Ambiente

Arriva la Nutella vegana

Ferrero ha depositato il marchio della versione Plant Based della sua crema spalmabile alla nocciola, pensata anche per gli intolleranti al lattosio e gli allergici alle proteine del latte
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22 dicembre 2023 Aggiornato alle 15:00

Non si sa ancora quando uscirà ma la notizia della Nutella vegana ha già fatto irruzione nel mondo dei prodotti alimentari e dei golosi. Ferrero ha depositato il marchio della nuova crema spalmabile alla nocciola, 100% vegetale, senza ingredienti di origine animale, a partire dal latte. L’Ufficio Italiano Brevetti (Uibm) del ministero del Made in Italy ha registrato il brand Nutella Plant Based l’1 dicembre 2023.

Il nome fa riferimento alla dieta, appunto, vegana, basata su materie prime vegetali, oltre che su un’elevata attenzione alla qualità e ai valori nutrizionali dei cibi. Secondo AstraRicerche e Unione Italiana Food, 22 milioni di connazionali scelgono questi alimenti per variare (41,8%) e ridurre il consumo di proteine animali (32,2%).

La crema Nutella è stata ideata da Michele Ferrero nel 1964 e il prossimo anno, il 20 aprile, festeggerà il suo 60° compleanno: ormai, è una vera e propria icona, commercializzata in oltre 160 Paesi del mondo, con una produzione di 770 milioni di barattoli l’anno, pari a più di 360.000 tonnellate.

Secondo le indiscrezioni, la crema avrà lo stesso logo della versione originale, con la famosa N nera e le altre lettere in rosso, più l’aggiunta delle parole Plant Based. La nuova versione, oltre che per i vegani, è pensata per chi ha intolleranze al lattosio e chi è allergico alle proteine del latte.

Su Google, tra l’altro, non mancano le ricerche di chi vuole informazioni sulla ricetta per la Nutella vegan fatta in casa. Quindi sembra proprio che tra i clienti esista una grande richiesta di questo tipo di prodotto e sui social c’è già chi chiede all’azienda piemontese di ampliare la linea 100% vegetale anche per altri prodotti.

D’altra parte è innegabile che nella grande distribuzione gli alimenti vegani stiano crescendo, conquistando seppure gradualmente i gusti dei consumatori. Si stima che solo in Europa questa categoria concentri oltre 6 miliardi di vendite. Proprio in questi giorni sono stati diffusi i dati sui bilanci di Ferrero Italia: il fatturato cresce a 1,7 miliardi e negli ultimi 10 anni il gruppo ha investito 1,4 miliardi nel Belpaese.

In questo periodo, quindi, con Nutella, la multinazionale ha puntato a 2 nuovi mercati: quello dei prodotti vegani e prima ancora quello dei surgelati dolci, pensando specialmente alla prima colazione. A gennaio 2024, infatti, nei supermercati arriveranno i Nutella Croissant, brioche ripiene di crema alla nocciola che saranno sia frozen che ambient, pronte al consumo al banco panetteria.

L’annuncio della Nutella Plant Based ha ottenuto subito una certa risonanza mediatica ma è ancora presto per dire quale accoglienza verrà riservata al nuovo prodotto. A parte qualche battuta e una decina di meme sul web, è probabile che la crema vegan si attesterà semplicemente come una possibile scelta in più sugli scaffali. Poi, chi vorrà, la proverà; gli altri, invece, potranno comunque continuare immergere coltelli e posate nel barattolo classico, come Nanni Moretti in Caro diario.

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