Ambiente

Epoca dell’Antropocene: è iniziata al Crawford Lake?

L’inizio dell’era “umana”, nella quale le persone hanno danneggiato la Terra con le loro azioni, potrebbe essere rintracciata nel lago canadese: qui i sedimenti hanno catturato elementi ambientali inquinanti
Credit: via Brockuniversity.com
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17 luglio 2023 Aggiornato alle 17:00

Dopo aver passato 14 anni a discutere riguardo come e quando l’umanità ha iniziato a distruggere il Pianeta, la documentazione geologica della terra arriva a un punto di svolta; in particolare, in Canada a Crawford Lake, un piccolo lago i cui sedimenti catturano le tracce chimiche del fallout delle bombe nucleari e di altre forme di degrado ambientale. Come riportato dal Washington Post, infatti, è proprio in questo lago che intorno alla metà del XX secolo avvenne un’esplosione di disgregazione dei sedimenti da parte dell’essere umano.

Se negli ultimi anni sono stati in molti a chiedersi se effettivamente le persone abbiano alterato il Pianeta fino a lanciare una nuova epoca, dal 2009 l’ente scientifico chiamato Anthropocene Working Group ha accumulato nuove prove che la chimica e il clima della Terra si trovano in uno stato differente dalle condizioni di migliaia di anni fa.

Pertanto, i 22 membri votanti del gruppo di lavoro, tra cui McCarthy e Waters, hanno deciso che Crawford Lake abbia testimoniato l’esistenza dell’Antropocene meglio che altrove, riconoscendo il lago come indicatore ufficiale dell’inizio di una nuova era geologica. Ma qual è l’ampiezza della trasformazione indotta dagli esseri umani?

Un quesito a cui alcuni esperti trovano risposta soltanto dopo aver analizzato a fondo cosa avvenne sul lago. Nonostante abbia una superficie di appena 2,4 ettari, il Crawford Lake è profondo 24 metri e la sua formazione deriva dal crollo di una grotta calcarea; questo suo aspetto abissale consente allo strato d’acqua inferiore di non mescolarsi con quello superiore.

Oltre al fallout nucleare, il lago contiene segni di inquinamento industriale, estinzione di specie e cambiamento climatico globale; i sedimenti del lago abbracciano minuscole particelle volanti dovute ai combustibili fossili. Come riportato da Nature, i nuclei prelevati da Crawford nel 2019 e nel 2022 hanno mostrato che le tracce di plutonio sono aumentate a partire dal 1950.

Secondo la professoressa di Scienze della Terra in Ontario, Francine McCarthy, «Tutti i diversi componenti del sistema terra e il modo in cui interagiscono fra loro sono diversi rispetto a prima». Dal 2009, infatti, alcuni ricercatori specializzati nelle fasi del passato del Pianeta hanno suggerito di identificare l’Antropocene come una nuova epoca a partire dal 1950, con il lago Crawford come la sua punta d’oro (un punto che persevera la pericolosa trasformazione operata dagli esseri umani).

Crawford Lake è stato selezionato tra 12 candidati a punta d’oro in tutto il mondo tra cui il ghiaccio dell’Antartide, 2 barriere coralline, una baia inquinata in California e una torbiera in cima a una montagna in Polonia. Prima che l’Antropocene possa essere aggiunto alla linea temporale ufficiale di 4,6 miliardi di anni della Terra, sarà necessario il controllo della più ampia comunità di geologi. Se la proposta sopravvivrà alla prossima tornata di votazione, passerà alla Commissione internazionale per la Statigrafia e infine al Congresso geologico internazionale in Corea del Sud.

Impronte umane ed epoche geologiche

Gli scienziati affermano che la formalizzazione di una nuova epoca abbia un potente valore simbolico e, in questo caso, l’Antropocene si unirebbe a siti simili che indicano altri confini temporali geologici. come l’epoca dell’Olocene, iniziata 11.700 anni fa.

«Non si tratta solo di cambiamento climatico. Non è solo la perdita di biodiversità. Non sono solo i sedimenti che gli essere umani stanno spostando. Tutto è messo insieme, dobbiamo interpretarlo come un fenomeno che è molteplicemente connesso» afferma il direttore dell’Istituto per la storia della scienza di Berlino Max Planck, nonché sostenitore della ricerca.

Questa opinione, però, viene messa in dubbio da alcuni scienziati, non molto convinti che l’Antropocene appartenga alla scala dei tempi geologici.

Evento o epoca geologica?

Non tutti i ricercatori della Terra sono entusiasti dell’idea di un picco d’oro dell’Antropocene, affermando che ancorare l’inizio dell’epoca a un tempo e un luogo recente non colga il punto delle manovre di cambiamento messe in atto dagli umani.

Secondo molti esperti, definire un’epoca geologica solo in base a dati strumentali e resoconti di testimoni, senza considerare le registrazioni dei cambiamenti ambientali immagazzinati nelle rocce, negli alberi, nei sedimenti e nel ghiaccio, è prematuro. Inoltre, riconoscere la metà del XX secolo come punto di partenza dell’Antropocene potrebbe indurre le persone a banalizzare gli impatti umani prima di quella fatidica data.

Senza considerare quanto le Nazioni più ricche del mondo siano maggiormente responsabili delle emissioni di carbonio e altri danni ambientali: chiamare un’era geologica Antropocene significa affermare che tutte le persone sono ugualmente responsabili della trasformazione del Pianeta. Il termine venne già coniato nel 2000 dal chimico olandese premio Nobel Paul Crutzen, mentre la data-simbolo del 16 luglio 1945 è frutto di una ricerca compiuta dall’Anthropocene Working Group.

Come afferma Andrew Bauer, antropologo di Stantford che studia le interazioni umane con l’ambiente, «Non è questione di negare gli effetti degli essere umani sul sistema Terra, ma piuttosto di distinguere il concetto tra evento geologico e epoca, un termine più flessibile che potrebbe comprendere tutti i modi sfumati in cui le persone sono state plasmate dalla natura nel corso di migliaia di anni».

Tuttavia, anche se l’Antropocene non venisse mai aggiunto formalmente alla scala temporale geologica della Terra, la speranza è che i risultati del lago Crawford siano d’aiuto per sensibilizzare maggiormente l’essere umano riguardo il cambiamento climatico, la perdita di biodiversità e altri sconvolgimenti ambientali causati sul nostro Pianeta.

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