Culture

Razzismo: Mary Poppins non è più un film adatto ai bambini britannici

Il British Board of Film Classification consiglia la visione del classico Disney del 1964 insieme a una persona adulta, per l’uso di “linguaggio discriminatorio” nei confronti degli spazzacamini “ottentotti”
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1 marzo 2024 Aggiornato alle 12:00

Mary Poppins, il film del 1964 con la magica tata inglese interpretata da Julie Andrews, vive indelebile nell’immaginario dei bambini e delle bambine di tutte le generazioni, dagli anni ‘60 in poi, ma non è adatto a tutti. Così ha deciso la Gran Bretagna poco prima della riprogrammazione nei cinema per celebrare il 60° anniversario della pellicola.

Il British Board of Film Classification (Bbfc), l’ente incaricato di classificare i prodotti audiovisivi e di censurare i contenuti inappropriati, ha stabilito che il classico della Disney può essere visto dai bambini sotto la supervisione dei genitori.

Il film è stato riclassificato nella categoria parental guidance (Pg), la seconda meno rigida su un totale di 6 rating britannici, per la presenza di “linguaggio discriminatorio” nei dialoghi che potrebbe compromettere la visione da parte dei più piccoli. Secondo le linee guida del Bbfc: “I bambini di tutte le età non accompagnati possono guardare il film, ma ai genitori viene consigliato di valutare se i contenuti possono turbare quelli più giovani (che hanno meno di 8 anni, ndr) o più sensibili”.

La parola incriminata, che compare 2 volte nel film, è “ottentotti”. Il termine, ormai desueto, era un nomignolo dato dai coloni olandesi agli abitanti dell’Africa meridionale, che è stato poi esteso per parlare degli africani in generale con un’accezione offensiva. L’ammiraglio Boom lo usa per riferirsi agli spazzacamini che hanno il viso nero ricoperto di fuliggine.

Non è la prima volta che la storia di Mary Poppins finisce in un dibattito simile. Un articolo del New York Times del 2019 aveva fatto notare come l’adattamento cinematografico e prima ancora i libri scritti da P. L. Travers fossero pieni di caricature razziste. Dalle immagini di Mary Poppins in versione blackface quando si trucca il viso con la fuliggine a frasi offensive come: “Se quell’ottentotto entra nel camino, esco dalla porta”.

C’è chi ha criticato il rating al ribasso della tata perfetta come l’ennesima deriva del politicamente corretto; chi ricorda che la cultura popolare anglosassone ha le radici intrise di razzismo, per cui criticare la Disney per i riferimenti discriminatori significa “ignorare l’elefante nella stanza”, ovvero il suprematismo bianco che fonda la storia dell’Occidente e delle sue colonie. Anche Topolino era stato protagonista di un cortometraggio nel 1933 in perfetto stile blackface.

“Anche se Mary Poppins ha un contesto storico – ha riferito in un comunicato la Bbfc - l’uso di un linguaggio discriminatorio non è condannato e in ultima analisi eccede le nostre linee-guida per un linguaggio accettabile al livello ‘per tutti’”. Il rating in ogni caso è un’indicazione e non impedisce a nessuno di guardare il film.

Una rivalutazione simile a livello Pg era già stata fatta per il cartone animato della Pixar Ratatouille per episodi di “violenza comica” e “lieve volgarità”. Nel 2020 era andata peggio a Via col vento negli Stati Uniti, temporaneamente rimosso dal catalogo Hbo perché accusato di whitewashing nei confronti dello schiavismo. E diversi episodi di serie televisive, come Scrubs e 30 Rocks, sono stati rimossi dalle piattaforme di streaming per l’uso di blackface.

Come sanno i genitori di bambini in età da cartoni animati, nel catalogo Disney compaiono spesso disclaimer iniziali che mettono in guardia su alcune scene che oggi non sarebbero accettate. Impossibile saltarli per ben 12 secondi. Accompagnano la visione tra i tanti di Peter Pan, Dumbo, Gli Aristogatti e avvertono della presenza nel film di “pregiudizi etnici e razziali che erano all’ordine del giorno nella società americana”. Un modo per prendere le distanze dal razzismo nelle scelte creative degli autori di decenni prima, senza incappare nella censura.

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