Culture

Women of Science: i documentari che raccontano le scienziate

Disponibili su Raiplay sei puntate che attraverso le storie di grandi donne nelle scienze mirano a spronare le ragazze a studiare le materie Stem
Credit: RAI 
Tempo di lettura 3 min lettura
11 febbraio 2024 Aggiornato alle 13:00

Sei storie, sei donne, sei imprese straordinarie. In occasione della Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza che si celebra oggi, la Rai ha decide di raccontare le sfide, le speranze e i successi di alcune di loro in ambito Stem tramite Women of Science , una serie di sei documentari disponibile su RaiPlay che racconta altrettante vicende di matematiche, ricercatrici ingegneri o tech wizard.

Nel corso delle puntate il programma punta a incoraggiare le ragazze ad abbracciare il mondo delle materie Stem (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), spiegando il motivo per cui ancora oggi le donne sono in minoranza in determinati settori scientifici, ma anche creando nuovi modelli per abbattere gli stereotipi di genere. «In Italia le ragazze all’Università iscritte a un percorso Stem sono il 37%, un divario grave rispetto ai ragazzi. La collection Women of Science vuole ispirare le ragazze di oggi a diventare le “Donne di Scienza” di domani. Un altro scopo del progetto è incoraggiare le co-produzioni con i nostri partner europei sui temi centrali e condivisi da tutti i broadcaster», spiega il produttore della serie Maurizio Imbriale, Direttore di Contenuti Digitale e Transmediali Rai.

Tra le storie raccontate spicca quella dell’italiana Monica Gori, scienziata dell’IIT di Genova, che dopo un percorso di studio tra discipline artistiche e psicologiche, ha abbracciato il mondo della robotica, fino a conquistare un ruolo importante nello sviluppo delle tecnologie per la disabilità infantile.

Tra le varie narrazioni prende spazio quella di Anne-Marie Imafidon, scienziata informatica, imprenditrice, Ceo e autrice, che sostiene le donne nello sviluppo di carriere nelle discipline Stem. Ma anche quella di Doris Schlaffer, IT manager di Vienna, creatrice di “The New IT Girls”, una rete che conta oggi oltre 1600 donne nel settore; e di Sarah Baatout, direttrice di un’unità di radiobiologia belga, che studia l’impatto delle radiazioni ionizzanti sulla salute e lavora per promuovere l’uguaglianza di genere nel mondo accademico e della ricerca.

Imperdibili anche i racconti delle vite dell’ingegnera tedesca Tiziana Bräuer, che misura l’effetto delle scie di condensazione degli aerei sul clima. Infine una delle puntate narra la sorprendente vicenda della chimica Ieva Pilkusienė, che progetta e sviluppa biosensori ottici per rilevare diversi materiali biologicamente attici, come le proteine Covid o biomarcatori del cancro.

Women of Science è un original Rai Contenuti Digitali e Transmediali frutto di una co-produzione europea che ha coinvolto oltre all’Italia, i broadcaster di Belgio (RTBF), Regno Unito (BBC), Austria (ORF), Germania (SWR) e Lituania (LRT), e realizzato in collaborazione con l’EBU (European Broadcasting Union).

Leggi anche
Stem
di Alessia Ferri 4 min lettura
Gender gap
di Chiara Manetti 3 min lettura