Futuro

Arriva il filetto di pesce stampato in 3D

A prepararlo è un’azienda israeliana, che diluisce le cellule estratte dalla cernia, coltivate in laboratorio da una società di Singapore, in uno speciale inchiostro biologico con ingredienti di origine vegetale
Credit: Reuters
Fabrizio Papitto
Fabrizio Papitto giornalista
Tempo di lettura 3 min lettura
9 maggio 2023 Aggiornato alle 14:00

Dopo la carne coltivata in laboratorio, con tanto di grasso, è la volta del pesce.

Un’azienda israeliana di tecnologia alimentare ha dichiarato di aver stampato in 3D il primo filetto di pesce pronto da cucinare utilizzando cellule animali coltivate e cresciute in laboratorio.

A produrla è stata la Steakholder Foods, nata nel 2019 come MeaTech 3D e diventata nel 2021 la prima azienda di carne coltivata quotata al Nasdaq, in collaborazione con Umami Meats, azienda di pesce e frutti di mare coltivati con sede a Singapore, il primo e finora unico Paese al mondo ad aver autorizzato la vendita al dettaglio di carne coltivata.

In pratica Umami Meats estrae cellule dalla cernia e le trasforma in muscoli e grasso, che Steakholder Foods diluisce in uno speciale inchiostro biologico, o bio-inchiostro, con ingredienti di origine vegetale per produrre un filetto che imita le caratteristiche e le proprietà del pesce pescato.

L’agenzia di stampa Reuters assicura che il filetto stampato «ha la friabilità del pesce tradizionale e quando fritto e condito diventa difficile distinguerli». L’inchiostro è necessario dal momento che la sola coltivazione in laboratorio avrebbe costi ancora proibitivi.

«Con il passare del tempo, la complessità e il livello di questi prodotti aumenteranno e i prezzi legati alla loro produzione diminuiranno», ha affermato Arik Kaufman, Amministratore delegato di Steakholder Foods.

L’iniziativa è finanziata da una sovvenzione della Singapore Israel Industrial R&D Foundation (Siird), una cooperazione tra le agenzie governative Enterprise Singapore (Esg) e Israel Innovation Authority (Iia).

«Le collaborazioni di settore sono un aspetto critico della nostra strategia aziendale a lungo termine», ha dichiarato Yair Ayalon, vicepresidente dello sviluppo aziendale di Steakholder Foods.

«Siamo entusiasti di unire la nostra profonda conoscenza ed esperienza nei prodotti ittici coltivati ​​con l’innovativa tecnologia di bio-stampa 3D di Steakholder Foods», ha affermato Mihir Pershad, Ceo e fondatore di Umami Meats.

«Riteniamo che questa partnership ci aiuterà a far progredire la nostra visione di un nuovo sistema alimentare più sostenibile per preservare i nostri ecosistemi marini – ha aggiunto – fornendo allo stesso tempo frutti di mare eccezionali e di alta qualità per soddisfare la crescente domanda dei consumatori».

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