Culture

Futuro: 10 libri da leggere sotto l’ombrellone

Non hai ancora scelto i titoli da mettere in valigia? Ecco qualche suggerimento per trascorrere una vacanza all’insegna dell’innovazione

Se sei alla ricerca di strategie vincenti per un’impresa di successo, come startup innovative, blockchain o intelligenza artificiale, queste 10 letture ti saranno utili per capire come sta cambiando il nostro mondo e la direzione che sta prendendo. Fornendoti alcune linee guida per il futuro.

1. Leadership inclusiva, Andrea Notarnicola (Il Sole 24 Ore, 256 pagine, 17 €)

Un manuale che permette di acquisire maggiore consapevolezza dei pregiudizi e degli stereotipi che possono influenzare i diversi atteggiamenti nella gestione di una squadra.

Per garantire il corretto funzionamento di un team work, infatti, è necessario sfruttare il massimo potenziale di ciascun collaboratore. Solo attraverso un’azione di riconoscimento delle differenze e del principio di equità sarà possibile trasformare il lavoro in uno spazio di confronto, preservando le basi che fondano il modello democratico di civiltà e convivenza.

Le aziende e i sistemi sociali generano valore quando consentono a tutte le persone di essere sé stesse, incitandole all’autenticità, alla fiducia e alla partecipazione.

Il contributo di Andrea Notarnicola offre alcune strategie per sfruttare al massimo i talenti di ognuno, in maniera da rendere più efficiente e il benessere di ogni lavoratore.

2. Purpose + profitto. Come le aziende possono migliorare il mondo e veder crescere gli utili, George Serafein (Egea, 208 pagine, 28 €)

Che cosa possiamo fare per rafforzare il rapporto tra scopo e profitto?

Il conseguimento di uno scopo più ampio (purpose) e del profitto sono finalità che vengono percepite in conflitto tra loro, oppure sono obiettivi che possono essere raggiunti contemporaneamente?

Il libro di George Serafein offre una panoramica delle imprese in ogni angolo del mondo, con lo scopo di aiutare il lettore a capire come e perché le questioni ambientali e sociali stanno diventando sempre più rilevanti per le organizzazioni dell’intero Pianeta.

Con la prefazione di Gianmario Verona, Purpose + profitto è una lettura calzante per tutti coloro che sono intenzionati a guidare il cambiamento sociale e ambientale nelle loro imprese, raccogliendo i frutti di una forte fidelizzazione dei clienti, di un miglioramento dei processi di lavoro e, soprattutto, dell’incommensurabile soddisfazione di vivere una vita d’impatto.

3. Comunicazione artificiale. Come gli algoritmi producono intelligenza sociale, Elena Eposito (Bocconi University Press, 256 pagine, 21 €)

Di fronte ai progressi sempre più sbalorditivi che la scienza sta raggiungendo in campo tecnologico, Elena Esposito ci aiuta a riconsiderare la rivoluzione innescata dall’intelligenza artificiale, indagandola da una prospettiva inedita.

Il punto non è chiederci come e se le macchine siano più intelligenti di noi, ma capire come intervengono nella comunicazione. Oltre a rispondere alle nostre domande e obbedire alle nostre richieste, questi strumenti generano informazioni in maniera precisa e rapidissima ed è importante capirne il potenziale di fruizione.

Grazie al deep learning e ai big data, le macchine stanno perfezionando sempre di più le loro funzionalità, tanto da mettere, a volte, in difficoltà le capacità dell’essere umano.

Se le funzionalità delle macchine contribuiscono all’intelligenza sociale non è perché hanno iniziato a pensare come noi, ma perché hanno imparato a partecipare alla comunicazione.

Di fronte alla rivoluzione innescata dall’AI, pertanto, il consiglio dell’autrice è quello di pensare alle macchine intelligenti in termini di comunicazione artificiale, partendo dal presupposto che il nostro interlocutore non è un essere umano, ma un algoritmo.

