Bambini

3 recensioni per piccoli lettori

Come raccontare l’attivismo climatico ai ragazzi. Il fascino degli animali bioluminescenti. Un libro sull’amicizia tra Alessandro Magno e il suo cavallo

Per passare il tempo durante i viaggi gli italiani scelgono internet, chiacchiere con i vicini di posto, ma anche libri. I tragitti, che siano in treno, in autobus o in metro, possono rivelarsi momenti preziosi per mettere da parte qualsiasi distrazione e dedicarsi con piacere alla lettura.

Secondo una ricerca commissionata da Trainline – una delle principali app in Europa per la prenotazione di biglietti di treni e pullman – e svolta da Eumetr MR, al primo posto tra le preferenze di lettura in treno ci sono i libri (60%) - con una percentuale più alta tra le donne (67%) e la generazione Z (64%) e una predilezione per il cartaceo rispetto all’e-book - seguiti da quotidiani e giornali (32%) e riviste (21%).

Sul primo gradino del podio dei passatempi da viaggio troviamo chi sceglie di navigare sul web (91%) e chi ne approfitta per chattare o inviare messaggi (86%). Un italiano su 3 (33%) si dedica al lavoro durante il percorso. C’è, però, ancora chi attacca bottone con i vicini o chi si intrattiene chiacchierando con i propri compagni di viaggio (61%): soprattutto durante tragitti lunghi o spostamenti per andare in vacanza.

In ogni caso, la cara vecchia lettura si riconferma una delle forme più popolari di intrattenimento, superando l’ascolto di podcast e musica (74%).

Il 98% dei lettori vive il momento con il libro scelto come un’occasione per staccare dalla routine quotidiana: il 52% associa la lettura al relax, il 50% alla ricerca di evasione e il 46% alla curiosità. L’88% di chi viaggia spesso in treno ha letto almeno un libro nell’ultimo anno, dato nettamente superiore rispetto alla totalità degli italiani. Il 29% dei passeggeri legge durante i viaggi sui mezzi pubblici, sfruttando il tempo a disposizione per raggiungere la propria meta.

Per quanto riguarda i generi, i gialli si posizionano al primo posto con il 44% delle preferenze, seguiti da libri di avventura (38%), storici (32%), fantasy e biografie (entrambi al 26%) e libri di fantascienza (22%). I romanzi rosa raggiungono il 14% delle preferenze.

I titoli più citati dagli intervistati sono un mix di novità e di libri diventati classici intramontabili: tra questi Spare del Principe Harry e Due cuori in affitto di Felicia Kingsley insieme a Mille splendidi soli di Khaled Hosseini, 1984 di George Orwell o Dracula di Bram Stoker. Tra gli autori si rileva una varietà in termini di età e genere letterario, a emergere sono Stephen King e Dan Brown, seguiti da Valerie Perrin, Ken Follet, J. R. R. Tolkien, Dumas, J. K. Rowling. L’unico nome che spicca tra gli italiani è quello di Elena Ferrante.

1. Bello Mondo, Elisa Palazzi e Federico Taddia (Mondadori) 176 pagine, 16 euro

“Questo libro nasce con l’idea di rompere le scatole” spiegano in apertura la climatologa Elisa Palazzi e l’autore e divulgatore scientifico Federico Taddia. Rompere le scatole, proprio come dovrebbe fare qualsiasi forma di attivismo che possa definirsi tale.

Nubifragi, siccità e incendi stanno devastando il nostro Pianeta e la situazione sembra destinata a peggiorare. Cosa possiamo fare per limitare i danni e per sensibilizzare le persone intorno a noi? A questo e a molti altri interrogativi prova a rispondere Bello mondo - Clima, attivismo e futuri possibili, un invito all’attivismo e un inno alla scienza, edito da Mondadori.

Ispirato da un viaggio sonoro, cioè dall’omonimo podcast che gli autori hanno realizzato per Chora Media e destinato ai ragazzi e alle ragazze dai 12 anni in su, intende incoraggiare una riflessione profonda sul destino della Terra e sulle sfide che ci riserva il futuro.

