Culture

10 libri sulla sostenibilità da leggere nel 2023

Mitigare il climate change. Diventare imprenditori sociali del futuro. Costruirsi una ecologia mentale. Sono solo tre delle sfide green che ti aspettano in libreria

La sostenibilità è uno dei temi del momento, imprescindibile nel dibattito pubblico quanto nella vita di tutti i giorni. Ecco alcune letture per capire meglio di cosa si tratta e come fare la propria parte.

L’alfabeto della sostenibilità, Francesco Morace e Marzia Tomasin, Egea, 272 p., 30 €

Sono 26 le imprese illuminate raccontate dal sociologo Francesco Morace e dalla giornalista Marzia Tomasin in questo saggio che, come una partita a scacchi, mette in gioco le best practice di realtà aziendali italiane e internazionali accomunate dallo stesso obiettivo: tracciare una strada verso la sostenibilità del Pianeta, ponendo al centro delle proprie politiche i 17 Obiettivi dellAgenda Onu 2030.

Nel 2021 gli autori avevano già raccontato il percorso di altre 26 imprese in grado di riemergere dal buio della pandemia. In questa partita a scacchi green i Re e le Regine sono realtà precursori dell’ambientalismo come Alce Nero, Patagonia, Humana People to People. Le torri aziende votate al welfare ante litteram come Lanificio Rossi e Olivetti. Gli alfieri le realtà smart & sustainable come Banca Etica e la startup Wami. Tra i tanti cavalli capaci di fare scatti veloci verso un nuovo paradigma aziendale Lavazza, Enel, Davines, Yamamay, Unipol.

Social impact in your hands, Simona Sinesi, Hoepli, 162 p., 20,90 €

Chi è l’imprenditore sociale? «È un nuovo leader in grado di sparigliare e ricomporre le carte, di connettere i punti, di individuare schemi e creare connessioni per generare un impatto sociale reale» scrive Simona Sinesi, autrice di questa guida pratica per chi vuole fare business con una missione positiva sulla società, sull’ambiente e sulla comunità. Sinesi ha un solido background professionale nel marketing di grandi multinazionali ed è stata nominata Ashoka Fellow nel 2019 per aver creato la no profit Never Give Up, che si occupa di cambiare la narrazione sui disturbi dell’alimentazione e della nutrizione.

Il libro è suddiviso in nove moduli molto pratici: dall’analisi della figura dell’imprenditore sociale, al percorso necessario per passare dall’idea alla realizzazione del progetto. Dalla formulazione di vision e mission alla definizione della soluzione o dei prodotti che si vogliono offrire. Dalla costruzione di un modello di business sociale alle doti di passione, empatia e determinazione che hanno ispirato figure professionali di successo.

Ecologia del pensiero, Anna Lisa Tota, Einaudi, 262 p., 23 €

Quanti ecopensieri fai al giorno? Hai mai realizzato che le stesse parole pronunciate in un contesto possono essere ecologiche e, in un altro, altamente tossiche? Il saggio di Anna Lisa Tota, professoressa di Sociologia della Comunicazione all’università di Roma Tre, indaga la connessione tra mente e ambiente, tra paesaggio mentale e paesaggio naturale. «Come un affresco su un muro o un dipinto su una bellissima tela i nostri pensieri mappano e disegnano incessantemente per noi e con noi paesaggi mentali, scenari che letteralmente rappresentano la sceneggiatura del nostro quotidiano» scrive Tota.

Ecologia del pensiero è la seconda tappa di un filone iniziato con Ecologia della parola del 2020, che invitava a riflettere sull’inquinamento verbale e sulle sue conseguenze, ricordandoci che “siamo anche quello che diciamo e ascoltiamo”. E che come stiamo attenti all’inquinamento dell’ambiente, dobbiamo mettere in sicurezza anche la nostra capacità di parlare e pensare bene.

Verde e digitale, Stefano Belletti, Edizioni Ambiente, 388 p., 25 €

La sfida del secolo è sicuramente combinare innovazione e sostenibilità, utilizzare le grandi risorse del digitale (da cui però ancora 3 miliardi di persone nel mondo sono escluse) a favore di un mondo che impatti sempre meno sull’ambiente: ma come fare e soprattutto, come non rimanere indietro? In questi appunti di viaggio Stefano Belletti, ingegnere gestionale e consulente indipendente, mostra una via ai professionisti e alle aziende che vogliono affrontare un percorso di digital business transformation, descrivendo 200 casi di buone pratiche e 6 case history di eccellenze italiane in cui convergono digitale e sostenibilità.

«La crescente attenzione degli investitori per i temi ambientali e i rischi derivanti dei cambiamenti climatici, unitamente ai capitali finanziari necessari per i progetti di transizione, ha favorito una rapida crescita della finanza verde. - scrive Belletti - Per cui attività con punteggi di sostenibilità più elevati sono più resilienti agli eventi ad alto impatto nel lungo periodo con benefici per gli investitori e per la società».

I sette passi verso l’armonia, Thich Nhat Hanh, Garzanti, 288 p., 18 €

Poeta, studioso, attivista per la Pace, il monaco e maestro zen più noto come Thay, scomparso nel 2022 a 95 anni, ha lasciato tanti testamenti spirituali. Nel 2022 è uscito Lo zen e l’arte di salvare il Pianeta, mentre il 24 aprile sempre per Garzanti arriva in libreria questa guida che, attraverso sette meditazioni, insegna a guardare in profondità e abitare felicemente il presente, così come affrontare con consapevolezza il dolore.

