3 libri di un altro pianeta
Siamo soli nell’universo? Esistono gli alieni? Se sì, dove sono? E, soprattutto, perché nei film attaccano sempre e solo gli Stati Uniti?
Il cosmo è uno spazio sconfinato e sconfinate sono le domande che porta con sé. Solo la Via Lattea ospita 300 miliardi di stelle, ciascuna delle quali con il suo sistema planetario. Come è possibile che un minuscolo puntino sperduto in mezzo ad altri mondi e galassie sia l’unico a ospitare la vita?
Ufo, alieni, extraterrestri, per alcuni sono un complotto, per altri una credenza bizzarra, per altri ancora, una semplice incontrovertibile verità. Magari non saranno verdi, non avranno occhi enormi o dita che si illuminano di rosso per chiamare cosa, ma sono là fuori nell’universo.
Per questo, ogni 2 luglio la comunità degli ufologi celebra l’Ufo World Day, una giornata di sensibilizzazione in cui persone da tutto il mondo alzano gli occhi al cielo per ricordare la “indubbia esistenza degli Ufo” e incoraggiare i governi a declassificare i loro file sugli avvistamenti di oggetti volanti non identificati.
La data non è stata scelta a caso: in questo giorno, nel 1947, è avvenuto il noto incidente di Roswell, in New Mexico, uno degli “Ufo crashes” più celebri della storia. Anche noi vogliamo celebrare questa ricorrenza, suggerendoti 3 libri su Ufo, alieni e mondi spaziali.
Guida galattica per gli autostoppisti, Douglas Adams, Mondadori, 208 p., 13€
Fortunata serie radiofonica trasmessa dalla BBC prima ancora che libro di culto, quella sulle surreali avventure dei viaggiatori delle galassie Arthur Dent e Ford Prefect, è un capolavoro della fantascienza e una pentalogia che ha venduto milioni di copie in tutto il mondo (terrestre).
La notizia che la Terra “un piccolo, trascurabilissimo pianeta azzurro-verde” sta per essere spazzata via per costruire un’autostrada cosmica è il punto di partenza per un mirabolante viaggio interplanetario a bordo dell’astronave Cuore d’Oro, che si muove a “propulsione di improbabilità infinita” e porta i protagonisti e il lettore a verso mondi mai conosciuti e attraverso un caleidoscopio di bizzarri personaggi. Un viaggio che è anche una ricerca di risposte a domande, come quella “fondamentale sulla vita, l’universo e tutto quanto”.
Un’avventura che con un umorismo surreale ci ricorda che l’universo non è solo quel piccolo inutile pianeta “nei dimenticati spazi non segnati nelle carte geografiche […] le cui forme di vita, discendenti dalle scimmie, sono così incredibilmente primitive che credono ancora che gli orologi da polso digitali siano un’ottima invenzione”.
C’è qualcuno là fuori?, Margherita Hack e Viviano Domenici, Sperling & Kuplfler, 256 p., 9,90€
«Credo del tutto probabile che ci sia vita in altri mondi abitati, ma credo anche che non avremo mai modo di incontrare un extraterrestre. Le distanze non ce lo permettono. In conclusione penso che siamo destinati alla solitudine. Ma questo non vuol dire che dobbiamo rinunciare a cercare!»
Gli alieni ci sono, ma non li incontreremo mai. Lo dice, nel libro postumo firmato con il giornalista Viviano Domenici, l’amica delle stelle, Margherita Hack. Lei che il mondo celeste lo ha guardato e studiato – e spiegato agli altri – tutta la vita, ha parlato spesso dell’esistenza di forme di vita extraterrestre. Che ci sono, ha ripetuto spesso, ma sono troppo lontane. E sono diverse, non solo da noi ma anche da come le abbiamo immaginate.
Niente Ufo, niente piccoli omini verdi dai grandi occhi neri, niente alieni venuti sulla terra secoli fa: il libro smonta quelle che Hack definisce “bischerate” nella convinzione che la “fantastrologia”, priva di prove e appigli scientifici, “danneggia la scienza e il cervello”.
Gli alieni, Tommaso Pincio, Fazi Editore, 246 p., 16€
Come mai gli extraterrestri hanno impiegato secoli e secoli per entrare compiutamente nel nostro immaginario quotidiano? È soltanto un caso che siano giunti fra noi all’indomani della seconda Guerra Mondiale? E che dire della loro spiccata predilezione per gli Stati Uniti?
Il libro di Tommaso Pincio risponde alle domande sugli alieni che non pensavamo di avere. Non (solo) quelle che da millenni caratterizzano l’umanità, ma dubbi molto più concreti su come e perché, se dall’alba dei tempi cerchiamo di capire se siamo soli nell’universo, alieni e dischi volanti hanno preso questa forma solo in anni molto più recenti.
Spoiler: c’entrano Hitler e la bomba atomica, ma anche la nascita del bikini e la morte di Marilyn Monroe, oltre alla controcultura degli anni Sessanta, i complotti della CIA, la psicoanalisi junghiana, Einstein e Freud, l’hula hop e la guerra fredda, Playboy e i funghi allucinogeni. E il Big Mac. 