Il saggio indaga l’utilizzo degli algoritmi in diverse aree della vita sociale, approfondendo temi come la proliferazione di liste online, l’uso della visualizzazione, la proliferazione digitale e l’individualizzazione algoritmica, fino al nuovo orizzonte della ricerca di massa sulle forme artificiali di intelligenza: la previsione algoritmica.

4. Talento. Come scovare le persone vincenti, creative e piene di energia positiva, Tyler Cowen e Daniel Gross (Egea, 310 pagine, 24 €)

Il talento è una questione di intelligenza o di personalità? Come fanno alcuni individui a emergere più degli altri?

Che si tratti di lavoro o di pura passione, Tyler Cowen e Daniel Gross hanno dedicato molto tempo alla ricerca di persone con doti fuori dall’ordinario, talenti capaci di trasformare o addirittura creare un’organizzazione rendendo migliori tutti coloro che le circondano.

Attraverso una serie di interrogativi, il libro presenta un’indagine curiosa che spiega come valorizzare al meglio le qualità di ognuno a seconda dell’ambiente, organizzando e gestendo il talento all’interno del gruppo, ma non solo; il testo propone anche strategie per far emergere tutte le qualità di coloro che ancora faticano a mettersi in risalto.

Come dimostrano più studi scientifici, tutti noi abbiamo talenti che aspettano solo di essere riconosciuti.

5. MBA Power: innovare alla ricerca del proprio purpose, Filippo Poletti (Lupetti, 230 pagine, 23 €)

Perché molte persone scelgono di fare il master in business administration? Qual è il purpose dei leader che provano a creare valore per la propria impresa e per l’ambiente in cui operano? Quali sono le competenze richieste per guidare correttamente un’azienda? A rispondere a queste domande sono 101 professionisti di 4 continenti, laureati alla Business School del Politecnico di Milano.

Il giornalista e influencer di LinkedIn Filippo Poletti presenta un racconto corale focalizzato sulla ricerca di un nuovo approccio al mondo del lavoro. Il volume illustra le sfide dell’alta formazione in un periodo storico dettato da continui cambiamenti.

A chiudere il testo è il decalogo dell’MBA Power, dove vengono spiegate le 10 motivazioni che dovrebbero spingere i manager ad acquisire nuove competenze.

6. Eppur s’innova. Viaggio alla ricerca del modello italiano, Luca De Biase (Luiss University Press, 208 pagine, 18 €)

Che sia nei dibattiti pubblici, nelle conferenze, nei consigli d’amministrazione o nei circuiti politici, oggi tutti parlano di innovazione. Seppur molti non sappiano davvero cosa sia, aleggia la convinzione che esista una formula per fare innovazione, uno standard valido nel tempo e nello spazio. La soluzione ai più grandi problemi della nostra società.

In realtà, si tratta di istantanee che non colgono la complessità di un sistema forgiato da secoli di cultura, che hanno donato agli italiani un modo tutto loro di essere innovativi.

L’innovazione è un fenomeno trasversale, non sempre quantificabile e soprattutto viscerale. Ne parla il giornalista e saggista Luca De Biase in un viaggio che attraversa la penisola, incontrando i principali protagonisti e le realtà imprenditoriali più dinamiche.

L’autore offre una decostruzione della teoria dominante, mostrandoci un tessuto economico e sociale aperto e combattivo, pronto ad accogliere e a rimodellare. Per un’innovazione made in Italy, occorre riscoprire la creatività degli italiani.

7. Tecnologia solidale. Donne e uomini che cambiano in meglio il presente, Antonio Palmieri (Fondazione Pensiero Solido, 150 pagine, 15 €)

“Siamo tutti sempre più consumatori della tecnologia, ma sappiamo farlo nel modo giusto?”.

Il libro di Antonio Palmieri offre soluzioni utili per ridurre situazioni di disagio e di svantaggio, introducendo il concetto di tecnologia solidale; a esempio, l’azione di donne e uomini che usano la tecnologie per fare imprese no profit e profit, producendo impatto culturale, sociale e umano.

