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Vacanze green? Nessun problema

Per chi vuole vivere le ferie con un occhio di riguardo per l’ambiente, le soluzioni sono diverse e per tutte le tasche
Credit: Brigitta Schneiter/Unsplash

Anche se ufficialmente è partita solo in questi giorni, l’estate si fa sentire già da diverse settimane, con temperature schizzate ben oltre le medie stagionali e una situazione idrica a dir poco allarmante.

Una stagione anticipata e rovente che, unita alla voglia di divertirsi dopo le restrizioni Covid degli ultimi anni, sta spingendo molti italiani a concedersi almeno qualche giorno di vacanza, compatibilmente alla crisi economica e ai prezzi dei carburanti alle stelle.

Già ma dove? E soprattutto come? Le offerte per tutte le tasche ovviamente non mancano, ma se si è alla ricerca di soluzioni che impattino il meno possibile sul Pianeta, ecco qualche idea per vivere un’estate eco-sostenibile.

Tour in bicicletta

Per chi all’animo green affianca quello di sportivo, il modo migliore per godersi le ferie immergendosi nella natura è di inforcare la bici. Tante, infatti, le ciclabili turistiche sparse per l’Italia che, pedalata dopo pedalata, consentono di ammirare paesaggi mozzafiato.

Tra le più fotografate al mondo, la ciclovia del Garda, incastonata tra le montagne e sospesa a picco sulle acque del lago. Il primo tratto del percorso è stato inaugurato nel 2018 e inizia da Limone. Quando tutti i lavori saranno terminati, la ciclabile toccherà ben 19 località, dando vita alla pista più lunga d’Europa.

Per chi si ferma qualche giorno, in zona si trova il LeFay Resort & Spa Lago di Garda, una struttura realizzata in materiali naturali e completamente integrata al paesaggio, al punto da meritarsi la certificazione Green Globe, la più prestigiosa a livello mondiale per il segmento delle vacanze sostenibili.

Estremamente affascinante anche la ciclabile che si snoda sul ponente ligure da Ospedaletti e San Lorenzo al Mare e consente di pedalare a due passi dalla spiaggia. Inserita nel Parco Costiero Riviera dei Fiori, estendendosi per 24 Km è una delle più estese d’Europa. Lungo il tragitto, che parte sull’ex tracciato costiero a binario unico della vecchia linea ferroviaria Genova-Ventimiglia, sono stati ricavati punti di sosta panoramici e alcune stazioni e vecchi edifici convertiti in luoghi di ristoro.

Se non ci si vuole affidare al fai da te, esistono poi diverse realtà come Cyclando o Fiab Italia che consigliano percorsi a hoc e organizzano tour in bici, anche dove le ciclabili non ci sono ed è necessario avventurarsi tra sentieri più scoscesi ma sicuramente affascinanti.

In spiaggia purché sia sostenibile

L’inquinamento di mari e spiagge raggiunge ogni anno numeri sempre più da capogiro e per contrastare il fenomeno ognuno di noi è chiamato a non abbandonarvi alcun tipo di rifiuto. Per aiutare ancora di più la causa, però, è utile anche premiare chi porta avanti azioni più strutturate, scegliendo zone e strutture particolarmente sensibili a questa tematica.

L’Emilia Romagna, per esempio, ha il più alto numero di Eco-Spiagge Legambiente, stabilimenti che rispettano determinati standard in termini di raccolta differenziata, riduzione degli sprechi, alimenti a km zero, tecnologie per il risparmio energetico e idrico e molto altro.

In Glimbing: campeggi super chic

Oltre agli spostamenti, a impattare sull’ambiente sono gli alloggi. Ma anche in questo caso le soluzioni green non mancano. Per i super amanti della natura che però non vogliono rinunciare alle comodità, il glimbing è l’opzione da scegliere.

Fusione perfetta tra hotel di lusso e campeggio, si caratterizza da strutture ultra moderne e accessoriate di ogni comfort, perfettamente inserite in contesti naturali. In Italia ce ne sono tantissimi, come quello immerso nell’oasi naturale dei Laghi Nabi, a Castel Volturno, dove gli alloggi sono suite su piattaforme galleggianti con jacuzzi, spiaggetta privata e molte altre chicche da scoprire. All’Orlando in Chianti Glamping Resort, invece, si può dormire in uno school bus americano.

Villaggi e hotel eco

In alternativa, se si punta a experience ancora più glamour, esistono resort o hotel concepiti proprio con l’anima green, come il Vigilius Mountain Resort a Lana, in provincia di Bolzano, raggiungibile solo in funivia; o l’Eco Hambient Hotel Helda in Trentino-Alto Adige, una struttura costruita secondo logiche eco-friendly e nella quale fare anche ritiri immersi nel verde, tra sussurri agli alberi, ascolti dei suoni del bosco e passeggiate sotto i rami.

Per gli amanti del mare, imperdibile l’Arbatax Park nel Cuore dell’Ogliastra, in Sardegna. Unico resort al mondo inserito all’interno di un parco naturalistico, ospita animali e piante tipiche del territorio e consente di venire a contatto con la Sardegna più autentica e inaspettata.

A Venezia, in treno e a piedi

Il 2022 segna anche un importante rilancio del turismo nelle città d’arte, con il 18% degli italiani che fino a ora le hanno scelte, incrementando significativamente le prenotazioni nel periodo dell’alta stagione estiva, dopo il calo dell’84% nel 2021. Un recente studio Cst per Assoturismo Confesercenti stima una crescita del turismo culturale, quest’estate, del 24,6% rispetto all’anno precedente.

Perché allora non approfittare del trend e visitare una delle città più affascinati d’Italia, ovvero Venezia? Il capoluogo veneto è interamente pedonale e girare senza meta perdendosi nelle calle è un’esperienza unica e affascinante.

Oltre a Piazza San Marco e alle mille eccellenze artistiche delle quali dispone, tra i motivi per visitarla quest’estate c’è la presenza della Biennale d’Arte Contemporanea e della mostra Surrealismo e Magia, che arricchisce la collezione permanente del Peggy Guggenheim.

Il modo più eco per raggiungere Venezia è sicuramente il treno o anche in bici, non utilizzabile però in città.

In treno sulle orme di Dante ma non solo

Lasciare in garage l’auto e optare per mezzi pubblici è sicuramente un metodo efficace per sposare il concetto di vacanze green, e in alcuni casi anche per darsi al turismo culturale.

Per chi ama gli spostamenti su rotaie, infatti, sono ripresi da poco i viaggi sul Treno di Dante, un convoglio storico che attraversa il cuore dell’Appennino Tosco-Romagnolo alla scoperta delle terre che Dante Alighieri visitò nel suo cammino tra Firenze e Ravenna.

Partendo dal capoluogo toscano, il percorso si snoda tra città d’arte, borghi medievali e natura e prima di arrivare nella città romagnola fa tappa a Borgo San Lorenzo, Marradi, Brisighella e Faenza.

Sempre a tema vacanze vintage, in molte parti d’Italia sono attivi viaggi su convogli degli anni Trenta, allestiti come all’epoca, con itinerari precisi e organizzati direttamente da Trenitalia. Tra questi è attivo quello da Sulmona a Carovilli; da Napoli verso le vicine aree archeologiche di Pompei e Paestum e da Milano a Lecco, ma l’elenco completo è consultabile al sito della Fondazione FS.

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