Culture

Le novità del 36° Salone Internazionale del Libro di Torino

7 sezioni da visitare dal 9 al 13 maggio 2024: ecco come sarà la prossima edizione del SalTo, la prima diretta da Annalena Benini
La direttrice del Salone del Libro Annalena Benini alla conferenza stampa "Il Salone che verrà", Torino 05 ottobre 2023
La direttrice del Salone del Libro Annalena Benini alla conferenza stampa "Il Salone che verrà", Torino 05 ottobre 2023 Credit: ANSA/TINO ROMANO
Alessia Ferri
Alessia Ferri giornalista
Tempo di lettura 5 min lettura
11 ottobre 2023 Aggiornato alle 10:30

Mancano ancora 7 mesi ma il conto alla rovescia in vista del Salone Internazionale del Libro di Torino è già iniziato. Il prossimo, che sarà la 36° edizione, si svolgerà tra i padiglioni del Lingotto Fiere, da giovedì 9 a lunedì 13 maggio 2024.

La scorsa edizione è stata quella dei record, con oltre 215.000 visitatori, contro i 168.000 dell’anno precedente. Il numero più alto di sempre che l’ormai ex direttore Nicola Lagioia ha lasciato in eredità a colei che è subentrata nel ruolo, e che rappresenta la principale novità: Annalena Benini.

Scrittrice e giornalista de Il Foglio, pur partendo dal grande successo del 2023, è intenzionata a rinnovare la manifestazione, dandole la propria impronta e rivolgendosi soprattutto ai giovani, e non solo.

«Il Salone è una fiera ma è anche una festa, il luogo degli incontri e delle scoperte e noi cerchiamo di dare il meglio per anticipare, seguire, promuovere i libri e i temi che raccontano il presente e che guardano al futuro», ha spiegato la direttrice, presentando allo stesso tempo l’altra grande novità: la divisione del Salone in sezioni, 7 per la precisione, affiancate alla programmazione generale, ognuna dedicata a un tema rilevante e centrale per l’evento. L’idea che ha mosso questo nuovo percorso è far assomigliare la fiera, e in particolare la sua costruzione, a quella di un giornale, con l’obiettivo di osservare il mondo individuando i temi per descriverlo attraverso la letteratura.

Ogni sezione, proprio come avviene nelle redazioni giornalistiche, sarà supervisionata da un o una responsabile che avrà il compito di ideare, organizzare e condurre incontri che avverranno durante le giornate del Salone, concepiti per aprire una riflessione sulle diverse forme d’arte che, insieme alla letteratura, costituiscono le chiavi di accesso al futuro, e offrire ai visitatori stimoli continui per comprendere il presente.

La sezione editoria sarà affidata a Teresa Cremisi, presidente di Adelphi, i cui incontri mostreranno al pubblico le differenze tra gli editori, il lavoro dell’editore e il suo rapporto con gli autori e i lettori. L’arte sarà di competenza della studiosa, scrittrice ed esperta d’arte e temi collegati Melania Mazzucco, che si occuperà di scritture, opere e storie di artiste e di artisti internazionali. Lo scrittore e curatore dei Meridiani Mondadori, Alessandro Piperno, guiderà la sezione romanzo, conducendo in un viaggio nell’officina segreta di chi legge per scrivere e per vivere. Il settore romance, invece, sarà nelle mani di Erin Doom, autrice di romanzi nati sulle piattaforme di auto pubblicazione e arrivati a vendere milioni di copie, che dialogherà con le voci internazionali del genere. A parlare di leggerezza sarà Luciana Littizzetto, attraverso incontri che indagheranno la narrativa capace di penetrare tra le luci e le ombre della vita per dare spensieratezza a lettrici e lettori. Di informazione si occuperà Francesco Costa, vicedirettore del Post, autore e voce della rassegna stampa Morning, che discuterà con i maggiori esponenti italiani e internazionali dell’informazione di come la rete e i social network abbiano trasformato il modo di leggere e informarsi. Il settore cinema, infine, sarà curato dallo scrittore e sceneggiatore Francesco Piccolo, che mostrerà il viaggio della letteratura che si trasforma in opera cinematografica o in serie tv.

Oltre ai responsabili delle 7 sezioni, a lavorare al programma del SalTo sarà una squadra editoriale completamente al femminile, coordinata da Annalena Benini e composta dalle giornaliste, scrittrici e professioniste del mondo editoriale: Paola Peduzzi, Igiaba Scego, Francesca Sforza, Tiziana Triana.

I collaboratori tecnici saranno invece Ilide Carmignani, Lorenzo Fazzini, Giusi Marchetta, Eros Miari, Andrea Falcone, Sara Speciani e Federico Vergari.

Cultura e letteratura sono strumenti di conoscenza che travalicano i confini e proprio per questo il Salone 2024 accoglierà una lingua ospite. In segno di ringraziamento e per consolidare il rapporto con la Fiera del Libro di Francoforte 2024, che avrà l’Italia come Paese ospite, la lingua scelta è il tedesco. Nel corso della manifestazione sarà quindi possibile approfondire le nuove e più brillanti voci del panorama letterario in lingua tedesca tradotte in italiano.

I giovani lettori saranno al centro della prossima edizione e anche per questo continuerà il progetto di lettura condivisa, Un libro tante scuole. Giunto alla quarta edizione, consiste nella consegna di 6.000 copie gratuite di un grande classico della letteratura a studenti e studentesse di tutta Italia, accompagnata da un invito alla lettura e alla riflessione collettiva. Il libro scelto quest’anno è Cime tempestose di Emily Brontë.

Dopo il successo delle 2 precedenti edizioni, tornerà anche il convegno Dall’italiano al mondo, nato per promuovere e sostenere le traduttrici e i traduttori stranieri che danno voce alla letteratura italiana all’estero e per creare una rete di sostegno alla diffusione del libro italiano all’estero.

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