L’autore pone alcune domande per indurre il lettore a immaginare il tipo di mondo che è intenzionato a costruire, riflettendo riguardo l’impatto che il digitale ha sulla sua vita e su quella delle persone della sua comunità.

La lettura presenta una serie di storie e dialoghi che riflettono sui limiti dell’innovazione, pensando ad alternative che portino la tecnologia dalla nostra parte; solo sfruttando al massimo il suo potenziale possiamo rendere questo mondo un posto migliore in cui vivere.

8. Senza eguali. Come comprendere con le reti un mondo che non ha precedenti, Guido Caldarelli (Egea, 155 pagine, 18 €)

Il mondo in cui viviamo diventa ogni giorno sempre più complesso e difficile da comprendere. Città affollate, mercati finanziari globali, notizie false che in pochi minuti diventano virali, una pandemia che si diffonde da un mercato asiatico all’intero globo.

Si tratta di una serie di sistemi complessi: è il risultato di un’evoluzione che, come avviene in natura, produce elementi autorganizzati. Per studiarli ci sarà bisogno di “copie semplificate” della realtà e di rappresentazioni grafiche capaci di restituire con immediatezza visiva anche il sistema di relazioni più intricato: le reti.

Grazie a loro è possibile prevedere il comportamento di sistemi disordinati anche in ambiti delicati come quelli sociali ed economici, capendo meglio come si creano l’ordine o il disordine.

Con la prefazione di Stefano Mancuso, il testo di Guido Caldarelli invita ad approcciarsi alla complessità per rendersi conto di quanto siano interconnesse le variabili in gioco; solo prendendo consapevolezza del fenomeno sarà possibile prevederne l’evoluzione, per poi riuscire a pianificare un mondo più sostenibile e con maggiori opportunità per tutti.

9. Il mondo in sintesi. Cinque brevi lezioni di filosofia della simulazione, Cosimo Accoto (Egea, 192 pagine, 20 €)

Molti già la chiamano già “l’età dell’oro della simulazione”: uno spettro ampio scandito da meraviglie e mostruosità. Volti artificiali e carni coltivate, gemelli digitali e beni crittografici, dati e media sintetici, creature bio-robotiche e metaversi.

Queste ingegnerie assemblano oggi filosoficamente un nuovo catalogo del reale. Si tratta di un Pianeta ricreato e popolato da entità, esperienze ed ecologie generate attraverso simulazioni computazionali.

Con il contributo di Alex Pentland, il libro di Cosimo Accoto mira a immaginare un modo rinnovato di essere e di divenire del nostro Pianeta. Ma cos’è oggi la simulazione? Un concetto che per essere definito ha bisogno di mappe culturali aggiornate, interpretative e orientative, ma anche caute e curiose, come quelle fornite in queste 5 lezioni.

10. L’algoritmo del mondo. L’irragionevole armonia dell’universo, Luca Amendola (Il Mulino, 264 pagine, 16 €)

“C’è un arco che si tende dalla prima all’ultima pagina di questo libro, ed è la domanda che mi pongo da sempre: perché la fisica funziona? E se ci fosse uno strappo nella trama del mondo?”.

La scienza sembra ormai disporre delle leggi fondamentali dell’universo, fondate sulla teoria gravitazionale di Einstein e sulle teorie quantistiche; e nessun fenomeno appare in evidente contraddizione con esse. Con la scoperta delle onde gravitazionali, il quadro teorico appare più completo: abbiamo svelato l’algoritmo del mondo.

Perché il nostro universo segue delle leggi matematiche, invece di precipitare in un caos senza fine? E perché proprio queste leggi e non altre? Possiamo ancora accrescere la nostra conoscenza costruendo telescopi e acceleratori sempre più potenti, o abbiamo raggiunto ormai i limiti delle nostre risorse?

Il libro di Luca Amendola propone una riflessione riguardo le discutibili modalità con cui ci approcciamo al Pianeta che abitiamo, domandandosi se siamo collocati nell’unico universo possibile o se siamo solo uno tra i tanti esperimenti della natura.

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