Culture

I fulmini di LaChapelle

Visitabile fino al 15 agosto al Salone degli Incanti di Trieste, la mostra David LaChapelle-Fulmini, ripercorre le due fasi della carriera del grande fotografo, tra allegorie e atmosfere oniriche
Credit: David LaChapelle
Tempo di lettura 3 min lettura
9 luglio 2023 Aggiornato alle 17:00

Fino al 15 agosto, il Salone degli Incanti di Trieste ospiterà la mostra David LaChapelle-Fulmini.

Con 92 opere realizzate da David LaChapelle, si tratta di una retrospettiva approfondita che racconta gli ultimi 50 anni della brillante carriera del fotografo, ripercorrendone le due fasi.

L’esposizione è curata dallo Studio David LaChapelle, sotto la direzione artistica di Gianni Mercurio, promossa da Regione Friuli Venezia Giulia e Comune di Trieste ed è organizzata da PromoTurismoFVG, in collaborazione con Madeinart.

Fenomeni naturali, azioni dell’uomo, caos e paradiso, sanno generare una forza dirompente, in grado di immortalare tramite l’obiettivo un singolo momento.

Una maestosa nave da crociera ricomposta nelle forme di un ghiacciaio, un diluvio dei giorni nostri che minaccia l’avvenire di Las Vegas e alcune storie bibliche reinterpretate in versioni contemporanee.

I paesaggi sono popolati da angeli, santi, fiori e figure mitologiche, frutto di un lavoro artigianale in cui le immagini sono elaborate da LaChapelle con interventi pittorici sui negativi fotografici: una tecnica che consente all’artista di ottenere opere di uno stile unico e inconfondibile.

LaChapelle si serve dello strumento espressivo dell’allegoria, in cui si manifesta un’attitudine neoumanistica nell’indagare le preoccupazioni per i destini dell’uomo e il fatto che l’arte deve essere un veicolo di comunicazione e promozione civile e spirituale accessibile a tutti.

Nella sua visionaria produzione artistica la natura e la luce assumono un ruolo determinante e divengono un elemento mistico in un paradiso in cui si fondono la trascendenza del divino e la sensualità del profano, in un rinnovato rapporto e sodalizio tra uomo e natura collocato in un’atmosfera onirica e trasognante.

Leggi anche