Ambiente

Africa: elefanti costretti a migrare per cercare cibo

Il climate change sta costringendo gli esemplari a varcare i confini degli Stati africani per nutrirsi. Secondo un sondaggio riportato dal Guardian, il tasso di mortalità causato dallo stress per il caldo è del 10,5%
Credit: Cristofer Maximilian
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21 settembre 2023 Aggiornato alle 11:40

La crisi climatica in Africa sta arrivando a conseguenze sempre più estreme. Innanzitutto costringe persone e animali a migrazioni forzate in cerca di cibo, acqua e condizioni di vita migliori. Queste dinamiche possono portare a una vera e propria strage: uno studio condotto su quasi 230.000 elefanti e riportato dal Guardian parla di un livello di mortalità degli animali al 10,5%, in continuo aumento, per lo stress causato dal caldo.

La crisi climatica si sta abbattendo duramente sul Continente Nero. Il nuovo report della World Meteorological Organization avverte che l’Africa, nonostante sia responsabile di meno del 10% delle emissioni globali di gas serra, si sta riscaldando più velocemente rispetto ad altre zone del Pianeta.

Gli elefanti sono quindi costretti a coprire enormi distanze, oltre le frontiere dell’Africa meridionale, per cercare acqua e cibo. Ma questi spostamenti li portano a scontri con le popolazioni locali. Il quotidiano britannico riporta in particolare il caso degli elefanti dello Zimbabwe, segnalato dai funzionari dell’Hwange National Park: stremati da calore e siccità, nelle ultime settimane hanno oltrepassato i confini per avventurarsi nel Botswana. Molti di loro sono morti. Queste situazioni, che riguardano anche i bufali e altri animali, creano inoltre gravi criticità ai parchi nazionali, rendendo vani tutti gli sforzi di conservare le specie a rischio.

Lo studio ha riguardato la zona Kavango-Zambesi che si estende a cavallo tra cinque diversi Stati africani: copre addirittura 520mila chilometri quadrati ed è una delle più grandi aree di conservazione della fauna selvatica del pianeta. Il documento, basandosi sull’analisi degli scheletri degli elefanti ritrovati, sottolinea proprio l’alto tasso di mortalità degli animali, lanciando l’allarme sulla stabilità della loro popolazione e della loro salute.

Un altro problema che coinvolge gli elefanti è il loro recente aumento registrato nello Zimbabwe: oltre a rappresentare una minaccia per la biodiversità, questa crescita causa difficoltà agli abitanti dei centri circostanti. Gli animali infatti si spingono dappertutto mentre cercano disperatamente acqua. Le autorità governative hanno fatto sapere che, solo nel 2023, 60 cittadini sono stati uccisi dagli elefanti.

La convivenza sempre più difficile tra esseri umani e fauna selvatica è un tema “caldo”. Alcuni segnali dicono che il conflitto stia arrivando all’apice, tra habitat distrutti e frammentati, cambiamenti climatici e siccità, raccolti distrutti e vite calpestate. A questo proposito, è nato l’Elephant Express: un servizio di trasporto da un villaggio all’altro per garantire la convivenza pacifica tra esseri umani e animali in Botswana, nella regione del delta del fiume Okavanga.

Intanto l’Africa, dopo il suo primo Climate Summit, si prepara alla Cop28. Più fiducia e fondi per il clima, meno debiti e mercato del carbonio: sono i punti chiavi proposti nella “Dichiarazione di Nairobi”, documento negoziale in vista della Conferenza delle parti che unisce i Paesi africani.

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