Futuro

I più importanti eventi spaziali che ti aspettano nel 2024

Tra eclissi, missioni lunari, viaggi nel sistema solare, e nuovissimi razzi innovativi quest’anno riserva molte sorprese per appassionati gli appassionati dello Spazio
Credit: Felix Mittermeier  

Nel 2023 abbiamo assistito a numerosi eventi spaziali: alcuni inaspettati, altri attesi, ma tutti ci hanno lasciato qualcosa. Tra sorprese e incredulità, il mondo ha potuto osservare i nuovi telescopi spaziali, i lanci di SpaceX, e ha anche scoperto nuovi pianeti extrasolari e osservato particolari comete verdi.

Ma il 2024 ha appena bussato alla nostra porta e riserva moltissimi eventi, sia per gli appassionati di spazio e astronomia, ma anche per i curiosi alla ricerca di nuove esperienze stimolanti ed emozionanti. Il New York Times ha stilato una lista dei maggiori eventi spaziali che ci attendono quest’anno. Ecco quali sono quelli più importanti.

Eclissi solare totale in America

L’8 aprile del 2024 in Messico, Stati Uniti e Canada la luce del sole si “spegnerà” temporaneamente: si tratta di un eclissi solare totale, un evento memorabile che farà innalzare milioni di occhi al cielo a guardare un sole che si spegne. L’eclissi sarà visibile inizialmente dalla costa pacifica del Messico, per poi avanzare verso Stati Uniti e Canada, terminando nella costa atlantica di Terranova.

Sono già migliaia i visitatori che accorreranno nelle zone. E molti si sono già attrezzati con occhialini speciali e protezioni per gli occhi in attesa dell’evento.

La missione Artemis II: uno step cruciale per tornare sulla Luna

Era il 19 dicembre 1972 quando, con la missione Apollo 17, gli astronauti misero l’ultimo piede sulla Luna.

Da allora si è tentato di replicare questo traguardo, ma senza successi. La Nasa adesso vuole tornare a esplorare il satellite con la missione Artemis III, ma prima c’è un ultimo step da concludere: la missione Artemis II.

La missione porterà quattro astronauti nei dintorni della Luna attraverso un percorso prestabilito. Il viaggio durerà 10 giorni e servirà a testare le capacità della Nasa in vista di un possibile allunaggio. Ma bisogna prima superare le difficoltà riscontrate nei test degli scorsi anni, come i problemi relativi allo scudo termico della navicella Orion.

La missione è prevista non prima di novembre 2024 e si basa sulla precedente Artemis I, che era stata eseguita con successo, ma senza equipaggio. Gli astronauti, già presentati ad aprile del 2023, verranno trasportati nello spazio attraverso il razzo SLS (Space Launch System) a bordo della navicella spaziale Orion. Se tutto andrà per il verso giusto ci sono buone probabilità di sbarcare sulla Luna con Artemis III entro la fine del 2025.

Viaggi nel sistema solare

Quest’anno partiranno tre importanti missioni in visita al maestoso sistema solare.

La più imponente sarà Europa Clipper, una missione interplanetaria pianificata dalla Nasa per esplorare Europa, un satellite di Giove. La sonda graviterà attorno a Giove per raccogliere preziose informazioni con dozzine di sorvoli.

Il satellite Europa presenta un oceano molto vasto e secondo alcuni scienziati potrebbe ospitare anche la vita, date le sue condizioni favorevoli. La sonda Clipper, pesante sei tonnellate, partirà quest’anno e arriverà su Europa intorno al 2030.

Un’altra importante missione sarà Hera, programmata dall’Agenzia Spaziale Europea (Esa). Il suo obiettivo è quello di esplorare l’asteroide Dimorphos per capire quali sono stati gli effetti del Double Asteroid Redirection Test, un test effettuato nel 2022 dalla Nasa in cui è stata lanciata una sonda di 550 kg contro l’asteroide. La missione Hera verificherà se l’alterazione della traiettoria di un asteroide potrebbe proteggere la terra e i suoi abitanti.

Da tenere d’occhio anche la missione EscaPADE della Nasa, che porterà due veicoli spaziali verso Marte intorno ad agosto con l’obiettivo di studiare la bolla magnetica che circonda il pianeta rosso.

Nuovi razzi esploreranno lo spazio

Il dominio di SpaceX sulla costruzione dei razzi spaziali quest’anno potrebbe lasciar spazio anche ad altri concorrenti: se è vero che l’azienda di Musk ha lanciato in orbita oltre 96 razzi nel 2023, quest’anno nuovi veicoli spaziali domineranno la scena, in particolare:

I razzi Vulcan, costruiti dalla joint venture tra Boeing e Lockheed Martin “United Launch Alliance”, con motori creati dalla Blue Origin, l’azienda spaziale fondata da Jeff Bezos. Potrebbero varcare l’atmosfera già da gennaio.

Il razzo europeo Ariane 6, sviluppato da ArianeGroup sotto l’autorità dell’Agenzia Spaziale Europea con due diverse varianti (Ariane 62 e Ariane 64) che differiranno nella capacità di carico. Potrebbe volare a giugno.

E poi il razzo giapponese H3, già lanciato a marzo del 2023 ma senza riuscire a mettere in orbita un satellite per catturare immagini. Tra circa un mese avverrà il secondo tentativo di lancio.

Razzi in visita alla Luna

Quest’anno ben 4 missioni diverse si sono poste come obiettivo l’approdo sulla luna per raccogliere preziose informazioni del satellite. La prima navicella spaziale (tutte senza equipaggio) che tenterà di allunarsi sarà Slim e già il 20 gennaio eseguirà il primo tentativo. La missione di allunaggio è stata organizzata da Jaxa (l’Agenzia spaziale giapponese).

Anche la Cina sta pianificando un allunaggio quest’anno: intorno a maggio la navicella Chang’e-6 dovrebbe dirigersi verso il lato non visibile della luna raccogliendo per la prima volta nella zona polvere lunare e materiale roccioso per poterlo analizzare. La missione durerà 53 giorni.

E non mancano le missioni delle società private, ben due. La prima società è Astrobotic, con sede a Pittsburgh, in Pennsylvania, che lancerà la sua navicella lunare l’8 gennaio. L’altra è Intuitive Machines con sede a Houston, in Texas, che invierà la sua navicella sulla parte sud della luna intorno a metà febbraio.

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