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Chi è Romina Pourmokhtari?

Soprannominata l’anti-Greta Thunberg, la ministra dell’Ambiente svedese sostiene un ambientalismo a suo dire più pragmatico di quello dei Fridays For Future. Ti raccontiamo la sua storia
Credit: EPA/Jonas Ekstroemer/TT SWEDEN OUT
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20 dicembre 2023 Aggiornato alle 15:00

L’anno scorso Il Giornale l’ha soprannominata l’anti-Greta Thunberg.

La ministra dell’Ambiente svedese Romina Pourmokhtari, 28 anni, è stata in visita in Italia la scorsa settimana.

Il suo profilo è interessante perché pur appartenendo a una generazione che ha fatto dell’attivismo ambientale una delle sue battaglie distintive, la ministra non guarda con particolare simpatia agli attivisti, ma preferisce parlare con gli imprenditori. «Sono loro i veri eroi della transizione energetica», dice.

Inoltre è convinta che il nucleare sia fondamentale per salvare il mondo dalla crisi climatica. Anche questa una convinzione che fa storcere il naso a molti altri ambientalisti.

Classe 1995, Pormokhtari nasce a Stoccolma da genitori iraniani, scappati dal Paese a seguito della rivoluzione islamica iraniana del 1979.

Questo evento storico portò infatti all’arrivo del regime degli ayatollah che tuttora tiene soggiogata la popolazione iraniana sotto durissime leggi conservatrici e che reprime il dissenso con la violenza.

Proprio la storia della famiglia di Pourmokhtari è il motore propulsivo che porta la giovane a interessarsi di politica e diritti. Secondo i suoi stessi racconti, è il padre a farle per primo comprendere l’importanza della libertà e della politica. Anche il suo primo ricordo su questo tema è legato all’Iran e risale alle elezioni presidenziali che si tennero nel Paese nel 2009.

Nel corso degli anni entra nei Liberali e si interessa soprattutto di tematiche come i diritti civili e il femminismo. Nel 2019 arriva a essere eletta leader della giovanile dei liberali. A partire dal 2016 è iscritta alla facoltà di Scienze politiche dell’Università di Uppsala.

Nel corso del 2022 si fa notare per il suo sostegno alle proteste in Iran a seguito della morte di Mahsa Amini, la giovane arrestata dalla polizia morale del Paese per non avere indossato correttamente l’hijab.

Il 2022 è anche l’anno del salto di qualità: il neopremier Ulf Kristersson la vuole come ministra dell’Ambiente. Pourmokhtari diventa così la più giovane ministra di sempre nella storia svedese.

In realtà la nomina arriva in un contesto tutt’altro che sereno: quello di cui fa parte Pourmokhtari è un esecutivo di centrodestra che gode anche dell’appoggio esterno dei Democratici svedesi, un partito populista accusato più volte di xenofobia.

Tanto che la stessa ministra aveva in precedenza detto di non voler fare parte di un governo sostenuto da questa formazione politica. Pourmokhtari mette comunque in chiaro di voler mantenere le «proprie opinioni su femminismo e diritti come sempre».

Oggi è passato poco più di un anno dall’inizio del suo incarico.

Si è fatta notare per avere deciso di triplicare la produzione di energia nucleare in Svezia. «Abbiamo già ottenuto molto con le rinnovabili, ma non basta, abbiamo bisogno di più energia disponibile e il nucleare è la soluzione migliore», ha spiegato recentemente a Repubblica. Pur sapendo che si tratta di un tema estremamente divisivo per molti attivisti, da sempre preoccupati degli effetti che questa fonte energetica può avere sull’ambiente.

Ci sono poi le critiche rivolte agli “ambientalisti da piazza”.

«I movimenti come quello avviato da Greta Thunberg (i Fridays for Future ndr) sono la parte più chiassosa dell’attivismo climatico e così ricevono molta attenzione.

Il loro ruolo è di aver portato alla ribalta la crisi climatica, ma non credo saranno mai soddisfatti. Per me i veri eroi del clima sono coloro che rendono sostenibili le industrie, non gli attivisti in piazza», ha dichiarato a Repubblica.

Lo scontro a distanza tra Pourmokhtari e Thunberg dimostra come anche all’interno delle nuove generazioni ci siano sensibilità diverse su come uscire dalla crisi climatica.

Il metodo Pourmokhtari aiuterà la lotta o rischierà di annacquarla?

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