Ambiente

Sud Italia: 4,5 miliardi per l’alta velocità

Via libera dal Consiglio superiore dei lavori pubblici del Mit ai due progetti ferroviari sulle tratte Palermo-Catania e Salerno-Reggio Calabria. Gare entro fine anno
Credit: Envato  
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22 dicembre 2022 Aggiornato alle 07:00

Il Consiglio superiore dei lavori pubblici, l’organo di consulenza che risponde al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha approvato due progetti di Rete ferroviaria italiana (Rfi) dal valore complessivo di 4,5 miliardi di euro per implementare l’alta velocità nel Sud Italia.

Il primo progetto di fattibilità tecnico-economica per cui il Ministero guidato da Matteo Salvini ha incassato il parere positivo del Consiglio, si legge sul sito del Gruppo Ferrovie dello Stato (Fs), riguarda i primi 33 km di strada ferrata tra Battipaglia e Romagnano della Salerno-Reggio Calabria dal valore di 2,7 miliardi di euro finanziato con risorse Pnrr.

Il secondo progetto riguarda la tratta Fiumetorto - Lercara Diramazione sulla linea Palermo-Catania, ultimo lotto funzionale del valore di 1,8 miliardi di euro. Entrambi i progetti sono parte integrante del Corridoio Scandinavo-Mediterraneo, uno dei quattro assi italiani individuati come prioritari nella strategia comunitaria delle reti trans-europee di trasporto (Ten-T).

Nella sezione meridionale del progetto, che rappresenta il corridoio per il trasporto merci su rotaia più lungo d’Europa, l’infrastruttura parte dal valico del Brennero e collega Trento, Verona, Bologna, Firenze, Livorno e Roma con i principali centri urbani del Sud come Napoli, Bari, Catanzaro, Messina e Palermo.

Le gare d’appalto dei due progetti, secondo quanto riferisce il Gruppo Fs, saranno pubblicate entro la fine dell’anno e verranno assegnate entro la fine di maggio 2023, mentre l’avvio della progettazione esecutiva che precede l’inizio dei lavori partirà a giugno 2023.

Intanto il 12 dicembre Rfi ha pubblicato in Gazzetta ufficiale dell’Ue il bando per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori che prevedono l’interramento della linea tra Catania Acquicella e Bicocca allo scopo di consentire il prolungamento della pista dell’aeroporto di Fontanarossa.

La gara, dal valore di oltre 404 milioni di euro finanziati anche con i fondi del Pnrr, è parte integrante del nuovo collegamento ferroviario Palermo - Catania - Messina, e prevede anche la realizzazione di un nuovo ramo per i collegamenti diretti tra Siracusa e Palermo e l’ammodernamento dell’impianto di Bicocca, il più importante terminal merci della Sicilia.

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