Futuro

Girl dinner è il nuovo trend di Tik Tok

Con 500 milioni di visualizzazioni, propone soluzioni per preparare pasti veloci senza spendere troppo. Ma chi si intende di nutrizione è già allerta
Credit: Inside Weather  

Tempo di lettura 4 min lettura
20 ottobre 2023 Aggiornato alle 19:00

Su TikTok c’è un nuovo trend.

Si chiama Girl Dinner, ha già più di 500 milioni di visualizzazioni e consiste in contenuti dove le e gli utenti condividono idee per cenare “senza troppi sbatti”. Insomma, pasti facili e veloci, per citare il motivetto preferito da molti food blogger e influencer degli ultimi anni.

L’idea è nata per mostrare alle giovani donne che vivono da sole (e potremmo aprire una parentesi sul perché il trend si rivolge solo alle donne, ma non è questo l’ambito giusto) che è possibile imbastire un pasto con pochi ingredienti molto semplici, e che non è necessario passare ore ai fornelli o spendere un patrimonio.

Basta un po’ di hummus, del formaggio, cetrioli e carote tagliate a fiammifero e una manciata di noci per risolvere il problema di cosa mangiare. Perché lo sappiamo tutte, e tutti. Tornare a casa dopo una giornata di lavoro e anche solo pensare a cosa mangiare è una gran fatica.

n Lasciamo perdere poi fare la spesa, cucinare e lavare le pentole sporche.

Quindi ben vengano nuove idee per godersi una cena senza troppo stress e senza dover ricorrere al cibo d’asporto o senza dover andare al fast food. Esperte ed esperti di nutrizione hanno però fatto suonare un campanello d’allarme, perché sotto lo stesso hashtag hanno anche iniziato a circolare suggerimenti di pasti che vengono spacciati come completi ma che, di fatto, sono completamente sbilanciati dal punto delle sostanze nutritive. Spopolano infatti tiktoker che mostrano i loro pasti composti da semplice pasta in bianco, panini non imbottiti, pacchetti di patatine o di popcorn, caramelle o semplicemente una lattina di coca-cola.

L’allarme non nasce da un giudizio tranchant sul junk food. Del resto chi non ha mai risolto una cena con una vaschetta di gelato o una busta di risotto surgelato?

Il problema sorge invece quando questo diventa la regola e zuccheri, cibi processati ricchi di sale e grassi saturi diventano la base della dieta, in totale assenza di fibre, proteine, vitamine, omega 3 e altri nutrienti fondamentali per la salute che ci aiutano a evitare scompensi ormonali e dell’umore, depressione, disturbi vascolari, cancro, disturbi della pelle, del sonno e del sistema osseo.

L’altra preoccupazione, oltre al tema della salute, è quella legata alla crescita esponenziale dei disturbi alimentari tra la popolazione adolescente, la più attiva sui social come TikTok.

Questo genere di contenuti, infatti, si inserisce nel fenomeno della diet culture, ovvero l’ossessione per la conta delle calorie e per la magrezza, e creano non poche ansie rispetto al rapporto con il cibo che possono sfociare in veri e propri disturbi alimentari.

I social media, in particolare Instagram e TikTok, negli ultimi anni hanno prodotto molti di questi trend che pur partendo con presupposti “buoni”, finiscono per avere delle applicazioni controverse, quando non proprio deleterie.

Famoso è il caso di quello capitanato da Gwyneth Paltrow che consigliava di dormire con del nastro adesivo sulla bocca per favorire la respirazione dal naso. La logica di funzionamento degli algoritmi, che tende a mostrare sempre più contenuti simili a quelli già visti, crea poi delle vere e proprie bolle intorno agli utenti sfalsando completamente la percezione della realtà.

È dunque importante mantenere sveglia la nostra coscienza critica, vagliando i consigli e le proposte che arrivano dal mondo dei social e considerarli anche a partire dalle valutazioni di esperte ed esperti nei vari settori.

Perché se Instagram e TikTok possono essere degli strumenti per svagarsi o per imparare cose nuove, difficilmente potranno proporre, in video di pochi secondi, soluzioni valide su temi delicati come la salute.

Quello che invece potrebbero fare è, per tornare al rapporto con il cibo e con il corpo, spingere contenuti che rompano con la cultura delle diete e della grassofobia, promuovendo un approccio più sano e positivo all’alimentazione e alla fisicità a beneficio delle e dei loro utenti più giovani.

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