Ambiente

Sostenibilità: per il 90% delle imprese costa troppo

Nonostante ciò - secondo l’Osservatorio sulla Clean Technology di Innovatec - il 70% crede che il “green” aiuti non solo l’ambiente, ma anche gli affari
Credit: Environental Photographer of the Year
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26 gennaio 2023 Aggiornato alle 21:00

Per le aziende italiane la sostenibilità è importante, anche per il business. Ma nonostante ciò, più della metà non investe sul “green”. Non solo: quasi il 90% ritiene che puntare sulla sostenibilità ambientale sia costoso e che manchino le competenze per agire in modo efficace.

È quanto emerge dai risultati del rapporto del primo Osservatorio sulla Clean Technology realizzato da Innovatec: Sostenibilità ambientale, efficienza energetica ed economia circolare nelle aziende italiane.

I dati raccolti raccontano come il 70% delle imprese dello Stivale sia convinto che la sostenibilità sia qualcosa che può aiutare, oltre l’ambiente, a migliorare anche gli affari: eppure solo il 45% ha investito in tal senso e l’83% non ha un piano industriale che integri gli obiettivi green.

Chi investe però riconosce di avere vantaggi sia economici (55%) che reputazionali (45%). Le aziende lamentano anche (almeno il 41%) difficoltà ad accedere ai fondi relativi del Pnrr.

Secondo Elio Catania, Presidente di Innovatec, «le imprese italiane sono consapevoli che la transizione ambientale richiede un intervento strutturale, un ridisegno dei processi aziendali, investimenti significativi e soprattutto competenze che oggi mancano. Servono soluzioni end to end, chiavi in mano, per aiutare gli imprenditori nella realizzazione di questo percorso».

Le stesse ditte indicano infatti, secondo quanto raccolto dall’istituto di ricerca Eumetra tramite sondaggi, una “mancanza di competenza, costi delle materie prime in aumento, investimenti green considerati troppo onerosi ed eccessiva burocrazia” come principali barriere agli investimenti nel settore.

«Questo primo Osservatorio sulla Clean Technology - aggiunge Catania - ci ha confermato che gli imprenditori e le imprese italiane sono perfettamente consci che la transizione energetica e ambientale sia l’unica risposta alle sfide di business di oggi e del futuro. Allo stesso tempo sono altrettanto consapevoli che ciò richiede un intervento strutturale, un ridisegno dei processi aziendali, investimenti significativi e soprattutto competenze che oggi mancano nella stragrande maggioranza delle imprese intervistate».

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