Economia

Quali sono i 10 trend del 2024

The Economist ha stilato la top 10 dei trend geopolitici, economici e sociali che influenzeranno l’anno che verrà. Te li raccontiamo qui
Credit: Dan Meyers  

Con il 2024 alle porte, il settimanale inglese The Economist ha stilato una lista delle probabili tendenze mondiali per il prossimo anno. Nelle top ten ritroviamo i grandi temi geopolitici e le tensioni globali che hanno influenzato il 2023, la nuova tornata elettorale in Usa e in altri Stati, la necessità di uno sviluppo green e le nuove possibilità tecnologiche grazie all’intelligenza artificiale.

Elezioni a tappeto

Le elezioni si terranno in oltre 70 Paesi, per un ammontare di circa 4,2 miliardi di persone. Questi i numeri delle future elezioni che si terranno nel 2024 e che andranno a influenzare la politica per i prossimi anni. Tra le principali ricordiamo quelle per il Parlamento europeo (dal 6 al 9 giugno), la corsa per la Casa Bianca negli Usa e le presidenziali in Russia e in Finlandia; andranno al voto anche Taiwan, Corea del Sud e Pakistan.

Presidenziali negli Stati Uniti

Al secondo posto troviamo proprio le elezioni negli Usa. Il ballottaggio vedrà opporsi l’attuale presidente Joe Biden, che ha annunciato la propria ricandidatura per un secondo mandato, e (probabilmente) Donald Trump, il quale è ancora alle prese con un processo civile e quattro processi penali. Stando ai primi sondaggi del New York Times e del Siena Poll, l’ex presidente repubblicano sembra essere il favorito rispetto al suo contendente.

Le mosse dell’Ue

Suscita interesse, soprattutto in vista di una rielezione di Trump, il ruolo che giocherà l’Unione europea per quanto riguarda il sostegno militare ed economico all’Ucraina, anche in vista di una futura annessione al proprio interno.

La guerra in Medio Oriente

Uno dei trend più caldi del momento: il conflitto Israelo-Palestinese avrà delle ripercussioni anche nel 2024. Dal 7 ottobre sono state 61 le vittime tra i militari israeliani e oltre 12.000 tra i civili palestinesi, a oggi non c’è ancora un accordo tra il presidente Netanyahu e Hamas per il cessate il fuoco. L’attenzione mediatica e politica verso la guerra è vastissima e ci si aspetta una soluzione alla questione palestinese per il prossimo anno.

Disordini mondiali

Dalla guerra in Ucraina, passando per il conflitto su Gaza; nel prossimo anno ci si attende un ulteriore scioglimento dei conflitti congelati a livello locale.

Una seconda guerra fredda

In tutto il mondo le guerre locali e regionali stanno influenzando gli assetti geopolitici e socioeconomici. Il blocco statunitense e la Cina, ormai a capo dei Brics +6, sono pronti a dividersi le diverse aree di influenza, inasprendo i loro rapporti e portando la loro rivalità ai massimi storici.

Energia green

Di interesse mondiale, la transizione verso l’energia rinnovabile è uno dei trend che farà da padrone anche per il prossimo anno. Se la riduzione delle emissioni e la salvaguardia del Pianeta sono fenomeni che gioveranno all’intera comunità, la corsa per accaparrarsi le risorse, soprattutto litio, rame e nichel, interesserà i Paesi più influenti e rimodellerà gli accordi commerciali a livello globale.

Incertezza economica

Il 2023 è stato un anno di grande instabilità tra inflazione e alti tassi di interesse per lunghi periodi. L’anno che verrà migliorerà la situazione economica di consumatori e imprese?

L’AI prende sempre più piede

Da quando è presente nelle nostre vite, l’intelligenza artificiale ha cambiato le abitudini dei suoi utilizzatori. Le aziende continueranno a fornirsene per aumentare la propria produttività e per sviluppare nuove tecnologie; nel frattempo gli enti regolatori dovranno trovare delle soluzioni normative al fine di preservare il lavoro umano e di porre un freno agli abusi e alle frodi generate tramite l’AI.

Unire il mondo?

Le differenze ideologiche portano ancora oggi a degli scontri: una situazione stabile e di cooperazione internazionale per lo sviluppo e la pace sembra ancora lontana.

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