Futuro

Ascoltare i suoni del mare grazie all’intelligenza artificiale è realtà

Grazie ad alcuni idrofoni e speciali tecniche AI, al largo dell’isola Grande di Goa (India) è stato possibile udire i suoni provenienti dalle profondità marine
Credit: Collage
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11 agosto 2023 Aggiornato alle 18:00

Una giornata in spiaggia. Il rumore dell’acqua che pian piano si adagia sulle onde. Il suono della schiuma che si dissolve lentamente: sono queste le melodie che normalmente udiamo in una giornata di mare. Non sentiamo, però, quelle che vengono prodotte dalle 35.000 (e oltre) specie note di pesci che vivono al di sotto della superficie dei mari.

E allora interviene l’intelligenza artificiale, che con l’ausilio di alcuni idrofoni  - speciali microfoni progettati per essere utilizzati sott’acqua -  ha permesso a un team di scienziati di ascoltare le voci provenienti dal mare. Un modo poco costoso per monitorare l’ambiente marino e la vita degli esseri che lo popolano.

Gli idrofoni, posizionati nelle acque dell’Isola Grande a Goa, in India, hanno permesso di identificare le voci di pesci e altri organismi marini. E non sono tutte uguali: i pesci, infatti, formano dei veri e propri “cori” in cui vengono prodotti suoni diversi. Dagli sfrigolii ai suoni di una trombetta. Un mondo affascinante da ascoltare e monitorare.

In particolare, gli scienziati hanno registrato i richiami del Terapon theraps, un pesce della regione indo-pacifica dal corpo ovale, robusto e striato ricoperto da grandi scaglie sulla linea laterale.

Qui è possibile sentire il suono che produce, oltre a una serie di suoni prodotti dagli Alfeidi, dei particolari crostacei che possono produrre delle piccole bollicine che implodono.

La tecnica di intelligenza artificiale utilizzata dai ricercatori, che hanno pubblicato lo studio sul Journal of the Acoustical Society of America, è stata quella dell’apprendimento supervisionato.

È una tecnica di apprendimento automatico che istruisce sistemi informatici in modo da consentire loro di elaborare delle previsioni automatiche su valori di uscita (output) di un sistema rispetto a un valore di entrata (input).

Intanto la ricerca avanza: «Per ora il nostro sistema di apprendimento non supervisionato non può essere usato per analisi in tempo reale, ma vogliamo provare altre tecniche di deep learning  -  afferma Bishwajit Chakraborty, scienziato del National Institute of Oceanography di Goa tra gli autori dello studio  - Ci dovranno aiutare a riconoscere i suoni dei pesci in tempo reale».

L’analisi dei suoni prodotti da un ambiente è un metodo che viene usato sempre più spesso, soprattutto utilizzando tecniche e sistemi di intelligenza artificiale. Gli ambienti marini hanno tanto da regalare e potrebbero rivelare ancora molte sorprese.

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