Per intervenire in modo concreto ed efficace, occorre prima studiare le cause e gli effetti che il climate change sta avendo sui nostri ecosistemi: aumento delle temperature e fusione dei ghiacciai, di deforestazione e preservazione della biodiversità, di polveri sottili e ciclo del carbonio sono solo alcuni dei fenomeni che il libro spiega con chiarezza e semplicità.

Ogni capitolo si intitola con una domanda: Quando il clima è estremo?, Vedremo ancora la neve?, Le foreste salveranno il Pianeta? Finiremo tutti sott’acqua?, Il clima che cambia cambia gli animali?, Perché l’Artico è una sentinella del clima?, e tanti altri interrogativi ancora.

Le pagine sono arricchite da schede di approfondimento, da consigli pratici sull’impatto delle nostre abitudini e da interventi di scienziati autorevoli che rispondono a domande insolitamente personali, legate al tema del cambiamento climatico.

Un piccolo manifesto sull’attivismo climatico, “per capire quello che gli altri non vogliono capire come recita il sottotitolo, perché il Pianeta sta cambiando e noi dovremo fare altrettanto.

2. Bagliori – Le meraviglie nascoste della bioluminescenza, Jennifer Smith (Ippocampo), 40 pagine, 18 euro

Primo di una serie di saggi per ragazzi che esplorano i più disparati fenomeni naturali, Bagliori - Le meraviglie nascoste della bioluminescenza svela ai piccoli lettori i segreti delle affascinanti forme di vita che brillano nell’oscurità: la rana pescatrice, il calamaro lucciola, il pesce lanterna, il polpo ombrello, i funghi “fiore di cocco”, il chiodino, le lucciole e i vermi luminosi.

Un omaggio curioso e poetico agli scienziati e agli esploratori degli abissi che pur di studiare queste misteriose creature, si sono spinti fino ai fondali sfidando mille pericoli.

Alternando nozioni di storia naturale e di scienze pure, Bagliori esamina le varie tipologie di luce, i meccanismi della bioluminescenza e spiega cosa possiamo imparare da essa, per esempio alcuni spunti per ridurre l’inquinamento. Prodotte mediante tecniche di stampa UV con l’aggiunta di un quinto colore Pantone, le splendide illustrazioni brillano sulla pagina, per un’esperienza di lettura assolutamente immersiva.

3. Bucefalo, Penelope Jossen (Babalibri), 32 pagine, 5.80 euro

Bucefalo è un cavallo possente, ma è spaventato da un mostro che lo segue ovunque aggrappandosi ai suoi zoccoli e che non sembra intenzionato a lasciarlo andare: la sua ombra, della quale cerca invano di liberarsi scalciando e impennandosi, tanto da essersi guadagnato la nomea di destriero indomabile.

Alessandro è il figlio del re di Macedonia, ma tutti lo considerano ancora un bambino. Osservando Bucefalo, Alessandro capisce che cosa lo rende tanto irrequieto e un giorno, lo afferra per le briglie e lo guida verso il sole, per far sì che l’ombra del cavallo resti sempre alle sue spalle. Questo gesto suggella un’amicizia talmente forte che il nome di Bucefalo resterà indissolubilmente legato a Alessandro Magno.

La storia del loro leggendario legame sotto una luce diversa, in un racconto rivolto ai più piccoli.

L’autrice, cresciuta in Corsica, ha vissuto l’infanzia e l’adolescenza circondata da animali, in un mulino ristrutturato dai suoi genitori, in mezzo alla foresta. Dopo aver frequentato l’Accademia di Belle Arti a Bologna (dove ha scoperto di amare più l’applicazione pratica che la teoria) ha lavorato come assistente alla produzione di alcuni cortometraggi d’animazione. Si è sempre occupata di bambini e incoraggiata da Tony Ross, ha cominciato a scrivere e disegnare i suoi libri.

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