Futuro

Una nuova visione dell’Universo

Conto alla rovescia per le “cartoline spaziali” del telescopio James Webb della Nasa, catturate a 1 milione di km dalla Terra. L’appuntamento è domani alle 16:30, quando verranno diffuse le prime istantanee
Credit: NASA GSFC/CIL/Adriana Manrique Gutierrez CC
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11 luglio 2022 Aggiornato alle 17:15

Manca poco ormai al rilascio delle prime immagini a colori dal Telescopio Spaziale James Webb della Nasa: alle 16.30 di domani verranno diffuse in tutto il mondo. Ma prima di allora, il presidente Joe Biden presenterà il primo scatto alle ore 23 italiane e sarà possibile seguire l’evento tramite lo streaming live della Nasa.

L’agenzia statunitense, in collaborazione con l’Esa (Agenzia Spaziale Europea) e la Csa (Agenzia Spaziale Canadese), renderà pubblici i primi scatti a colori e i primi dati spettroscopici del telescopio spaziale, da Goddard Space Flight Center. Intanto, gli scienziati dello Space Center le hanno già viste e le hanno definite commuoventi.

Non solo: Triennale Milano, in partnership con la Nasa, Esa e Csa, sarà il primo istituto italiano che mostrerà le immagi del telescopio. Nell’ambito di Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries, la 23° Esposizione Internazionale del museo, si terrà un incontro in cui verranno esaminate le fotografie: un’occasione unica per ammirare l’Universo come mai prima d’ora.

All’evento prenderanno parte Stefano Boeri, Presidente di Triennale, e Ersilia Vaudo, astrofisica, Chief Diversity Officer dell’ESA, e Main Curator di Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries.

Quello di James Webb, lanciato dallo spazioporto europeo nella Guyana francese nel 2021 su un Ariane 5, è il telescopio spaziale più grande e potente al mondo, realizzato per esplorare il Sistema Solare, osservare mondi e stelle lontane e sondare le misteriose strutture e origini del nostro Universo.

La foto più attesa è quella del Deep Field, in assoluto la più profonda a infrarossi - in distanza e tempo - dell’Universo. Intere generazioni di galassie, anche quelle del primo universo, oltre 13 miliardi di anni fa immortalate in un solo scatto. Ma anche il Stephan’s Quintet, uno scenografico quintetto di galassie, a circa 290 milioni di anni luce di distanza da noi. Inoltre, si potrà apprezzare il primo spettro dell’atmosfera di un esopianeta e capire come le galassie più antiche hanno formato quelle attuali.

Dopo 7 mesi di preparativi per l’attivazione di tutti gli strumenti, il telescopio oggi è completamente operativo. Ci spedirà vere e proprie cartoline spaziali catturate a 1 milione di km dalla Terra. Immagini così dettagliate che ə scienziatə lo considerano uno strumento in grado di rivelare una “nuova visione dell’Universo”. Una risorsa inestimabile per scoprire i segreti del cosmo.

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