3 recensioni per piccoli lettori

Se ti occupi di libri per bambini, quest’iniziativa potrebbe fare al caso tuo! Il Centro per il libro e la lettura ha pubblicato da poco il bando per l’edizione di quest’anno di “Leggimi 0.6”: un’iniziativa rivolta alle organizzazioni senza scopo di lucro, impegnate in progetti di promozione della lettura per l’infanzia.
Si tratta di un milione di euro da assegnare a 24 attività diverse, in collaborazione con Regioni, Comuni, biblioteche, associazioni e fondazioni. L’obiettivo è quello di creare le condizioni ideali per lo sviluppo di una rete di collaborazione tra i vari operatori del settore, editori, biblioteche, librerie, nidi e scuole per l’infanzia, studi pediatrici etc. Le candidature devono essere compilate online e inviate entro il 30 giugno.
Nel frattempo, però, diamo spazio alle nostre tre proposte settimanali.

1) Il saggio mondo delle formiche, Philip Bunting (Caissa Italia)
Le formiche e il loro organizzatissimo e disciplinato microcosmo ci affascinano da sempre. Non è un caso, infatti, che questi laboriosi insetti siano protagonisti di molti racconti e leggende.
A partire dalla celebre favola di Esopo sulla pigra cicala, che per aver cantato tutta l’estate rimane esposta alle intemperie dell’inverno, al contrario dell’instancabile e previdente formica. Talmente interessante da aver ispirato persino un cartone della Dreamworks, Z la formica: la storia di una piccola operaia, un po’ nevrotica e insoddisfatta, doppiata da un indimenticabile Woody Allen, che vive in un formicaio di Central Park a New York.
Molto spesso a incuriosire sono la struttura sociale delle colonie e il fatto che questo piccolo esserino riesca a sollevare oggetti 50 volte superiori al suo peso, il che in proporzione la rende un animale molto più forzuto di noi esseri umani.
Il saggio mondo delle formiche è un libro curioso e divertente, che ci consente di osservare attraverso una lente di ingrandimento l’universo delle formiche. Un viaggio tra colonie, ruoli, voli nuziali, riciclo e buone abitudini che possono aiutare il pianeta. Perché le risposte ai grandi interrogativi dell’esistenza possono darcele anche gli esseri più piccoli.

2) Paolino, Reno Brandoni (Edizioni Curci e Fingerpicking)
A Berchidda, un piccolo paese nella Gallura, Paolino fa compagnia al padre durante le giornate trascorse a portare al pascolo il gregge. Il bambino ascolta con incanto le storie raccontate dall’uomo, che celano una saggezza d’altri tempi e che gli infondono negli anni l’amore per la musica e il desiderio di conoscere il mondo.
Una volta divenuto adulto, Paolo porterà la musica nel suo Paese d’origine, fondando il festival “Time in Jazz”, uno dei più prestigiosi al mondo. Una passione che si tramanda di padre in figlio e, quando Paolo a sua volta vivrà l’esperienza della paternità, il cerchio si chiuderà in un meraviglioso dialogo tra generazioni.
La storia del famoso trombettista e flicornista Paolo Fresu ispira un emozionante libro per ragazzi, firmato da Reno Brandoni e illustrato da Chiara di Vivona. Inoltre, la splendida versione in audiolibro su Spotify alterna la voce narrante di Stefano Nosei ai brani musicali originali composti e Reno Brandoni, interpretati dallo stesso Brandoni e Paolo Fresu.

3) La nostra vita nella Savana, Gaia Dominici, (De Agostini)
Gaia ha già diverse vite alle spalle. Nata a Bogotà e adottata da piccola da una famiglia italiana, è cresciuta a Genova e più di ogni altra cosa desidera viaggiare. Non è solo quello però ad animarla: una parte di lei vuole trovare un posto da chiamare “casa” nel senso più pieno del termine e un’identità in cui rispecchiarsi fino in fondo.
Il lavoro di fotoreporter la conduce nel cuore del Kenya, dove entra in contatto per la prima volta con il popolo maasai: accolta con calore e ribattezzata con un nome della loro cultura, Naramatisho (che in lingua maa significa “persona che si occupa degli altri e su cui gli altri possono contare”), Gaia finisce per rimanere profondamente affascinata dalle loro antiche tradizioni.
Conosce Ntoyiai, un giovane guerriero. Il legame che si instaura fra di loro valica persino le barriere linguistiche e si trasforma ben presto in un amore travolgente. L’idillio è infranto da una malattia degenerativa che impone a Gaia di rientrare in Italia per sottoporsi a un delicato intervento chirurgico, ma sente che il suo futuro è in Africa e sceglie di tornarvi per restare.
Un libro autobiografico, un inno alla libertà e al coraggio di compiere certe scelte. La scrittrice infatti è nata in Colombia, è cresciuta in Italia e oggi vive in Kenya, ai piedi del Kilimanjaro, con il marito Ntoyiai, la figlia Naresiai, all’interno della comunità maasai.