanitarie pubbliche, come la SARS-CoV-2. Il Glowacon proietterà la sua sorveglianza anche sui trasporti, inclusi aeroporti e aerei.

Anche se diversi Paesi stanno già investendo in iniziative simili, c’è la forte necessità di rafforzare la collaborazione e soprattutto lo scambio di dati a livello globale al fine di massimizzare le sinergie tra le attività esistenti e quelle pianificate.

La Commissaria per la salute e la sicurezza alimentare, Stella Kyriakides, ha dichiarato: «La sorveglianza delle acque reflue e dell’ambiente è stata uno degli strumenti chiave utilizzati durante la pandemia di Covid-19 per rilevare le epidemie e tenere traccia delle varianti, consentendoci di agire più rapidamente. Questo nuovo consorzio, guidato dall’Autorità di preparazione e risposta alle emergenze sanitarie della Commissione, un pilastro fondamentale dell’Unione sanitaria europea, svolgerà un ruolo fondamentale nel sostenere il processo decisionale - in materia di salute pubblica mondiale - e nel rafforzare la preparazione alle pandemie».

Insieme al Glowacon è nata anche una piattaforma europea di scambio digitale, l’Osservatorio delle acque reflue per la salute pubblica Eu4s-Deep. Anche questo sito web rientra negli sforzi per la preparazione alle pandemie da parte della Commissione europea, il cui Centro comune di ricerca gestisce l’Osservatorio e assiste l’Hera fornendo supporto scientifico, tecnico e logistico.

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