Futuro

L’AI sceglierà le tue foto più attraenti da inserire nelle app di dating

La novità arriva dai creatori di Tinder: l’intelligenza artificiale ti indicherà gli scatti che considera più belli per il tuo profilo personale
Tempo di lettura 3 min lettura
11 agosto 2023 Aggiornato alle 20:00

Quante volte chi usa app di incontri si è chiesto quali foto sarebbe meglio utilizzare per far colpo sulle altre persone?

Quante volte hai scartato o scelto foto in base all’effetto che queste avrebbero potuto avere sugli altri? Niente paura, l’intelligenza artificiale sta arrivando anche qui, e promette di scegliere le immagini per te.

Numerose app di incontri, come la popolarissima Tinder da 75 milioni di utenti attivi in tutto il mondo, stanno implementando una nuova funzione resa possibile dall’intelligenza artificiale: sceglieranno le foto che considerano più “belle” e attraenti in base a quelle che fornisci, nella speranza di aumentare le tue possibilità di successo con le persone.

La nuova funzione, messa in atto proprio dai creatori dell’app Tinder, analizza l’album fotografico degli utenti e seleziona cinque immagini che lo pongono in una luce migliore rispetto alle altre. I criteri utilizzati per la selezione sono diversi, dall’espressione facciale all’illuminazione dell’immagine, fino a realizzare un’analisi complessiva delle foto.

È come se Tinder si immedesimasse in una potenziale persona interessata, scegliendo le foto più attraenti.

Una volta terminato il processo di selezione delle foto, spetterà all’utente dare l’assenso a procedere, pubblicandole così online.

Per quanto riguarda la parte etica, l’app sottolinea che tutti dovrebbero sentirsi a proprio agio con la loro persona e la scelta delle foto non deve condizionare nessuno. Lo strumento fornisce anche suggerimenti e guide per aiutare gli utenti a migliorare i propri profili.

Secondo Bernard Kim, Amministratore delegato della società proprietaria di Tinder Match Group, quello derivante dalla scelta delle foto più belle per i propri profili è un vero e proprio fattore di stress.

Per questo, con questa funzione ancora sperimentale, gli sviluppatori sperano di dare più serenità ai loro utenti: «Penso davvero che l’intelligenza artificiale possa aiutare i nostri utenti a creare profili migliori in modo più efficiente  - afferma Kim  -  che mettano davvero in mostra la loro personalità».

Quella della selezione delle immagini non è l’unica novità svelata da Tinder: Mark Van Ryswyk, Chief product officer di Tinder a capo del team prodotto e design, ha anticipato che potrebbe anche essere adottata l’AI generativa (quella utilizzata anche dai chatbot per produrre testi) per aiutare gli utenti a scrivere più facilmente le loro biografie, che potranno essere personalizzate in base agli interessi e obiettivi che intendono raggiungere.

Intanto, anche altre app d’incontri stanno iniziando ad adottare tecniche di intelligenza artificiale per aumentare le loro potenzialità: alcune permettono agli utenti di chattare con la versione virtuale di una persona, altre permettono invece di esercitarsi nelle abilità relazionali e di intimità, come a esempio flirtare. Altre invece, come Bumble, hanno introdotto uno strumento che rileva foto di nudo non richieste per combattere fenomeni di pedopornografia online e cyberbullismo.

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