Ambiente

Diritti della Natura: a Panama le tartarughe possono fare causa

Da inizio anno, nel Paese è in vigore la legge sui diritti della natura. Un passo importante per la tutela degli animali e degli ecosistemi
Credit: David Troeger
Tempo di lettura 4 min lettura
5 settembre 2023 Aggiornato alle 09:00

Natura, per diritto. C’è un sistema, adottato in circa trenta Paesi al mondo e soprattutto in centro e Sud America, per tentare di proteggere la natura prima che specie o ecosistemi vengano definiti a rischio: l’idea base è quella di fornire ad animali, ma anche a fiumi e foreste, dei diritti al pari di quelli degli umani.

Le leggi sui diritti della natura hanno infatti lo scopo di fornire chance concrete di difendersi al mondo naturale, compresa l’idea - ovviamente per conto degli esseri umani - di avviare azioni legali in caso di minaccia.

Tutto ciò da anni avviene già per i fiumi, oppure per specifiche aree naturali, che davanti a una minaccia (come estrazioni minerarie, progetti, trivelle ecc) possono “difendersi” anche in tribunale. Ma può avvenire, ed è il caso di Panama, anche per alcune specie, come le tartarughe marine.

In questo Paese, grazie a una legge approvata dall’Assemblea nazionale a inizio anno, le tartarughe hanno “il diritto di prosperare in un ambiente sano” e dunque il diritto legale di poter vivere la loro vita, in sicurezza, in natura.

Dare alla fauna selvatica uno status giuridico, simile a quello di individui o aziende, garantisce loro una sorta di prevenzione importante: prima che un ecosistema sia seriamente minacciato, prima che la loro esistenza sia davvero in pericolo a causa delle azioni umane, hanno strumenti a disposizione per essere protette e aiutate.

Tenendo conto il ritmo allarmante di perdita di biodiversità nel mondo «molte protezioni sono insufficienti e il folle tasso di estinzione delle specie è davanti ai nostri occhi», ha ricordato al Washington Post Nicholas Fromherz, esperto internazionale di diritto sulla fauna selvatica della Global Law Alliance for Animals and the Environment della Lewis & Clark Law School, gruppo di legali che si concentra proprio sulla protezione degli animali.

L’idea di dare dei diritti alle tartarughe, raccontano da Panama, sta dando i primi frutti positivi nella salvaguardia di questi animali.

La speranza è che lo stesso sistema possa essere presto applicato anche nella protezione per esempio degli squali, così come in altri Paesi per alcuni insetti dell’Amazzonia, oppure per i gibboni di Giava.

A Panama l’impegno è soprattutto relativo alle cinque delle sette specie di tartarughe marine al mondo che si trovano lungo le coste del Paese: fra quelle a rischio estinzione c’è per esempio la tartaruga liuto, la più grande, che sta scomparendo a tassi di declino elevato tra crisi del clima, perdita di habitat e inquinamento dei mari.

Tra i sostenitori dei diritti legali per la natura c’è per esempio Callie Veelenturf, fondatrice del Leatherback Project, progetto di salvaguardia delle tartarughe.

Veelenturf spiega che «fino a quando ciò che è senza diritti non riceve i suoi diritti, non possiamo vederla diversamente da una “cosa” a nostro uso, ovvero di coloro che detengono diritti in quel momento».

Anche per questo nel 2020 Veelenturf ha proposto ai legislatori panamensi una legge nazionale sui diritti della natura e ha trascorso i due anni successivi aiutando a redigere la legge che è entrata in vigore a inizio 2023.

Secondo la nuova legge “individui, organizzazioni o aziende ritenuti colpevoli di aver violato il diritto delle tartarughe di vivere in un ambiente privo di inquinamento e di rimanere illesi dalle attività di pesca, dallo sviluppo costiero e dai cambiamenti climatici” potrebbero per esempio essere multati o vedere le loro attività chiuse.

Come ricordano da Panama la legge non ha un intento però punitivo, ma di prevenzione di danni e di coinvolgimento delle popolazioni locali e delle comunità nella difesa unitaria della natura.

Infine, come ricordano da Leatherback Project, i diritti della natura potrebbero trasformarsi in un’arma positiva: per esempio per fare ricorso o addirittura causa in caso in cui governi o agenzie federali non garantiscano (anche con fondi) la pulizia delle spiagge dai rifiuti nei periodi di nidificazione.

A quel punto, scherzano (ma non troppo) da Panama, le tartarughe potrebbero fare causa ai politici inadempienti.

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