Bambini

Venezuela: le esercitazioni a scuola per evitare i proiettili

Nei quartieri più violenti di Caracas, le sparatorie sono all’ordine del giorno. In alcuni istituti, gli insegnati spiegano ai bambini come reagire in caso di colpi vaganti
Caterina Tarquini
Caterina Tarquini giornalista
Tempo di lettura 2 min lettura
28 febbraio 2023 Aggiornato alle 16:20

Nelle scuole in Venezuela si svolgono esercitazioni molto particolari. I bambini si gettano sul pavimento e si riparano la testa con le mani, mentre nell’aula rimbombano forti rumori: sembrano colpi di proiettili.

Non sono veri, naturalmente: si tratta di una simulazione in un istituto di Petare, un sobborgo a est di Caracas, nello Stato di Miranda, tra gli slum più popolati del Paese. Viene inscenata una sparatoria e i maestri impartiscono ai piccoli alcune regole base da seguire per evitare di essere colpiti da proiettili vaganti.

In diverse scuole del Venezuela, soprattutto nei quartieri più violenti, si insegna agli alunni a reagire non solo a un eventuale emergenza, ma anche a una possibile sparatoria. Non a caso, questo Stato nell’America del Sud è uno dei Paesi più pericolosi al mondo: sono state oltre 11.000 le morti violente registrate nel 2021.

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