Diritti

Canada: eletto il primo presidente nero alla Camera

Mentre Ottawa compie un passo storico con uno speaker di origini caraibiche, la United States House of Representatives destituisce il suo portavoce Kevin McCarthy, nominato solo 9 mesi fa
Il neoeletto presidente della Camera dei Comuni canadese Greg Fergus
Il neoeletto presidente della Camera dei Comuni canadese Greg Fergus Credit: Sean Kilpatrick/The Canadian Press tramite ZUMA Press
Chiara Manetti
Chiara Manetti giornalista
Tempo di lettura 3 min lettura
5 ottobre 2023 Aggiornato alle 13:00

In una mossa senza precedenti, la Camera degli Stati Uniti ha votato per estromettere Kevin McCarthy dalla carica di portavoce, lasciandola senza un leader. Lo stesso giorno, il 3 ottobre, la Camera dei Comuni canadese ha eletto il suo primo presidente nero della storia, Greg Fergus.

Negli Stati Uniti 8 repubblicani, dell’ala più estrema del partito, vicina alle posizioni di Trump, si sono uniti ai democratici per privare il repubblicano della California McCarthy del suo ruolo, dopo 9 mesi di incarico. I suoi alleati hanno tentato di ostacolare i suoi sforzi per impedire lo shutdown, e si sono opposti alla sua scelta di rivolgersi ai democratici per chiedere aiuto per salvare la nazione dal default. Il voto, secondo il New York Times, “riflette la profonda polarizzazione del Congresso e solleva interrogativi su chi, se mai qualcuno volesse, potrebbe raccogliere il sostegno per governare una maggioranza GOP sempre più indisciplinata alla Camera”.

Subito dopo la decisione è stato nominato portavoce a interim il repubblicano Patrick McHenry, ma i 221 repubblicani e i 212 democratici della Camera dovranno trovare un sostituto. Tradizionalmente e storicamente si tratta di un membro in carica del partito di maggioranza, in questo caso il GOP, anche se non è un requisito costituzionale. McCarthy aveva preso il posto dell’ex presidente della Camera e democratica Nancy Pelosi, che si è dimessa quando i repubblicani hanno preso il controllo della Camera all’inizio del 2023.

In Canada, intanto, il deputato del partito liberale Fergus ha sostituito l’ex portavoce Anthony Rota, membro del partito liberale al Governo, che si è dimesso la settimana scorsa in seguito alla visita del presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy, il 22 settembre. Per l’occasione, Rota aveva invitato inconsapevolmente alla Camera un ex soldato ucraino delle unità Waffen-SS di Adolf Hitler, Yaroslav Hunka, definendolo un eroe. Pochi giorni dopo, Rota si è dimesso.

Gregory Cristophe Fergus, 54 anni, è diventato il 38° presidente della Camera dei Comuni del Canada. I 338 membri lo hanno votato a scrutinio segreto. «Oggi sei il primo canadese nero a diventare portavoce - ha dichiarato il primo ministro Justin Trudeau - Dovrebbe essere fonte di ispirazione per tutti i canadesi, soprattutto per le generazioni più giovani che vogliono impegnarsi in politica». Il nonno di Fergus emigrò in Canada dalla colonia britannica di Montserrat, nei Caraibi.

Nel suo primo discorso ufficiale, rivolgendosi ai deputati, Fergus ha detto che «l’oratore, per usare la vecchia analogia con l’hockey, non è altro che un arbitro. E se c’è una cosa che so è che nessuno paga dei bei soldi per andare a vedere l’arbitro. Vanno a vedere le stelle: voi». Come speaker della Camera, dovrà essere un arbitro imparziale della procedura parlamentare, cercare di mantenere l’ordine e il decoro durante i dibattiti. Il suo voto sarà necessario solo in caso di pareggio.

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