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Regno Unito: chi è la laburista Zarah Sultana?

Ha 29 anni, è di origini pakistane e in Parlamento dal 2019; è la co-presidente del Gruppo socialista e il suo successo passa anche (e soprattutto) dai social
Credit: Kevin Hayes / Alamy Live 
Chiara Manetti
Chiara Manetti giornalista
Tempo di lettura 3 min lettura
11 ottobre 2023 Aggiornato alle 15:00

Quasi 30 anni, cresciuta in una zona operaia di Birmingham: Zarah Sultana è una deputata laburista per Coventry South, un collegio elettorale nel sud dell’Inghilterra che lei rappresenta in Parlamento dal 2019; è anche la co-presidente del Gruppo socialista, l’ala massimalista del Labour. Ha più di 400.000 follower su TikTok, origini pakistane ed è musulmana. Qualcuno l’ha paragonata alla democratica 33enne Alexandria Ocasio-Cortez, che si è sempre distinta per la sua politica progressista, il suo attivismo e la sua ampia presenza sui social media (ha 1 milione di followers su TikTok).

In un’intervista rilasciata a marzo alla BBC, Sultana ha spiegato che la piattaforma di proprietà cinese è un modo «molto efficace» per raggiungere le persone. Ai ministri del Governo britannico è vietato l’utilizzo dell’app per motivi di sicurezza, così lei usa la piattaforma sui propri dispositivi personali. Continuerà a utilizzarla, ha dichiarato, «perché penso che sia davvero efficace nel raggiungere un pubblico nuovo, un pubblico più giovane e diffondere messaggi politici». Lo dimostrano il suo ampio seguito, le interazioni sotto i suoi video e il pubblico che la sostiene.

Su Twitter il seguito si aggira intorno ai 320.000 seguaci, su Instagram 269.000. Uno dei video più visualizzati sul suo profilo critica l’elezione del primo ministro britannico: «Rishi Sunak sarà un primo ministro super ricco, che governerà per i super ricchi», spiegava quasi un anno fa la deputata laburista. 2 settimane fa si è scagliata contro l’approccio di Sunak ai cambiamenti climatici: ”…si lamenta del ‘pensiero a breve termine’ mentre abbandona i suoi già magri impegni sul clima. La sua ipocrisia sarebbe quasi ridicola se non fosse in gioco il futuro del Pianeta”, ha scritto su Twitter. A fine settembre, mentre posticipava il divieto delle auto a benzina e diesel dal 2030 al 2035, una scadenza legata agli obiettivi net zero del Paese, Sunak ha dichiarato che stava anteponendo «gli interessi a lungo termine» del Regno Unito «alle esigenze politiche a breve termine del momento».

Nel 2021 la deputata laburista Sultana dichiarava che non si può sconfiggere il cambiamento climatico senza sconfiggere il capitalismo: in un articolo pubblicato su The Tribune, la rivista politica britannica voce del socialismo democratico, criticava “una piccola èlite che guida il cambiamento climatico con la propria avidità”. Il suo “socialismo verde” si schiera contro le industrie dei combustibili fossili, le aziende-chiave private, lo scarso potere dei sindacati.

Sui suoi social, in questi giorni, Sultana mostra la platea di giovani che ascolta le sue parole al congresso laburista che si tiene a Liverpool dall’8 all’11 ottobre. Il suo successo è innegabile. I suoi elettori si rivedono in una deputata determinata, che prende di mira tutto ciò che rappresenta il Governo britannico. Quest’estate, in onore del mese del Pride, la deputata laburista Nadia Whittome ha presentato una mozione in cui invitava i conservatori a migliorare i diritti Lgbtq+ e affrontare la disuguaglianza e l’emarginazione nel Regno Unito. Zarah Sultana era tra i 20 firmatari.

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