Nato in Vietnam ma cresciuto in Occidente, Thich Nhat Hanh ha collaborato con leader come Martin Luther King fino ai big della Silicon Valley, ha organizzato la prima conferenza sull’ambiente in Europa e ha fondato il più grande monastero di Francia, il Plum Village, portando ovunque il suo messaggio di meditazione e salvezza per il Pianeta e invitandoci a non “esaurire” prima di tutto noi stessi.

Il lato oscuro dell’abbondanza, Hope Jahren, Mondadori, 228 p., 18,50 €

Tra le 100 donne più influenti del mondo per Time, l’americana Hope Jahren insegna Geobiologia all’università di Oslo ed è diventata famosa per l’autobiografia Lab Girl. La mia vita tra le piante, in cui ha raccontato la sua carriera di ricercatrice tra Europa e Stati Uniti, Hawaii e Polo Nord. In questo libro l’esperta cerca invece di fare il punto sul cambiamento climatico con l’obiettivo di informare, non spaventare.

Grazie alla mole di dati catalogati nell’ultimo mezzo secolo sulla crescita demografica, sull’agricoltura intensiva e sui consumi energetici, la scienziata è andata alla ricerca di dinamiche ricorrenti per presentare la crisi climatica senza catastrofismi, concentrandosi su quanto è già successo. Ma la diagnosi è chiara: la ricerca del benessere ha reso l’umanità sempre più rapace e consumista. Per esempio dal 1969 a oggi la produzione di cereali e di carne è triplicata, eppure basterebbero solo gli scarti di cibo a sfamare tutte le persone denutrite del mondo.

La vita è maestra, Vandana Shiva, Piemme, 288 p., 19 €

Un testamento culturale, un lascito per le future generazioni: così una delle più grandi ecofemministe definisce la sua prima autobiografia appena uscita. Indiana, diplomata in Fisica all’università del Punjab e poi in Filosofia della scienza in Canada, Vandana Shiva nel 1987 ha fondato Navdanya, un’organizzazione per difendere la sovranità alimentare e la biodiversità, per promuovere l’empowerment femminile e lottare contro la povertà.

Teorica della ecologia sociale contro un progresso distruttivo e senza scrupoli, si è battuta contro gli OGM e le multinazionali che hanno il controllo dei brevetti agricoli e contro la biopirateria, ha girato tutti i continenti per promuovere la causa ambientalista. Nel 1993 è stata insignita del Right Livelhood Award, il nobel alternativo per la pace. Più che le tappe lineari della sua vita, nel libro l’attivista ripercorre il suo pensiero ecologista e inclusivo, la sua storia di rivoluzione vicino agli ultimi della Terra, così come tra i grandi.

Un autunno caldo, Andrea Fantini, Codice edizioni, 238 p., 19 €

Crisi ecologica, cambiamenti climatici, esaurimento delle risorse: come siamo arrivati fino a qui? La specie umana è davvero così distruttiva e vorace oppure lo shock ambientale che stiamo vivendo è il risultato di un sistema economico, sociale e politico conflittuale e incompatibile con le dinamiche di rigenerazione della Terra?

È l’interrogativo a cui tenta di rispondere Andrea Fantini, ricercatore nel settore ambientale, che in questo saggio ricostruisce limpatto devastante dellumanità sul nostro Pianeta. Tentando di tracciare una possibile via d’uscita: per superare la crisi attuale non dobbiamo confidare in una tecnologia salvifica quanto trasformare il sistema che lha prodotta. La storia insegna che siamo sempre riuscito ad adattarci dopo le catastrofi e ora siamo a un bivio.

Parla sostenibile, Silvia Moroni, Slow food editore, 176 p., 18 €

Creatrice del profilo Instagram @ParlaSostenibile, Silvia Moroni arriva in libreria dal 10 maggio per diffondere ancora di più la sua inguaribile fede green dal taglio molto pragmatico. Gastronoma ed eco-influencer, nel libro raccoglie alcune fattibili pratiche all’insegna della sostenibilità che tutti possiamo adottare nel nostro quotidiano. Cibo, spazzatura, viaggi, vestiti: ogni cosa e ogni abitudine può essere riciclata e vissuta in modo responsabile, per arrivare a essere dei veri “consumattori” (provare per credere: c’è pure un quiz per misurare il proprio impatto ambientale).

Toscana di nascita, Silvia ha un master in gastronomia e uno in sostenibilità e cambiamento climatico. Nel libro come nel profilo social, usa l’ironia per lanciare messaggi ecologici alla portata di ecoscettici. Per esempio, davvero compri ancora quelle povere melanzane “mummificate” nella vaschetta? E usi il docciaschiuma al posto di una semplice, piccola, compatta saponetta? Abbandonare la plastica, anche con ironia, si può.

La libreria alla fine del mondo, Ruth Shaw, Giunti, 272 p., 16,90 €

Se cerchi una vita all’insegna del davvero sostenibile, vai a trovare Ruth Shaw nel suo piccolo angolo di paradiso sulle rive del lago Manapouri nel Fiordland, la regione più a sud del la Nuova Zelanda. È qui che l’avventuriera Ruth nel 2017 ha aperto la sua piccola libreria in mezzo alla natura. Il luogo dove tutti, forse, faremmo a gara per trascorrere qualche giorno, o una vita intera.

Navigatrice nella Marina e in solitaria, pioniera delle prime vacanze ecologiche sullo yacht Breaksea Girl così come delle lotte ambientaliste, Shaw ha vissuto molte vite, non tutte facili, ha avuto quattro matrimoni, due figli e tantissime storie che racconta ora in questo memoir pieno di passione, amori, animali compagni di cammino e naturalmente consigli di lettura, E visto che una visita sul web non costa niente ed è più a portata di mano di un viaggio alla fine del mondo, andate a cercarla in rete…

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