Economia

Il settore dell’elettronica cresce (ed è sempre più green)

Raggiunti i 92 miliardi di euro per i ricavi; in aumento produzione (+2%) ed esportazione (+17%). Tra le aree che hanno contribuito di più: distribuzione di energia (+ 30%) e rinnovabili (+ 40%)
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31 luglio 2023 Aggiornato alle 07:00

Il settore dell’elettronica e elettrotecnica ha raggiunto traguardi eccezionali nel 2022, con un aumento significativo dei ricavi e dei volumi di produzione, merito anche della crescente attenzione ai temi della sostenibilità. E l’Anie (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed elettroniche), aderente a Confindustria, lo sa bene, ponendosi come promotrice delle tecnologie capaci di accelerare la transizione digitale e green.

Secondo i dati presentati dal presidente Filippo Girardi durante l’ultima Assemblea degli associati, le aziende del settore elettronico ed elettrotecnico hanno superato i 92 miliardi di euro di ricavi nel 2022, registrando un aumento del 19,3% rispetto all’anno precedente. Ma non solo: sono anche riuscite a incrementare i volumi di produzione del 2,3% rispetto all’anno precedente. Straordinari anche i risultati delle esportazioni, che registrano una crescita del 16,9%, arrivando così a quota 26 miliardi di euro.

Dati da record, che segnano un anno di successi per il comparto, e che lo confermano come uno dei settori trainanti dell’economia italiana. Settore che non può prescindere dalla ricerca della sostenibilità nei processi e prodotti, considerando che tra le aree che hanno contribuito maggiormente alla crescita del comparto, in Italia e all’estero, troviamo la distribuzione di energia (+ 30%) e le energie rinnovabili (+ 40%), a dimostrazione del crescente interesse per le soluzioni energetiche sostenibili.

Nonostante il rallentamento generale dell’industria, le filiere dell’elettrotecnica ed elettronica continuano a tenere duro, impegnandosi a invertire la triste tendenza che investe altri ambiti. Ed è così che, nei primi 4 mesi del 2023, le aziende rappresentate da Anie hanno aumentato la produzione dell’1,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre la media manifatturiera ha registrato una contrazione del 2%.

In crescita anche ricavi (+15,4%) ed esportazioni (+18%), a dimostrazione della resilienza e della capacità del settore di adattarsi alle sfide, continuando a crescere nonostante le difficoltà.

La sostenibilità si conferma, perciò, come un elemento centrale per il settore che, impegnandosi a promuovere e a diffondere tecnologie innovative e sostenibili, può contribuire a tracciare la strada per la transizione verso un’economia verde.

E le tecnologie ad alto tasso di innovazione offerte dalle aziende rappresentate da Anie giocano un ruolo fondamentale, in quanto non solo contribuiscono alla sostenibilità ambientale, ma sono anche in grado di generare valore economico e di favorire la competitività dell’industria europea.

La sensoristica e la domotica, a esempio, offrono soluzioni intelligenti per il controllo dell’energia, consentendo un utilizzo più efficiente e ottimizzato delle risorse, e di conseguenza aumentando il risparmio.

Al tempo stesso, un approccio aziendale green deve tradursi in una riorganizzazione dei processi produttivi e in un maggiore monitoraggio ambientale lungo l’intera catena di fornitura, senza tralasciare le fasi di distribuzione e logistica.

Nonostante le sfide future, il settore dell’elettronica ed elettrotecnica si dimostra pronto ad affrontare i cambiamenti e a guidare la transizione verso un futuro più verde e digitale. Ma, secondo il presidente Girardi, per farlo è fondamentale che le aziende vengano sostenute dalle istituzioni, supportate da un quadro regolatorio coerente ed efficace, che permetta di raggiungere gli obiettivi di sostenibilità senza compromettere la competitività dell’industria europea.

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