Arriva il filetto di pesce stampato in 3D
Dopo la carne coltivata in laboratorio, con tanto di grasso, è la volta del pesce.
Un’azienda israeliana di tecnologia alimentare ha dichiarato di aver stampato in 3D il primo filetto di pesce pronto da cucinare utilizzando cellule animali coltivate e cresciute in laboratorio.
A produrla è stata la Steakholder Foods, nata nel 2019 come MeaTech 3D e diventata nel 2021 la prima azienda di carne coltivata quotata al Nasdaq, in collaborazione con Umami Meats, azienda di pesce e frutti di mare coltivati con sede a Singapore, il primo e finora unico Paese al mondo ad aver autorizzato la vendita al dettaglio di carne coltivata.
In pratica Umami Meats estrae cellule dalla cernia e le trasforma in muscoli e grasso, che Steakholder Foods diluisce in uno speciale inchiostro biologico, o bio-inchiostro, con ingredienti di origine vegetale per produrre un filetto che imita le caratteristiche e le proprietà del pesce pescato.
L’agenzia di stampa Reuters assicura che il filetto stampato «ha la friabilità del pesce tradizionale e quando fritto e condito diventa difficile distinguerli». L’inchiostro è necessario dal momento che la sola coltivazione in laboratorio avrebbe costi ancora proibitivi.
«Con il passare del tempo, la complessità e il livello di questi prodotti aumenteranno e i prezzi legati alla loro produzione diminuiranno», ha affermato Arik Kaufman, Amministratore delegato di Steakholder Foods.
L’iniziativa è finanziata da una sovvenzione della Singapore Israel Industrial R&D Foundation (Siird), una cooperazione tra le agenzie governative Enterprise Singapore (Esg) e Israel Innovation Authority (Iia).
«Le collaborazioni di settore sono un aspetto critico della nostra strategia aziendale a lungo termine», ha dichiarato Yair Ayalon, vicepresidente dello sviluppo aziendale di Steakholder Foods.
«Siamo entusiasti di unire la nostra profonda conoscenza ed esperienza nei prodotti ittici coltivati con l’innovativa tecnologia di bio-stampa 3D di Steakholder Foods», ha affermato Mihir Pershad, Ceo e fondatore di Umami Meats.
«Riteniamo che questa partnership ci aiuterà a far progredire la nostra visione di un nuovo sistema alimentare più sostenibile per preservare i nostri ecosistemi marini – ha aggiunto – fornendo allo stesso tempo frutti di mare eccezionali e di alta qualità per soddisfare la crescente domanda dei consumatori».